LOCO_245 ha scritto:Dopo la retrocessione in B del 2001 ci siamo fatti 9 anni di campionato cadetto condite da stagioni anonime con giocatori mediocri come tabbiani La vista Esposito c'era anche di Cesare che faceva coppia con Contini ci si incazzava perche in attacco c'era Bruno o perché Santoruvo la metteva dentro solo 1 volta ogni 4-5 partite.
Si faceva male sangue perché perdevi con albino legge oppure si piangeva di gioia perché dopo una retrocessione si era riammessi grazie a Antonio Matarrese.
Ci incazzavamo con guido Carboni perché nn sapeva mettere la formazione oppure perche Vantaggiato era grosso come un bue oppure perché Brioschi nn sapeva crossare o ci si riempiva di gioca per un goal di Anaclerio che da barese fece un grande goal per un pareggio.
Il rigore di Bonanni oppure il goal.di Cavalli e Vincenzino nn sapeva nemmeno chi fosse.
Ricordi ricordi... eravamo in contestazione.
Oggi parliamo di un playout e ancora tanta sofferenza con questi "altri peracottari" della famiglia De Laurentis.
Quanto era bello fare le stagioni tra sesto e tredicesimo posto
Eh già , i bei tempi andati di quando il Presidente obbligava la squadra a giurare per raggiungere un non meglio specificato "obiettivo", con annessa minaccia di gambe spezzate; di quando in una stagione c'erano al massimo due allenatori, e qualcuno di questi si autoproclamava "garante"; di quando ci si esaltava per un goal abbastanza fortunoso in un anonimo turno infrasettimanale, solo perché la dinamica ricordava vagamente il goal di Cassano nel 1999 (forse Bonanni contro il Vicenza?); di quando, se percorrevi a piedi il prolungamento di via Camillo Rosalba, puntualmente qualche auto rallentava e da dentro ti urlavano "Angor dret o Baar sciat?"...
Non ce la faccio, troppi ricordi di un calcio probabilmente più sanguigno e verace di quello di oggi.