LONGO: «PEREIRO CONVOCATO, CERCHIAMO UN CENTROCAMPISTA CHE SPOSTI GLI EQUILIBRI»
Verso Bari-Frosinone, conta solo vincere. Una o due punte?
Conta in tutte le partite ‘solo vincere’, non sempre ci si riesce. Gara da preparare con la massima attenzione, reputo il Frosinone una squadra forte, attrezzata bene, che ha avuto tanta sfortuna con gli infortuni; situazione dalla quale non è mai facile uscirne, ma credo che abbia grandi valori tecnici. Va affrontata come se loro fossero primi in classifica. Nella gara secca i valori restano e posso essere tirati fuori. Cercheranno di venire qui col coltello tra i denti. Dobbiamo preparare la gara con la massima attenzione, è un avversario da affrontare a 360 gradi. Non scioglieremo oggi le riserve sull’assetto offensivo. Sappiamo che possiamo interpretare due moduli. Ad oggi siamo ancora rimaneggiati, quando entreranno tutti avremo alternative di livello.
Pereiro.
Ha fatto la rifinitura con la squadra. Sarà convocato. Giocatore che si è sempre allenato, andando in panchina. Il suo sarà più un problema di minutaggio e abitudine alla gara, sta bene. Ci aspettiamo che ci dia qualità e tecnica, giocate; ha un sinistro che può innescare diverse giocate. Ha già dimostrato in palcoscenici importanti il suo valore. Quando sta bene può incidere con le sue caratteristiche. Se porta più personalità ? Lui nella gestione della palla è notevole. Perché ha qualità per gestirla nel migliore dei modi.
Pereiro può aiutare Falletti a determinare di più?
Credo che questo sia un contesto dove Falletti non debba trarre da questa situazioni. Lui deve trovare vantaggio dentro di lui. Si può giocare con vari assetti, compresi 3 centrocampista e due punte.
Infortunati.
Lasagna, Novakovich, Oliveri, Lella. Lasagna e Lella sono sulla via del recupero. Potrebbero essere inseriti a metà della prossima settimana. Qualche giorno in più per Oiveri. Per Novakovich almeno altre due settimane. Vicari sta bene, è recuperato. Sta cercando di ritrovare una condizione che ha dovuto inseguire per via dell’infortunio.
La rimonta subita a Cesena.
Abbiamo analizzato la gara col Cesena. Era normale che nel post gara ci fosse frustrazione, visto che non era la prima volta che ci siamo fatti rimontare. La squadra ha palleggiato molto bene nel secondo tempo, mantenendo il dominio del gioco, ci è mancato l’innesco della fase offensiva. Abbiamo analizzato 4-5 situazioni dove ci è mancato il coraggio di giocare in verticale per fare il 2-0. Sulla rete subita? Ricompattarsi per difendere il vantaggio? Era un’ipotesi, ma non lo abbiamo fatto perché eravamo in superiorità numerica. Prendiamo gol dove eravamo 4-3, con Pucino in marcatura. Ma anche 2-1 dopo con Obaretin. C’è sempre qualcuno che può intervenire. Dico anche che in B a volte quando trovi spazi chiusi si fa più fatica a creare, anche in superiorità numerica. In B i giocatori che possono inventare la giocata non sono tantissimi. Dopo tutte le incazzature, la volontà della squadra era non prendere gol. Purtroppo è accaduto.
Dorval.
Credo che abbia fatto step straordinari, anche sotto l’aspetto difensivo, nonostante ogni tanto lasci qualcosa. Lui è un quinto perché a 4 per me farebbe fatica, perché ha ancora poca cura del dettaglio, dove sta cercando di maturare. Se migliora in questo diverrebbe un calciatore di livello assoluto.
Sibilli.
Sento di ringraziarlo, perché è stato veramente un uomo con la ‘u’ maiuscola. Si è comportato da professionista in modo esemplare, nonostante qualche difficoltà quest’anno. Il suo valore non si discute. Mi dispiace non essere riusciti a fargli invertire la rotta, ma sono contento di come si sia approcciato al lavoro.
Lo spunto.
Quello che mi aspetto è un giocatore che sappia scegliere la giocata giusta al momento giusto. Tanti centrocampisti toccano tanti palloni ma sempre in orizzontale. Mi aspetto un giocatore che possa determinare nella fase offensiva. In questo momento siamo una squadra ultima come tiri o gol da fuori area. Siamo tra le prime 3-4 da gol dentro l’area piccola. Perché arriviamo con il gioco e di conseguenza la capacità balistica porta al gol personale. Sibilli e Falletti sono due giocatori che hanno questa caratteristiche, purtroppo Sibilli quest’anno non ci è riuscito. Con l’arrivo di Pereiro e Bonfanti cerchiamo di migliorare lo score dei gol, vista la mole di gioco prodotta.
Mercato, si punta ad un mediano?
In questo momento stiamo cercando un centrocampista, non ci sono situazioni definite. Stiamo cercando un calciatore che possa alzare il livello di questa squadra, se sarà una mezzala o un mediano non farà la differenza. Farà la differenza prendere un calciatore che possa spostare gli equilibri.
Bonfanti, il punto.
Mi è piaciuto molto il suo approccio. Lo vedo voglioso. Spregiudicato il giusto per poter incidere. Ci sta facendo vedere che nell’area di rigore può determinare, sono contento di averlo come freccia in più da poter utilizzare. Mi aspetto che trasferisca la sua voglia sul terreno di gioco.
Maiello, possibilità di rilancio?
In questo momento sto puntando su Maita e Benali. Coppia collaudata, che sta facendo bene. Di Raffale apprezzo la professionalità e l’impegno. Non cambierò oggi questa gerarchia, ma siamo contenti di averlo nel gruppo. Può essere un giocatore importante per il Bari.
La lettera di Stirpe, De Laurentiis.
Paragone che non si piò fare. Ognuno fa la propria scelta. C’è chi fa lettere pubbliche e chi parla personalmente, come fa il presidente con noi. Sappiamo di averlo al nostro fianco. Contano molto i rapporti e le relazioni, noi siamo soddisfatti.
Passione Bari