saverio67 ha scritto:Ripropongo un ragionamento già fatto.
In serie D era a perdere. Non conveniva stare in D, perché ci si rimetteva e l'unico modo per non rimetterci era salire in C.
In serie C era a perdere. Non conveniva stare in C, perché ci si rimetteva e l'unico modo per non rimetterci era salire in B.
In serie B è a perdere. Non conviene stare in B, perché ci si rimette e l'unico modo per non rimetterci è salire in A.
Poi leggi che quelli di A si lamentano. Perché è ci rimettono un sacco di soldi. L'unico modo per non rimetterci pare essere fare le coppe europee.
Poi senti quelli che fanno le due coppe minori e dicono che è a rimetterci perché gli investimenti sono uguali alla Champions ma gli introiti minori. L'unico modo per non rimetterci è la Champion's.
Poi ci sono quelli che fanno la Champion's. Che si lamentano. Perché per competere a livelli adeguati bisogna fare investimenti enormi ma i ritorni sono solo per chi la vince la Coppa Campioni.
Poi quelli che l'hanno vinta si lamentano che per vincerla si sono dovuti caricare cartellini e ingaggi pluriennali faraonici, senza garanzia di ritorni negli anni successivi: vincere la Champion's non conviene.
E la gente se ne va dietro a queste scempiaggini.
I bilanci delle società di calcio vengono volutamente tenuti in perdita o in pareggio, per gli stessi motivi per cui lo fanno tutte le altre grandi società , quelle chimiche, metalmeccaniche, commerciali, e via discorrendo: non bruciare i soldi in tasse. Ed ecco che si trovano registrate uscite assurde, che in realtà sono partite di giro che rientrano in nero nelle tasche dei soci e amministratori.
A me pare che quest'anno si stiamo giocando tutti i campionati, dalla serie A alla Terza Categoria. O in Italia solo noi di solobari capiamo che nel calcio ci si rimette, e tutti gli altri sono imbecilli, o forse siamo noi che siamo boccaloni e crediamo alle scempiaggini che ci raccontano. Il pianto rende. Anche nel calcio. E chiss chiang'n.
Focalizziamoci sui DeLa...ben sapendo che le lacrime, oramai, in generale, non ingannano più nessuno
E' oggettivamente certo che la Filmauro abbia incamerato, sino ad ora, un cospicuo guadagno dalle vicende sportive del Napoli, a mio parere esclusivamente da quando la società partenopea è approdata in Serie A...pur lamentando dei costi esorbitanti che ciò ha comportato e comporta sinora...
Vuoi per una strategia di marketing vincente...vuoi per un pizzico di fortuna...questo guadagno sarà ancor più grande quando ADL avrà raggiunto il massimo degli obiettivi e, quindi, potrà vendere al massimo del valore...
L'importante per ADL è capire quando fermarsi col Napoli, avendo raggiunto il massimo degli obiettivi...che, a mio modesto avviso, è quello della conquista dello scudetto magari in contemporanea con un eccellente piazzamento in Champions...
Nè credo che ADL voglia insistere nel Napoli, per conquistare un secondo scudetto o per provare ad agguantare la CL (utopisticamente, dovendo scontrarti con giganti economici come Real, Barcellona, PSG o City...
...non è una figura fortemente legata all'ambiente napoletano (come un Achille Lauro o un Ferlaino), non è un tifoso, ma semplicemente un imprenditore che compra a 30 e vende a 1000/1200, avendo comunque introitato, in quasi vent'anni, utili non indifferenti, che hanno colmato abbondantemente quelle inevitabili perdite, verificate negli anni di Serie C e Serie B...
Insistere, infatti, vorrebbe dire investire di più... e non è detto che il DS Giuntoli (quello che portò a Bari il suo fedelissimo Romairone) azzecchi sempre la schedina Kvara, Anguissa e Kim...
Vincere è difficile....continuare a vincere è difficilissimo...
Il Bari potrebbe rappresentare una nuova avventura, un nuovo capitolo...
Un nuovo "cinepanettone"...non potendo riproporre sempre quello vecchio, che ormai ha raggiunto il massimo degli incassi (quel massimo obiettivo, per quella specifica realtà , di cui scrivevo prima), ed è destinato a scemare via via con il passare del tempo...
Nè può tentare di emulare il Milan di Berlusconi (tifoso milanista sin da bambino)... che alla fine ci ha rimesso parecchi soldini (vendendo ai cinesi a 740 mln compresi 220 mln di debiti)... come anche l'Inter di Moratti (legato affettivamente alla società del compianto padre), che, dopo aver speso, in oltre vent'anni, 1,2 mld, ha venduto a Thohir il 70% delle azioni per 250 mln...
Vedremo...
E, comunque, sempre Forza Bari