Stamani, Moreno Longo ha presentato la sfida tra il suo Bari e il Mantova, in programma domani pomeriggio. Queste le sue parole sulla squadra di Possanzini:"Il Mantova è una squadra con una forte identità, molto insidiosa da affrontare perché fa un calcio organizzato e riconosce l'uomo libero e sa cosa fare con la palla. Sappiamo che l'avversario ci obbligherà a fare una partita di grande attenzione e concentrazione. Gli equilibri saranno sottili, dovremo tirare fuori il massimo sotto l'aspetto della lettura delle uscite".
Così invece sul recente periodo e le prospettive prossime: "Non bisogna sbagliare l'atteggiamento perché è la base per stare in questa categoria. Questa è la prima prerogativa di ogni match che andiamo ad affrontare. Dobbiamo continuare a lavorare con grande fiducia e positività. Dobbiamo continuare a spingere su tutti gli aspetti, perché i dettagli sono importanti. Non dobbiamo pensare a ciò che si dice fuori, ma ciò che facciamo internamente. Media di un punto a partita? Non ho fatto calcoli. Sappiamo le nostre potenzialità e ambizione. Le partite non le vinci perché ti chiami Bari o hai il sesto pubblico in Italia, dobbiamo vincere sul campo".
"Voglio pensare che sia un episodio sgradevole e non di razzismo. Mi verrebbero i brividi solo a pronunciarlo. Qualsiasi discriminazione è inaccettabile e va eliminata sul nascere in un mondo civile. Non sono ipocrita: va bene le cose di campo, ma ci sono mille modi diversi. Lo sport porta una certa trance agonistica, ma quell'oltre ha un limite. È una cosa spiacevole per chi la subisce". Così mister Moreno Longo si è espresso in conferenza stampa circa il caso Dorval.
Lato assenze in difesa, Longo si dice tranquillo e non chiude ad una possibilità: "Credo che dovremmo vedere un po' di luce settimana prossima. Ci sono probabilità di recuperare sia Simic che Vicari per la prossima. Sarà un'emergenza solo in questa partita e lo accettiamo come un fattore che può capitare in un campionato. La difesa a quattro? È un'opzione, visto che siamo anche a corto di uomini. Non è detto che non la si faccia".
Queste le parole su Radunovic: "Il ragazzo è sereno. È normale che ha vissuto l'errore con stupore. Non lo sa spiegare, ma deve stare tranquillo. È un portiere forte e di grandissimo valore in questa categoria. Deve solo smussare qualche errore nella gestione con i piedi. È stata una scelta sbagliata, ma gli ho detto che mi interessa la sua abnegazione in allenamento".
Nella odierna conferenza stampa, Moreno Longo ha parlato anche delle scelte fatte ultimamente: "Nelle ultime due partite, sono state fatte delle scelte differenti. Con la Juve Stabia eravamo in emergenza in mezzo al campo e avevamo scelto di iniziare con due centravanti di struttura. Poi abbiamo rimesso Nicola (Bellomo, ndr), che stava bene e ci poteva dare una mano. Sicuramente io dico che in questo momento sceglieremo chi ci dà garanzie e dimostra di avere grande motivazione mentale. Abbiamo bisogno di gente che sia "dentro", questa è la prima condizione".
Infine, un messaggio ai mille tifosi biancorossi che ci saranno domani: "Devo dire grazie a queste persone che ci seguono ovunque e danno il loro apporto. Questo è un elemento che ci dà un senso di responsabilità enorme. Il risultato è quello che misura l'impegno, ma scendiamo in campo sempre per vincere. È doveroso ripeto ringraziare un pubblico che non ci fa mancare nulla".
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