Una nuova idea starebbe balenando nella mente di Auteri. Pur rimarcando la convinzione di non vedere problemi nell’assetto complessivo del Bari, il tecnico siciliano starebbe pensando ad alcune varianti al 3-4-3. D’altra parte, già in fase di attacco, il coach di Floridia ha spesso avvicinato due punte, ridisegnando la squadra con una sorta di 4-4-2. Qualcosa di tal genere si è già intravista contro la Ternana: Ciofani diventava terzino puro, Celiento scalava al centro della difesa con Di Cesare, Perrotta si allargava terzino sinistro consentendo a D’Orazio di avanzare di qualche metro, mentre Marras partiva da destra, lasciando a Simeri ed Antenucci la possibilità di dialogare da vicino.
L’opaca prestazione contro gli umbri e l’atteggiamento remissivo dei Galletti ha reso meno chiaro un progetto che, però, potrebbe essere riproposto. Forse fin da domenica a Caserta. D’altra parte, soprattutto in difesa, non ci sono troppe soluzioni per schierare tre centrali: Perrotta è squalificato, Minelli (negativo all’ultimo tampone) è appena tornato a disposizione dopo quasi dieci giorni di stop e Sabbione convive con un problema fisico. Pertanto, come centrali di ruolo, restano a disposizione i soli Celiento e Di Cesare che potrebbero quindi agire nel cuore della terza linea con Ciofani e D’Orazio terzini. Non mancano in teoria elementi adattabili alla mansione di «terzo» in retroguardia (Ciofani o Semenzato), ma Auteri sta anche contemplando i vantaggi di cambiare il modo di attaccare per esaltare le caratteristiche di punte quali Antenucci, Montalto o Simeri che rendono meglio con un compagno al fianco.
Nella trasferta campana, potrebbe quindi andare in scena un Bari diverso ed ancor più a trazione anteriore. Il 4-4-2, infatti, sarebbe una sorta di 4-2-4, con Marras e D’Ursi (favorito su Citro) in posizione di esterni e due attaccanti puri. A guidare la prima linea dovrebbe essere ancora Antenucci, sebbene il bomber molisano stia smaltendo il risentimento accusato contro la Juve Stabia. Al suo fianco, potrebbe esserci Montalto, al fine da sfruttare la fisicità del centravanti siciliano che potrebbe fruite dei suggerimenti provenienti dalle corsie laterali. Meno probabile il ricorso a Simeri che deve ancora recuperare la migliore condizione, mentre qualche chance in più potrebbe avere Candellone. Con tale assetto, potrebbe essere considerato anche Citro che ha il vantaggio di poter giostrare sia da attaccante puro, sia da esterno.
Gdm