andy74 ha scritto:Excursus storico giusto per ricordare a tutti a chi come me ha 50 anni e chi poco meno o piu............e far conoscere la verità ai più giovani che non hanno vissuto l'era dei palazzinari.
Premetto che non sono un tifoso dei Kennedy di Puglia.
Vorrei ricordare come erroneamente scritto che i palazzinari presero la società denominata bari calcio dopo il fallimento del vecchio proprietario (compianto prof. De Palo) dalle serie minori dopo altri fallimenti.....(e qui la situazione si ripete).........il presidente fù Antonio che visto che era un uomo di spicco della dc diede mandato al muratore don Vincenzo.
Era 80/90 la bari ha fatto più anni in a che in b lanciando sul palcoscenico internazionale fior di giocatori la lista è lunga e non mi addentro.
Ora arriva il contradittorio con Angioletto.
I palazzinari hanno fatto lo stadio S.Nicola perchè dovevano disputarsi i mondiali ,e siccome a lecce fecero il via del mare che avrebbe avuto sede, per interesse politico e anche aziendale crearono il San Nicola.
La debacle inizia quando cade la prima repubblica e la dc affonda e nasce caso punta perotti.............cit don Vincenzo "la ns azienda ha dato tanto alla società calcistica ora tocca a lei dar soldi per pagare i ns dipendenti".
Giusto per ricordare
Finale champions
Partite dell'italia
Triangolari estivi con le strisciate
finale 3/4 posto mondiale
etc etc.
Riferito alla gestione adl, bene il Napoli ha impiegato 10 e più anni per vincere uno scudetto ed essere competitivo a livello nazionale(vedi contestazioni continue).
Vende i migliori(per i tifosi)ed è in corsa per tutto.
capitolo tifosi,le società di calcio sono imprese dove costi e ricavi ed utile ci deve essere,ricordo i tempi del treno speciale per le trasferte finanziate dalla società ..........succedeva di tutto treni distrutti nessuno pagava allo stadio il biglietto ordine pubblico caos e il giocatore in prestito dal bologna o genoa nella famosa annata della retrocessione che fece goal su passaggio di Almiron non tornò più a bari perchè il club dei tifosi giocavano contro.
Orsù noi non siamo una grande squadra(come il Genoa retrocessa dalla serie a) ma abbiamo grandi calciatori ed un mister che sbaglia normale che siamo saliti dalla serie c.
Usasse più le corsie esterne sarebbe meglio.
Saluti Andy
Andy, essendo circa coetanei, dagli anni 80 in poi, ricordo tutto perfettamente. Il mio primo anno che ho seguito, è stato il Bari di Catuzzi e dei baresi, una delle pagine più belle dello sport barese, al pari a livello di godimento solo al Bari di Ventura in serie A per quanto mi riguarda. Guarda che se ti vai a leggere i primi miei post di tantissimi anni fa, sono iscritto da un bel pò di anni, addirittura mi volevano linciare perché mi credevano un infiltrato dei Matarrese, compreso l'ormai scomparso Mortadella. Non era ovviamente vero, mai conosciuti, esprimevo solo le mie opinioni ed anche allora avevo una certa avversione per gli allenatori e soprattutto i presidenti da tastiera, che ovviamente parlavano sempre con il culo degli altri. Non ho mai contestato ai Matarrese, di aver venduto: Zambrotta, Ventola, Cassano, Sala, DeAscentis, ecc... ecc..., rischiano loro ed è giusto che insieme al risultato sportivo per noi, ci sia un tornaconto economico per loro. Valeva allora per i Matarrese, come vale oggi per qualsiasi presidente, Dela compresi. Quello che contestavo e contesto è l'esagerazione. Non puoi fare un campionato di serie A con il solo Soda, così come con Poggi, con Rideout ecc...ecc...devi vendere ma devi farlo con intelligenza, senza mai compromettere la gestione sportiva della squadra. L'Udinese ha sempre venduto i migliori, ma Quagliarella se lo teneva stretto tutti gli anni perché era la loro garanzia di gol che puntualmente arrivava, lo stesso vale per il Chievo con Pellissier o il Bologna con DiVaio. Loro invece in alcune stagioni lo hanno fatto esagerando e distruggendo tutto. Ho molto da dire invece circa la conclusione della loro presidenza. E' stata un'offesa allo sport, e sono sicuro che ci sia molto altro rispetto a quel poco che abbiamo visto in quella retrocessione che è rimasta nel buio di un mondo omertoso perché in buona parte inquinato dalla malavita ai massimi livelli. Quella retrocessione per me è stata pianificata e non parlo di complottismo inutile. Quante probabilità ci sono che: 1) giocatori che sino ad allora erano stati straordinari (ricordo ancora il 3 a 1 alla Juventus) all'improvviso iniziano a vendersi le partite? 2) quante volte è capitato nella storia che 7-8 giocatori titolari contemporaneamente si sono infortunati per lunghissimo tempo? 3) perché il difensore Rossi in lacrime alla mamma diceva che c'erano tutti dentro? chi erano queste persone? 4) come mai Ventura disse che Almiron non sapeva che problema avesse, era infortunato o non voleva partecipare a quella farsa? 4) come mai gli ultras non sono mai intervenuti se non quando ormai eravamo con tutti e due i piedi in serie B?....potrei continuare...ma basta vedere l'intervista a V. Matarrese alle Iene, per capire nella sua risposta infantile e probabilmente pianificata..."io non c'ero..." che qualcosa in quello che successe quell'anno non torna. Qualche mese prima della conclusione del campionato c'era stato l'avvicendamento tra lui e Vinella. Se la Giustizia Italiana non fosse stata distrutta com'è accaduto in questi anni, forse, forse qualcosina l'avremmo saputa...invece rimarrà per quanto mi riguarda, un'offesa allo sport ed ad una città che a questa gente ha restituito tantissimo, soprattutto in termini di sciocco consenso elettorale.
Lo stadio San Nicola è stato costruito per evitare che i mondiali si disputassero a Lecce? non mi risulta, non penso che Lecce sia mai nemmeno stata presa in considerazione. Sin dall'inizio della loro presidenza si sono sempre lamentati, in maniera interessata e pretestuosa, del vecchio Della Vittoria, aveva 40 mila posti per loro erano insufficienti. In realtà lo riempivamo solo nelle partite di cartello, quello stadio andava benissimo...ma allora si pensava più grosso è lo stadio più incassi ci sono, che allora era la principale voce di entrata per le società di calcio (ovviamente non c'erano le pay-tv). Fatto lo stadio e qualche stagione a buon livello, siamo tornati alla nostra dimensione, l'ascensore tra A e B, perfettamente allineata alle esigenze elettorali di qualcuno di famiglia. Per tutto quanto detto sopra, rimango dell'idea che i Dela anche guadagnandoci rimangono degli ottimi imprenditori dello sport e prima di contestarli per partito preso, come fanno alcuni del forum, per fortuna una sparuta e chiassosa minoranza, attendo di vedere come finisce il campionato e quali sono i loro programmi per il prossimo.