Premessa. E' solo il mio parere quindi lascia il tempo che trova. Non è importante, non è risolutivo di niente. Una riflessione amara che poteva anche restare a casa sua. Nessuno è obbligato ad ospitarla.
Se viola qualche regola o offende la sensibilità di qualcuno può cancellarsi anche dopo pochi secondi dalla sua pubblicazione. Non ha importanza perchè non è importante.
Cheddira, Mallamo, lo sponsor, il ritiro, la multiproprietà, i ricorsi, le trattative che si concludono, quelle che saltano, lo stadio messo a nuovo, l'assessore, il sindaco, Gianni Antonucci... in poche parole, il Bari. Da un po' di tempo non si può non fare a meno di registrare questa continua ironia che colpisce il Bari in ogni suo passo. Si scherza, si prende per il culo la società non so fino a che punto senza coinvolgere il Bari. D'accordo, il proprietario deve stare attento alle mosse che attua perché la creatura che gestisce a noi tifosi sta particolarmente cara. Ai DL è giusto misurare la condotta per accertare che facciano del bene al Bari, quindi vigilare sul Bari è un obbligo morale. Se qualcosa viene fatto male, se si intravedono dei comportamenti dannosi per il Bari bisogna farsi sentire con forza. Perché oltre ad essere tifosi siamo anche clienti, nel senso che con la nostra passione portiamo soldi in cassa in casa Bari. Ma senza scomodare i soldi, può bastare una frase fuori posto dei DL e subito ci infastidiamo. Questo fastidio, però, non resta circoscitto alla proprietà. Perché tutto parte dalla frase sbagliata pronunciata, dal suo significato, non chi l'ha detta. Quindi dal presidente si può poi fare tappa anche dai giornalisti, gli opinionisti e tutti coloro che danno fiato alle trombe. Se arriva da loro lo screditamento del Bari anche qui per chi ha a cuore il Bari non è semplice restare indifferenti. Bisogna impegnarsi tanto per restare calmi, ma ormai questo genere di attacchi sono all'odine del giorno. E naturalmente questa atmosfera si registra pure su solobari. Da qualche tempo molti stanno usando il Bari per avere una rivalsa su chi ha chiaramente perso una posizione a favore dei DL. L'utente in questione ha una fiducia cieca verso questa proprietà, a tal punto che prima ancora di essere tifoso del Bari sembra tifoso dei DL. Nell'ordine, De Laurentiis prima, il Bari viene poi. E allora dall'altra parte si è formato un folto gruppo di utenti che non nutrono tutta questa fiducia nei confronti della società e giustamente non mancano di esprimere la loro contrarietà verso i DL. E anche qui, di questi tempi passa questa scala di valori: prima contro i De Laurentiis, poi viene il Bari. Sono evidentemente due opinioni opposte e inconciliabili. Senza stabilire chi ha cominciato prima, chi deve chiedere scusa... Se adesso si entra qui dentro i comportamenti irrispettosi viaggiano da entrambe le parti. Ci si offende e ci si delegittima a ripetizione e reciprocamente.
Si procede come se fosse una gara tra questo singolo utente e gruppo ben nutrito di suoi avversari che aggiungono punti immaginari quando uno dei due schieramenti si convince di aver ottenuto un punto vincente. Punto per lui, punto per loro. E punto per loro, punto per lui. Non se ne esce più. Cosa succede allora? Che pur di fare punto, tutti hanno perso di vista il bene supremo: il Bari.
Credo esista un terzo schieramento: lo schieramento di chi non si schiera. E se proprio occorre farlo, sicuramente nè dall'una nè con l'altra. Solocolbari. Sta cosa sta sfuggendo di mano a tal punto da desiderare che il Bari possa consegnarsi a un destino infausto solo per ottenere una vittoria personale contro lo schieramento rivale.
Nel recente passato un nostro giocatore che giocava per il Bari era ormai inviso a molti tifosi del Bari. Era talmente osteggiato che tra loro alcuni esultavano quando sbagliava gol facili sotto porta.
Ciascuno porta avanti le sue convinzioni. Quello che emerge da questo conflitto tra i due schieramenti è che il Bari non è più il fine ma è diventato un mezzo per affermare la propria supremazia sull'altro.
Forse sono i cattivi risultati, gli anni storti... vai a sapere.
Alla fine non ci facciamo mancare niente.
Buona giornata a tutti.
