Dopo 2 anni, ancora qui a cercare di avere indizi per sapere cosa sarà del Bari. Non possiamo domandare all'oracolo. Per altro, come spesso accade, forse qualsiasi sua risposta potrebbe aprire mille interpretazioni. Per cui, proviamo a delineare gli scenari possibili oggi in gioco. Per prima cosa, diciamo subito che gli scenari non sono così chiari.
Uno tra questi possibili scenari fa riferimento alla vendita del Bari, quando il Bari avrà raggiunto la serie A.
Un altra prospettiva indica che i DL vendano il Napoli e investano tutto sul Bari. (Molto suggestiva questa ipotesi, magari mi sento di aggiungere, magari).
Un'altra possibilità allarma molti baresi. In parte mi sento di condividere con loro questa preoccupazione. Nello specifico, la preoccupazione si spiega nel rischio di finire col fare la fine della Salernitana, costretta a restare in B perché la Lazio già occupa la A. Sarà così anche col Bari? Ancora non lo possiamo sapere.
Ma esiste un'altra strada, molto meno battuta. E' stata pure annunciata il giorno dell'investitura dal presidente ADL. Ovvero, l'intenzione di risolvere la norma che impedisce a un unico soggetto di possedere due club nello stesso campionato. Così, con questo nuovo scenario, si realizzerebbe quello che lo stesso ADL paventò: creare un polo meridionale che contrasti l'egemonia delle squadre del nord. Bari e Napoli a giocarsi lo scudetto contro Inter, Juve e Milan. Deve essere buona la roba che si fuma il presidente partenopeo...
Ma mettiamo che, per una serie di favorevoli combinazioni incredibili, si riesce davvero a fare l'impresa. Il Bari stabilmente in A. E lotta per scudetto o piazzamento Champions. Ma col Napoli accanto a fare a spallate con le 3 del nord. 3 del nord, Milan-Inter-Juve, che ricordiamolo, in fin dei conti già presentano l'alleanza che DL sta cercando di costruire al sud. E' vero, le proprietà sono diverse. Ma gli ultimi anni hanno dimostrato che esiste un tacito accordo tra quelle tre che stabilisce il soccorso delle altre due quando una è a rischio qualificazione, o peggio, quando altri soggetti (vedi Roma o Napoli) si mettono di traverso nella lotta scudetto. Le altre due alleate fanno il loro compito e si battono per (il loro) bene comune. Questo accordo ha prodotto risultati a favore del terzetto settentrionale. Dal 1987 ad oggi, su 33 campionati svolti, 30 se li sono intascati le tre sorelle del nord aiutandosi al momento giusto a vicenda. Senza poi considerare i loro accordi economici: dal trofeo Berlusconi a quello TIM (giocato da quelle 3 col Bari a fare, a casa sua, da spettatore). La torta del tesoro di A è alla loro mercé, non c'è dubbio. Agli altri, che diversamente, lottano singolarmente il compito di recuperare le briciole che restano della torta. DL vuole usare il nostro Bari per una lotta al grande potere. Magari, mi permetto di suggerirgli, potrebbe cercare di denunciare anziché emulare il modello.
Fa niente, procediamo col sondaggione.
Contro ogni legge dello sport, vorresti che Bari diventi questo? Vorresti che arrivi in Champions e festeggi lo scudetto alternandosi di tanto in tanto col Napoli come fanno Inter, Juve e Milan? Un polo del sud che indebolisca la leadership delle solite.
Pare tratto da un racconto di Philipp K.Dick, pura fantascienza.
Ma se accadesse, saresti contrario a diventare grande a queste condizioni?