Uno specialista esterno che ha vinto la Champions League per monitorare la condizione atletica e guardare al primo posto, oggi distante 7 punti seppur con una partita in meno rispetto alla Ternana capolista: è la scelta del Bari, che da qualche giorno si avvale delle consulenze di Andrea Nuti. 53 anni, nome noto nel mondo dell'atletica leggera e del calcio, Nuti ha alle spalle due vite professionali. La prima nella nazionale di atletica, dove è stato uno dei quattrocentisti italiani più longevi in termini di presenza e risultati (vicecampione europeo indoor dei 400 metri a Genova 1992) e ha preso parte a due edizioni dei Giochi olimpici, Barcellona 1992 e Atlanta 1996, ottenendo come miglior risultato un sesto posto nella finale della staffetta 4x400 m in Spagna.
La seconda, avviata nel 2002, da preparatore atletico nel calcio con l'intera trafila nel settore giovanile dell'Inter dai Giovanissimi Regionali fino alla Primavera, passando alla prima squadra e facendo parte dello staff del Triplete in quel 2010 indimenticabile per i colori nerazzurri. Quell'Inter, oltre che per la qualità , seppe vincere tutto grazie all'intensità e alla solidità atletica. Elementi che il Bari si aspetta di migliorare quanto prima. Ora Nuti passa dallo Special One José Mourinho allo "Special One di Floridia", così come in C è soprannominato Gaetano Auteri, guida del Bari oggi terzo con 20 punti dopo 11 turni di campionato.
di L. Guerra
G. di Marzio