Verso l'ora di pranzo, col mio ultimo intervento in questo thread, avevo tentato (invano, a quanto vedo) di riportare la discussione sul calciomercato, asserendo di non voler approfondire qui i classici argomenti di cui si è parlato tanto in altri thread (futuro del Bari, intenzione dei DeLa, promozione già quest'anno, ecc.).
Purtroppo, mi accorgo che il mio suggerimento non è stato accolto pienamente, sebbene gli interventi che si sono succeduti siano stati tutti validi e ben argomentati dai vari utenti.
Sebbene la mia intenzione di non deragliare questa discussione rimanga ancora valida, a questo punto vorrei almeno esprimere un mio breve parere su quanto detto sinora.
Ubares92 ha scritto:Che c'entra polito? Polito sta facendo il mercato "smart" imposto dal presidente. Senza soldi che mercato vuoi fare, facciamo i ragionieri e diciamo che non ci sono soldi per il Bari, è lampante. Allora diciamoci che Bari aspira ad essere che ne so, un nuovo Frosinone che ambisce a rivendere un giocatore a tot milioni per sopravvivere in B e sperare, tra qualche anno, di imboccare la stagione giusta per salire e per far finalmente guadagnare quello che meritano e quello che vogliono i de laurentiis. Il tifoso se ne strafotte di quanto guadagnerà de laurentiis come se ne strafotte della loro strategia che attueranno per guadagnare. Il tifoso deve tifare per la squadra e deve divertirsi allo stadio, il tifoso deve pensare al calcio come uno svago settimanale...se poi dobbiamo affossare pure l'entusiasmo per il ritorno in B stam appost. Il tifoso con il ritorno in B si aspettava il classico giocatore forte e di rilievo come fu antenucci in C. Al momento zero, al momento si può dire che i de laurentiis hanno quasi alzato bandiera bianca e, da buoni ragionieri, hanno chiuso i rubinetti. Quindi il budget è tutto per gli stipendi.
Se poi vogliamo autoconvincerci che Bosisio e dorval siano la famigerata patrimonializzazione ok...facciamo pure..Bosisio pare verrà mandato in c, dorval l'abbiamo visto in amichevole scherzato dagli avversari e non ha più fatto neanche un minuto in gare ufficiali...mazzotta messo sul mercato ed ora rimesso in rosa per evidenti problemi sulle fasce (ricci e pucino praticamente gli unici due terzini) .
Centrocampo tre prestiti secchi, l'anno prossimo si va avanti con altri tre prestiti? L'attacco vediamo, sicuramente arriverà qualcuno (immagino prestito con obbligo in caso di A)...ceter altra patrimonializzazione scommessa totale. Caprile ottimo acquisto, condizionato però anche lui dalla clausola sulla futura rivendita per abbassare drasticamente il costo del cartellino. Nzomm questo progetto importante, questi investimenti mastodontici, tutte le chiacchiere dette dal prez nel corso degli anni a do stonn?
Io non ho alcun problema, io seguirò il Bari pure a salvarsi in B. Preferisco che il prez mi dica "non mi rompete j c******i, soldi non ce ne sono. Accontentatevi di questo" piuttosto delle sue continue supercazzole anglosassoni per fare il figo che ha vissuto a LA
A mio modo di vedere, è quanto indicato da
Ubares92 (nel passaggio da me evidenziato) il punto su cui ci si dovrebbe focalizzare maggiormente.
Tutti noi sappiamo benissimo che da millenni, per dominare sui popoli e per evitare che essi si ribellino, coloro che detengono il Vero Potere (oggi li chiamano i Poteri Forti, il Deep State, i Mercati, "ce lo chiede l'Europa", ecc.) hanno utilizzato la tecnica del "Panem et Circenses" (insieme al "Divide et Impera").
E in Italia, penso sia evidente, quel "Circenses" è rappresentato dal calcio.
Ora ... è certamente corretto il ragionamento fatto da
Portiere Volante riguardo la gestione economico-finanziaria del Bari fatta dai DeLa, tuttavia, come detto da
Ubares92, la persona comune, "il popolo", dopo una settimana di lavoro, di studio, di problemi quotidiani, di bollette, di come far mangiare la famiglia, ecc., ha bisogno di distrarsi (altrimenti "impazzirebbe" e potrebbe ribellarsi).
E il calcio serve proprio a questo.
Quindi penso sia comprensibile se il tifoso contesta le persone che gestiscono la sua squadra del cuore nel momento in cui gli viene prospettato un futuro prossimo in cui, per motivi di mera speculazione imprenditoriale (cioè voler fare guadagno con il calcio entro i prossimi, si spera, 2-3 anni, a discapito invece di una seria progettualità sportiva a lungo termine), quella distrazione che gli consentiva di staccare un po' la mente può correre il rischio di venire "azzoppata", o addirittura "contaminata" con tali argomentazioni (denaro, debiti, guadagno).
Lo svago non deve essere legato a questioni economiche, altrimenti che razza di svago è?
Sia ben chiaro, non sto dicendo che i DeLa dovevano spendere e spandere come fatto da Silviuccio, ma bensì che riesco a comprendere chi ad oggi critica i DeLa perché il loro voler fare le cose "con calma" non ha a che fare minimamente con un progetto sportivo (es. oggi mi salvo in B, nel frattempo compro giocatori di prospettiva e di qualità , domani costruisco centri sportivi, poi potenzio il settore giovanile e la rete di osservatori, ecc.), ma con un banale progetto di vendita.
E queste sono due cose ben diverse e che fanno differenza per "il popolo" che vuole solo divertirsi, distrarsi e sognare.
P.S. E comunque, faccio notare che pure se dovessero venderci entro 2-3 anni (che sia A o B, non importa), la nuova proprietà avrebbe bisogno lo stesso di altri 2-3 anni per costruire il progetto sportivo. Quindi, se tutto va bene, ci può essere il rischio di parlare di almeno 5-6 anni totali di attesa prima di poter effettivamente "iniziare a divertirci" sul serio. Qua non è questione di non avere pazienza, ma è questione che il tempo d'attesa potrebbe diventare eccessivo.