C’era attesa ieri pomeriggio al San Nicola, considerato il precedente. Il Bari era a conoscenza del risultato della Reggina, fermata sul pari a Catania, ma, a differenza del 12 gennaio quando raggiunse la Viterbese a tempo scaduto pur sapendo della sconfitta dei reggini a Cava dei Tirreni, ha impiegato solo 10 minuti per far capire al Picerno che non ci sarebbe stata storia. E storia non c’è stata: 3-0, 5^ vittoria consecutiva in casa, serie positiva arrivata a 21 giornate e 2 punti in meno di distacco dalla capolista (6 punti a 12 partite dal termine).
Per il prosieguo del campionato il Bari dovrà affrontare in casa Avellino, Catania, Bisceglie, Paganese, Rende e Casertana, in trasferta Cavese, Ternana, Catanzaro, Vibonese, Teramo e Potenza. La Reggina, invece, riceverà al Granillo le squadre della Paganese, Monopoli, Avellino, Potenza, Rieti, Teramo e Sicula Leonzio mentre farà visita al Catanzaro, Picerno, Casertana, Rende e Viterbese.
Il prossimo turno vedrà il Bari di scena al Menti di Castellammare di Stabia (domenica 23, ore 15:00) contro la Cavese con la quale ha già giocato in 2 occasioni (tutte in serie B) rimediando un pareggio (9 maggio 1982, risultato 0-0) e una sconfitta (10 aprile 1983, 2-0 per i campani con i gol di Luigi Caffarelli, poi nel Napoli di Maradona, e di Costante Tivelli, ex del Bari di Florio e Pellegrini). La Cavese quest’anno in casa ha finora ottenuto 5 vittorie, 6 pareggi e 2 sconfitte (15-10 i gol) ed ha nel centrocampista Andrea Russotto, 31 anni, romano, scuola Lazio, il suo bomber principale (5 gol in 23 partite). In questo campionato la media presenti in casa per la Cavese è di 1.531 spettatori con il record stagionale ottenuto contro la Reggina (1.900 presenti).
Diamo adesso un’occhiata agli ultimi 5 campionati di serie C, girone C, alla 26^ giornata e al termine, per un confronto con l’attuale:
2014/2015 alla 26^:
59 Benevento
55 Salenitana
Finale (38 giornate):
80 Salernitana
76 Benevento
2015/2016 alla 26^:
50 Benevento
49 Lecce
Finale (34 giornate):
70 Benevento
65 Foggia
2016/2017 alla 26^:
55 Lecce
53 Foggia
Finale (38 giornate):
85 Foggia
74 Lecce
2017/2018 alla 26^:
56 Lecce
49 Catania
Finale (38 giornate):
74 Lecce
70 Catania
2018/2019 alla 26^:
57 Juve Stabia
51 Catanzaro
51 Trapani
Finale (36 giornate):
77 Juve Stabia
73 Trapani
2019/2020 alla 26^:
60 Reggina
54 Bari
La partita di ieri era la 1^ al San Nicola tra Bari e Picerno in campionato (l’anno scorso il pareggio riguardò la poule scudetto di serie D), per cui la squadra lucana entra nelle statistiche del Bari.
Il bilancio definitivo in C è di 310 partite, 153 vittorie, 103 pareggi, 54 sconfitte, 408 gol fatti, 211 gol subiti. Il bilancio definitivo generale in casa è, per il Bari, di 1.624 partite, 850 vittorie, 483 pareggi, 291 sconfitte, 2.289 gol fatti, 1.292 gol subiti. Per il Bari si tratta della 74^ vittoria casalinga con il risultato di 3-0, la 25^ al San Nicola, la 12^ in serie C. Il Bari non vinceva in casa per 3-0 dal 28 ottobre 2018 (serie D, contro il Locri), in C, invece, dal 28 febbraio 1984 (contro il Barletta).
2,24 è la media punti a partita aggiornata di Vivarini, sempre più solo in testa alle specifiche classifiche degli allenatori del Bari (sia la generale che quella relativa alla serie C). L’allenatore abruzzese, è invece al 2° posto in entrambe le classifiche se osservassimo i rendimenti del Bari in attacco: nella classifica generale in testa ci sono i biancorossi allenati da Uridil con una media di 2,12 gol a partita nel campionato 1929/1930 (Vivarini viaggia ad una media di 2,00), mentre in serie C in testa c’è il Bari allenato da Raffaele Costantino (11 partite nel campionato 1951/1952 ad una media di 2,09). Dando un’occhiata al rendimento difensivo del Bari troviamo Vivarini al 5° posto nella classifica generale (media di 0,62 gol subiti) dietro Giammarco (0 gol in 2 partite), Pozzo (0,33 in 9 partite), Seghedoni (0,55 in 20 partite) e Klein (0,60 in 15 partite). Per la sola serie C Vivarini guadagna una posizione: 4° posto dietro Pozzo (0,33 in 9 partite), Toneatto (0,41 in 34 partite) e Seghedoni (0,55 in 20 partite).
I gol sono stati messi a segno al 10° (sono 37 in questo minuto), 31° (il 53° per i biancorossi) e 82° (sono 60 per il Bari).
I marcatori sono stati Laribi (1^ segnatura con la maglia del Bari, 28^ in carriera), Antenucci (17^ rete con il Bari, 158^ in carriera, oggi capocannoniere dell’intera serie C) e Scavone (2° gol con il Bari, 43^ in carriera. Il gol precedente lo aveva segnato a Pescara il 31 marzo 2012, il giorno dopo la scomparsa di Francesco Mancini. Il Bari vinse per 2-1 col l’altro gol segnato da Bellomo, mentre per i pescaresi andò in rete Immobile).
Con questo gol Laribi diventa il 510° calciatore con una segnatura in campionato con la maglia del Bari.
Alla 26^ giornata di campionato solo 2 calciatori del Bari hanno segnato più dei 17 gol di Antenucci: si tratta di Lucio Mujesan (1966/1967, serie C) e Igor Protti (1995/1996, serie A) con 18 reti.
Con 17 reti Antenucci sale al 47° posto nella classifica dei goleador biancorossi di tutti i tempi. A quota 18 troverà Francesco Rastelli (attaccante, in 78 partite) e Davide Carrus (centrocampista, in 84 partite).
In C nel Bari nessuno ha fatto meglio dei 26 gol messi a segno dalla coppia Antenucci-Simeri. Seguono, a quota 23 Mujesan-Galletti (66/67) e Galluzzo-Messina (83/84).
Ammoniti nel Bari il difensore Ciofani (2^ sanzione) e il centrocampista Schiavone (3° giallo).
Presenti al San Nicola 11.584 spettatori. L’attuale media è 12.247 presenti a partita (l’anno scorso in D era 10.242).
Esordio con il Bari per l’arbitro Di Graci della sezione di Como che entra, così, nelle statistiche dei biancorossi.