18/11/18 - Cornacchini si lamenta degli attaccanti

[Ein]

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Torna il sorriso in casa biancorossa dopo lo stop di Castrovillari. Al termine della sfida del San Nicola è intervenuto in zona mista Giovanni Cornacchini. Il tecnico ha così spiegato le difficoltà legate all'avversario: "E' una buona squadra, molto organizzata in fase difensiva. Avevano un attaccante fastidioso per corsa e impatto fisico ed un portiere valido. Sapevo delle difficoltà di questa partita, non a caso avevano subito solo 4 gol. Hanno delle qualità e lo hanno dimostrato. Avevamo tutto da perdere, c'erano poche soluzioni. Siamo stati maturi a non mollare. Ho cercato di dare sicurezza e tranquillità alla squadra perchè ero convinto si potesse sbloccare alla fine e così è stato. La prestazione mi ha soddisfatto. Sono molto più contento oggi di quando abbiamo vinto 3-0. Bravo anche il pubblico a nn fischiare".

Cornacchini ha poi stuzzicato l'atteggiamento e la posizione dei suoi attaccanti in area di rigore: "Probabilmente - afferma ai microfoni di Radio Bari - non sono centravanti a cui buttare la palla alta però possono giocare insieme con i movimenti giusti. Sono molto forti. Oggi abbiamo messo dentro una marea di cross. Ho spinto la squadra ad agire sulle fasce ma in area non si deve aspettare la palla, dovevamo andarla a cercare. Neanche in terza categoria l'attaccante può giocare dietro il difensore ad aspettare l'errore. Dovevamo anticipare i loro centrali".

L'allenatore ha, infine, concluso l'intervento con una parentesi sulle rivali: "A Gela non sarà semplice. Fanno diversi gol anche per caratteristiche dell'allenatore, una squadra molto propositiva. La Turris è una squadra attrezzata, le altre le vedremo man mano ma pensiamo a noi stessi. Siamo consapevoli della nostra forza".

https://m.tuttobari.com/news/cornacchin ... oria-75883

[savio8000]

"Ho spinto la squadra ad agire sulle fasce ma in area non si deve aspettare la palla, dovevamo andarla a cercare. Neanche in terza categoria l'attaccante può giocare dietro il difensore ad aspettare l'errore. Dovevamo anticipare i loro centrali".

Sacrosante parole finalmente. Gli attaccanti si nascondono un pò troppo dietro l'avversario, vedi Simeri, Pozzebon, Floriano.....
Devono essere più cattivi e rapaci in area

[blusk]

"Ho spinto la squadra ad agire sulle fasce ma in area non si deve aspettare la palla, dovevamo andarla a cercare. Neanche in terza categoria l'attaccante può giocare dietro il difensore ad aspettare l'errore. Dovevamo anticipare i loro centrali".

Sacrosante parole finalmente. Gli attaccanti si nascondono un pò troppo dietro l'avversario, vedi Simeri, Pozzebon, Floriano.....
Devono essere più cattivi e rapaci in area

Un involuzione,siamo stati troppo prevedibili,con quei cross lenti dal fondo e i difensori gia piazzati da un oretta.Purtroppo con queste squadre ordinate e corte il Bari va nel pallone.
La mossa giusta l'ha trovata cornacchini mettendo pozzebon che pur non avendo imbroccato un passaggio nei pochi minuti che ha giocato ha preso la marcatura di un altro difensore liberando spazi in avanti per l'inserimento dei nostri difensri che fortunatamente l'hanno messa dentro.

[portir]

Sante e sacre parole

[Sal]

"Ho spinto la squadra ad agire sulle fasce ma in area non si deve aspettare la palla, dovevamo andarla a cercare. Neanche in terza categoria l'attaccante può giocare dietro il difensore ad aspettare l'errore. Dovevamo anticipare i loro centrali".

Sacrosante parole finalmente. Gli attaccanti si nascondono un pò troppo dietro l'avversario, vedi Simeri, Pozzebon, Floriano.....
Devono essere più cattivi e rapaci in area

Soprattutto Simeri non fa movimenti da vera punta, deve imparare a giocare d'anticipo e d'astuzia.

[discitur]

Questa volta ha..................ragione da vendere!

[fabinf]

Bravo Cornacchini che ha capito cosa esattamente non è andato per il verso giusto.

[arrabbiatissimo]

Da queste prime 10 giornate ho la sensazione che Cornacchini sia un allenatore serio e poco portato alla chiacchiera fine a se stessa.
Molto probabilmente è consapevole che gli è capitata l'occasione della vita e se la vuole giocare fino in fondo pur sapendo i rischi a cui va incontro.
Ha avuto in estate IMPROVVISAMENTE l'occasione di allenare una squadra che si trova in serie D per vicissitudini societarie e che è stata acquistata da una famiglia di imprenditori solidi finanziariamente, che non si perdono in chiacchiere e che badano al sodo.
Solo il prossimo anno avremo modo di valutare pienamente le capacità di questo allenatore che, lo ripeto ancora, mi sembra serio e preparato, ma la società dovrà mettergli a disposizione ben altri giocatori perchè il girone C di serie C non è una passeggiata.
Ha fatto bene ad evidenziare la macchinosità dei due attaccanti. O si danno una mossa svegliandosi e mettendo da parte il narcisismo che li caratterizza entrambi oppure già a gennaio si possono e devono prendere adeguate misure sul mercato.
Nel nuovo Bari tutti sono utili ma nessune è insostituibile e Cornacchini lo sta dimostrando.

[saverio67]

Ovviamente il tr(im)ollone EIN riporta l'articolo ma ne altera il titolo per far apparire una lamentela di Cornacchini che non esiste.

[Will Kane]

Ovviamente il tr(im)ollone EIN riporta l'articolo ma ne altera il titolo per far apparire una lamentela di Cornacchini che non esiste.

Beccato.
Ein, ci puoi motivare questa tua personale rivisitazione del titolo?
Tra l'altro nell'articolo l'allenatore fa un complimento ai suoi attaccanti.

Cornacchini ha poi stuzzicato l'atteggiamento e la posizione dei suoi attaccanti in area di rigore: "Probabilmente - afferma ai microfoni di Radio Bari - non sono centravanti a cui buttare la palla alta però possono giocare insieme con i movimenti giusti. Sono molto forti. Oggi abbiamo messo dentro una marea di cross. Ho spinto la squadra ad agire sulle fasce ma in area non si deve aspettare la palla, dovevamo andarla a cercare. Neanche in terza categoria l'attaccante può giocare dietro il difensore ad aspettare l'errore. Dovevamo anticipare i loro centrali".


Sembrano gli interventi alla Gaudio, provocazioni nello stesso stile del giornalista di Tuttosport.