La Curva Nord è tornata ! E’ tornata forte e compatta ! Nella stagione in corso sta recitando nuovamente il fondamentale ruolo di 12° in campo a traino della nostra amata S.S.L. 1900.
Dai fasti e dalle ceneri del passato, dagli storici gruppi che dal 1977 al 2010 L’hanno gloriosamente rappresentata , è nata una nuova Curva che in quei gruppi pone le sue radici e all’unisono lancia la propria sfida al calcio moderno, al nuovo millennio, facendosi trovare pronta per affrontare le sfide imposte dalla nuova frenetica congiuntura sociale, con la forza di appartenenza all’antica tradizione laziale. Il 21 marzo 2010 è tornata la nostra primavera, è nato il nuovo corso !!!
Generazioni di ragazzi ed ex ragazzi, cresciuti con il CML, con i VIKING, con gli EAGLES, con gli IRRIDUCIBILI , con BANDA, stanno dando vita ad una nuova realtà in cui il senso di unità, di coesione e di appartenenza alle laziali genti si sta manifestando forse come mai in passato, realizzando così non più un gruppo Ultras, bensì un’intera curva con Mentalità Ultras, nell’accezione più nobile e pulita del termine.
Il senso di appartenenza, il concetto “c’hai la sciarpa biancoazzurra al collo…sei un fratello”, sono tornati in modo dirompente ad assumere una valenza primaria e fondamentale a discapito delle varie cause “ad excludendum” caratterizzanti le ultime stagioni di transizione.
Stiamo assistendo ad una nuova positiva tendenza, contrapposta alla perdita dei valori sacri di rispetto, coraggio e lealtà in corso nella sempre più tentacolare e spersonalizzata città in cui viviamo, che al tempo stesso avvicina molti giovani alla partecipazione attiva non soltanto canora in Curva e risveglia vecchi saggi spiriti ultras. L’esperienza di quest’ultimi sta fungendo da contenitore protettivo in cui far crescere le nuove tendenze e le spinte innovative, in un corollario di “valori e comportamenti guida” costituenti da sempre la base dell’essere laziali (dobbiamo sempre aver da monito che noi condividiamo la nostra città, i nostri quartieri, le nostre Università( !?) e le nostre scuole con una massa informe dalle incerte origini da cui siamo per diritto di nascita totalmente differenti !!!).
In Curva Nord si sta realizzando quello che potremmo definire uno “SPONTANEISMO DISORGANIZZATO”. Avete letto bene, non è un errore di stampa……”DISORGANIZZATO”, poiché la nuova tendenza è frutto della libera, ammirevole ed intermittente iniziativa (ognuno si impegna in base alle proprie disponibilità di tempo e risorse, seguire una squadra di calcio non può essere una professione, i ragazzi hanno primariamente da pensare come sbarcare il lunario) di un gruppo aperto di ragazzi, dall’eterogeneo aspetto generazionale (dai 16 anni di Miky stone face ai cinquanta suonati del mitico Attila) che animati esclusivamente dall’amore verso la compagine Biancoazzurra e dall’orgoglio di essere Laziali, si impegnano senza compiti aprioristicamente circoscritti nell’organizzazione del tifo, del look della Nord, delle trasferte rigorosamente europee (non abbiamo intenzione di sottoscrivere “tessere liberticide”) e delle scenografie. Questa sana disorganizzazione, sta costituendo il punto di partenza da cui far nascere una capillare organizzazione finalizzata all’unità di tutti i Laziali e a restituire il lustro che merita la nostra storica Curva Nord.
Chiunque voglia mettere le proprie capacità e il proprio impegno al servizio dell’interesse comune esclusivamente rappresentato dalle sorti della S.S. Lazio e dalla difesa dei Laziali è ben accetto. Ogni Laziale, ricorrendo ad una terminologia in voga fine anni settanta nella zona mediorientale del pianeta, è ritenuto “guardiano di una tradizione”.
La curva si sta trasformando in un’ideale “Città del sole”, in una “Repubblica” di Platone, in un regno ideale in cui le linee guida emergono da una TAVOLA ROTONDA dove nessuno occupa una posizione decisionale di privilegio e dove la saggezza dei vecchi sposa e guida l’innovazione e l’esuberanza dei giovani, costituendo la continuità di una tradizione che va avanti dal 9 gennaio 1900 e pone i suoi natali in Piazza della Libertà.
L’organizzazione della scenografia dell’ultimo vittorioso derby e le trasferte di Lisbona, Zurigo e Vaslui hanno consacrato l’emergere di questo nuovo corso. Raccolta fondi realizzata con l’autofinanziamento (c’è chi per amor della causa a versato 700 €, de ‘sti tempi !!!), con il romantico quanto antico sistema delle collette allo stadio e presso i nostri pub, ci ha consentito di realizzare uno dei più riusciti spettacoli scenografici dell’ultimo decennio, tenendo anche in considerazione il regime di repressione totale in cui ci si muove e la ristrettezza economica dei nostri giorni. Lisbona, Zurigo e Madrid sono state raggiunte da migliaia di ragazzi “spontaneamente disorganizzati” con voli low-cost, macchine, pulmini e treni. In loco si sono spontaneamente raggruppati in piazze del centro, hanno raggiunto tutti insieme ed inquadrati gli stadi con mezzi pubblici, hanno dato vita a tre fantastici cortei dal sapore anni ottanta. Cortei trasbordanti di forza, coraggio, lealtà e passione per la nostra amata Lazio.
Tutto ciò fa ben sperare per il futuro e sta già dando i primi frutti: un numero sempre più crescente di giovani e giovanissimi si sta riavvicinando alla parte bassa della Curva, dimostrando allo stesso tempo capacità di comportamento, stile e rispetto. ( a proposito di stile, ragazzi, ricordatevi sempre che i Laziali la sciarpa la indossano esclusivamente al collo e le tute le indossano soltanto per l’esercizio di attività sportive in rispetto al principio “mens sana in corpore sano”!!!).
In un contesto sociale dove quotidianamente le tensioni, date dall’indisponibilità di risorse, si acuiscono in maniera sempre più radicale, infonde speranza e voglia di combattere ancora vedere i nostri giovani abbracciare l’insegnamento dei nostri vecchi e farsi portatori di lealtà, passione e coraggio contro ogni forma di “boraggine”, di prepotenza gratuita verso i più deboli e di atti di sciacallaggio.
Avanti così.
S'ALZA IL VENTO... ARRIVANO I LAZIALI
