Il Bari continua a muoversi sul mercato con l’obiettivo di dare forma al nuovo organico in vista della prossima stagione. Uno dei reparti al centro delle riflessioni della dirigenza è certamente la difesa, dove si starebbe lavorando per riportare in biancorosso Nosa Obaretin, reduce da una stagione in prestito proprio al San Nicola.
Il difensore, di proprietà del Napoli, piacerebbe per la sua duttilità tattica: Obaretin potrebbe infatti essere impiegato sia da centrale che da terzino sinistro in una difesa a quattro, qualità che lo renderebbe un'opzione interessante per lo scacchiere biancorosso. I contatti sarebbero già avviati e la trattativa potrebbe svilupparsi nei prossimi giorni.
Al contrario, si complica la pista che porta a Valerio Mantovani. Dopo i segnali positivi delle scorse settimane, la possibilità di una conferma del centrale di proprietà dell’Ascoli si starebbe raffreddando, anche per motivi legati alla formula dell’operazione e agli equilibri difensivi che la società vuole ricostruire.
Nelle ultime ore sono circolati anche i nomi di Niccolò Pagano e Antonio Quagliata, entrambi avuti da Caserta a Catanzaro. Tuttavia, stando a quanto raccolto dalla nostra redazione, al momento non ci sarebbero conferme concrete sull'avanzamento delle trattative. Le loro candidature resterebbero quindi, per ora, sullo sfondo.
Per quanto riguarda l’attacco, la rivoluzione appare ormai decisa. Dei quattro attaccanti che hanno fatto parte della rosa nella scorsa stagione, l’unico che avrebbe chance di permanenza è Andrea Favilli. Il Bari avrebbe già avviato i colloqui con il giocatore, in scadenza con il Genoa, valutando la possibilità di una sua conferma a titolo definitivo.
Discorso diverso invece per Bonfanti, Lasagna e Novakovich, per i quali non sembrerebbero esserci margini per una riconferma: tutti e tre, salvo sorprese, lasceranno Bari nelle prossime settimane, aprendo così la strada a nuovi innesti nel reparto offensivo.
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