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Moderatori: sirius, Rosencratz, Pino, Soloesemprebari, divin gallo
Spettacolare il campocalamaro ha scritto:
Akragas-Bari
Mi cito: il campionato di serie C lo abbiamo vinto giocando su campi così. Primi nel girone C senza mai alcun dubbio su come sarebbe finita. Mo tutti fighettini? Davvero ci lamentiamo di Francavilla?saverio67 ha scritto:Si noti anche che tutti i giocatori del Bari hanno una rosa rossa in mano e il nostro capitano un mazzo di fiori. Era l'omaggio della squadra padrona di casa alla squadra (il Bari) che aveva dominato tutto il campionato dalla prima all'ultima giornata. Altri tempi. Oggi se si giocasse su un campo come quello si leverebbero polemiche infinite: all'epoca si giocava senza tante storie, l'importante era fare punti.
La partita terminò 0-0 e l'Akragas conquistò la salvezza.
Particolare: sulla panchina dell'Akragas quel giorno sedeva mister Franco Scoglio che anni dopo avrebbe fatto le fortune di squadre di serie A, ma anche delle nazionali di Tunisia e Libia.
calamaro ha scritto:
anto63 ha scritto:calamaro ha scritto:
Questa è la foto della squadra primavera. Li riconosco quasi tutti tranne due :Cuccovillo, Caricola, Ronzani e il portiere Turi, seduti Giusto, Nicassio, cap De Rosa, Del Zotti Onofrio Loseto. Chi riconosce gli altri due? Il biondino in basso e il terzo in piedi.
anto63 ha scritto:Mi correggo, il biondino in basso potrebbe essere Terracenere...
Ricito questo intervento. Questa era l'ultima di campionato, e il Bari aveva già vinto il campionato. Tre giorni dopo questa partita, il Bari aveva i quarti di Coppa Italia contro la Fiorentina. Eppure la squadra scese in campo ad Agrigento nella sua formazione migliore, senza rotazioni e senza far riposare nessuno, perché il campionato va onorato fino alla fine, per rispetto di chi paga ma anche per rispetto delle altre squadre. La partita fu combattuta e nonostante lo 0-0 non fu giocata svogliatamente. L'Akragas aveva disperato bisogno di punti per salvarsi e fece diga in tutti i modi contro il Bari.saverio67 ha scritto:Si noti anche che tutti i giocatori del Bari hanno una rosa rossa in mano e il nostro capitano un mazzo di fiori. Era l'omaggio della squadra padrona di casa alla squadra (il Bari) che aveva dominato tutto il campionato dalla prima all'ultima giornata. Altri tempi. Oggi se si giocasse su un campo come quello si leverebbero polemiche infinite: all'epoca si giocava senza tante storie, l'importante era fare punti.
La partita terminò 0-0 e l'Akragas conquistò la salvezza.
Particolare: sulla panchina dell'Akragas quel giorno sedeva mister Franco Scoglio che anni dopo avrebbe fatto le fortune di squadre di serie A, ma anche delle nazionali di Tunisia e Libia.
Tutto giustosaverio67 ha scritto:Ricito questo intervento. Questa era l'ultima di campionato, e il Bari aveva già vinto il campionato. Tre giorni dopo questa partita, il Bari aveva i quarti di Coppa Italia contro la Fiorentina. Eppure la squadra scese in campo ad Agrigento nella sua formazione migliore, senza rotazioni e senza far riposare nessuno, perché il campionato va onorato fino alla fine, per rispetto di chi paga ma anche per rispetto delle altre squadre. La partita fu combattuta e nonostante lo 0-0 non fu giocata svogliatamente. L'Akragas aveva disperato bisogno di punti per salvarsi e fece diga in tutti i modi contro il Bari.saverio67 ha scritto:Si noti anche che tutti i giocatori del Bari hanno una rosa rossa in mano e il nostro capitano un mazzo di fiori. Era l'omaggio della squadra padrona di casa alla squadra (il Bari) che aveva dominato tutto il campionato dalla prima all'ultima giornata. Altri tempi. Oggi se si giocasse su un campo come quello si leverebbero polemiche infinite: all'epoca si giocava senza tante storie, l'importante era fare punti.
La partita terminò 0-0 e l'Akragas conquistò la salvezza.
Particolare: sulla panchina dell'Akragas quel giorno sedeva mister Franco Scoglio che anni dopo avrebbe fatto le fortune di squadre di serie A, ma anche delle nazionali di Tunisia e Libia.
Tutto un altro mondo rispetto allo scempio dell'ultima di quest'anno.
Boh io continuo a sognare un calcio in cui ogni partita viene giocata con la voglia di vincere. Sta storia di entrare senza motivazioni è incomprensibile, considerati gli stipendi dalla serie C in su, sicuramente superiori al mio di stipendio. Già per il solo fatto che vengono pagati, dovrebbero dare ogni volta il massimo.
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