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peronitrequarti ha scritto:Anche le cugine tarantine soffrono quando le battezziamo da dietro ma stonn citt u stess
calamaro ha scritto:Questa delle macchine in mare mi sembra pura invenzione, almeno a me non risulta, ma del lancio delle pietre dei minus habens dall’esterno stadio alla curva dei tifosi ospiti mi ha visto ahimè testimone. Il Taranto è strisciato quindi non dovrebbe godere della tua simpatia, ah ma Taranto è una città del sud dimenticavo...Will Kane ha scritto:calamaro ha scritto:Chi come me è stato in trasferta a Taranto non può che odiare questi subumani, ma mi sa che su questo forum in pochi hanno fatto le trasferte
Mai andato neppure al derby col Taranto del quale mi han sempre detto che da una parte e dall'altra si aveva l'abitudine di gettare amabilmente le auto dei tifosi rivali a mare. Con un bigliettino d visita del genere, il derby diventa davvero solo per uomini veri.
Quindi anche per questo giro vigliaccamente starò casa.
Certo che adesso spingere una macchina dal San Nicola fino alla spiaggia...
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carloperrone ha scritto:calamaro ha scritto:Questa delle macchine in mare mi sembra pura invenzione, almeno a me non risulta, ma del lancio delle pietre dei minus habens dall’esterno stadio alla curva dei tifosi ospiti mi ha visto ahimè testimone. Il Taranto è strisciato quindi non dovrebbe godere della tua simpatia, ah ma Taranto è una città del sud dimenticavo...Will Kane ha scritto:calamaro ha scritto:Chi come me è stato in trasferta a Taranto non può che odiare questi subumani, ma mi sa che su questo forum in pochi hanno fatto le trasferte
Mai andato neppure al derby col Taranto del quale mi han sempre detto che da una parte e dall'altra si aveva l'abitudine di gettare amabilmente le auto dei tifosi rivali a mare. Con un bigliettino d visita del genere, il derby diventa davvero solo per uomini veri.
Quindi anche per questo giro vigliaccamente starò casa.
Certo che adesso spingere una macchina dal San Nicola fino alla spiaggia...
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un anno fummo caricati sui bus urbani che decisero di passare da salinella (o era un altro quartiere periferico) , al nostro passaggio uno prese in mano un grosso pezzo di bordo di marciapiedi ed a due mani , come polifemo, con rincorsa lo lanciò contro la porta centrale del pullman sfondandola completamente , vetri ovunque, panico.
Allo stadio prima della partita (o nell'intervallo) nella curva limitrofa al nostro settore (eravamo a lato nord dei distinti) un bambino scendendo le scale inciampa e cade da solo. Ovviamente la gente decide che era stato sparato da noi e parte la rivolta.
Al ritorno come bicchiere della staffa un finestrino del treno rotto da una pietra all'altezza di castellaneta
calamaro ha scritto:la storia calcistica dei tarantini li renderà sempre inferiori, in quanto ai ripetuti agguati con tanto di lancio di pietre (da far impallidire i lanciatori di gaza) non gli faranno mai guadagnare punti e nella loro mediocrità sarà l'unica soddisfazione per giunta onanistica, honore immenso invece alle tarantine che hanno decisamente una marcia in più...
pastepsidd ha scritto:MA le macchine sono state buttate a mare o no?
Perché a Will, che è del settore, questo interessa
pastepsidd ha scritto:MA le macchine sono state buttate a mare o no?
Perché a Will, che è del settore, questo interessa
Franko ha scritto:Perché, per essere vero tifoso bisogna aver fatto le trasferte? Bisogna essersi scontrati fisicamente con un tifoso avversario?
Io non l'ho fatto, ma mi sento molto più tifoso della mia città di molti altri. Mi sento tifoso di Bari, quando riprendo chi butta carte, sigarette, bottiglie per terra o in mare. Mi sento tifoso quando in salotti bene ho dovuto difenderla la mia città .
Si, mi sento tifoso e tifoso sportivo.
Complimenti al Taranto per la promozione.
Trip_pier ha scritto:35007 ha scritto:fattoabari ha scritto:2 mag 1982 - 32a giornata ha scritto:Nell'altro post si parla dell'anniversario della morte di Vincenzo Matarrese.
Onore al nostro ex presidente che rilanciò e con due miliardi più Roselli e Gridelli portò Maiellaro a Bari.
Sembrava fatto per lui il passaggio alla Roma ma don Vincenzo riuscì a mettere qualcosa di molto duro nel cu.lo di questi pezzenti.
E quando lo fece per la seconda volta con l'acquisto di Perrone?
E noi allo stadio a cantare: Taranto cucù Perrone non c'è più.
Che goduria.
Perrone lo prelevammo dal Campobasso
Assieme a lupo, qua la gente scrive cazzate a raffica pur di scrivere qualcosa , ma quando mai cucù Perrone non c'è più ! Forse confondi con i foggiani che cantavano quando segno kolivanov al Milan e gli interruppero un record , e cantavano cucù cucù il record non c'è più l ha preso kolivanov e non te lo da più
nostalgico ha scritto:carloperrone ha scritto:calamaro ha scritto:Questa delle macchine in mare mi sembra pura invenzione, almeno a me non risulta, ma del lancio delle pietre dei minus habens dall’esterno stadio alla curva dei tifosi ospiti mi ha visto ahimè testimone. Il Taranto è strisciato quindi non dovrebbe godere della tua simpatia, ah ma Taranto è una città del sud dimenticavo...Will Kane ha scritto:calamaro ha scritto:Chi come me è stato in trasferta a Taranto non può che odiare questi subumani, ma mi sa che su questo forum in pochi hanno fatto le trasferte
Mai andato neppure al derby col Taranto del quale mi han sempre detto che da una parte e dall'altra si aveva l'abitudine di gettare amabilmente le auto dei tifosi rivali a mare. Con un bigliettino d visita del genere, il derby diventa davvero solo per uomini veri.
Quindi anche per questo giro vigliaccamente starò casa.
Certo che adesso spingere una macchina dal San Nicola fino alla spiaggia...
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un anno fummo caricati sui bus urbani che decisero di passare da salinella (o era un altro quartiere periferico) , al nostro passaggio uno prese in mano un grosso pezzo di bordo di marciapiedi ed a due mani , come polifemo, con rincorsa lo lanciò contro la porta centrale del pullman sfondandola completamente , vetri ovunque, panico.
Allo stadio prima della partita (o nell'intervallo) nella curva limitrofa al nostro settore (eravamo a lato nord dei distinti) un bambino scendendo le scale inciampa e cade da solo. Ovviamente la gente decide che era stato sparato da noi e parte la rivolta.
Al ritorno come bicchiere della staffa un finestrino del treno rotto da una pietra all'altezza di castellaneta
Tu non hai idea dell'errore madornale che hai appena fatto. In questo preciso momento decine di tarantini, che stanno leggendo questo topic, stanno trascrivendo su un manoscritto antico di 50 anni, queste gesta eroiche...praticando autoerotismo tra una virgola e l'altra.
La leggenda narra che un giorno questo testo sacro tarantino verrà consegnato nelle mani del papa e custodito nelle cripte vaticane
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