di Redazione LaBariCalcio
L’ex difensore biancorosso commenta le prime uscite del Bari in C. E tra i galletti Celiento gli ricorda se stesso da ragazzo“È raro trovare in un campionato di Serie C nella difesa a 3 giocatori con le caratteristiche di Celiento, spesso si prediligono calciatori molto fisici. Invece lui ricorda un pò il mio modo di giocare, gli auguro di restare a lungo a Bari”. Gigi Garzya, ex difensore e bandiera biancorossa, individua nel neo acquisto biancorosso il suo erede, sicuro nelle giocate e coraggioso nello spingersi in attacco e segnare.
“Ma in questo torneo contano i leader, soprattutto nei momenti più complessi. – spiega in un’intervista a Radio Selene, nella trasmissione Passione Bari Extra Time – Penso a Di Cesare e Antenucci, giocatori di questa caratura contano e pesano tanto. L’esperienza di Valerio Di Cesare è ancora fondamentale per questo Bari. Ha giocato in Serie A e B e può essere ancora la guida ideale. Quest’anno il Bari ha gli uomini giusti, ha fatto un mercato mirato e ha un allenatore vincente”.
E proprio sul cammino del Bari, Garzya mette in guardia i biancorossi: “I veri valori si vedranno a novembre ma resto dell’idea che il Bari sia la squadra più forte del girone e abbia tutto per vincere il campionato. Ha forza tecnica e societaria superiore alle altre. Spero solo che non si faccia l’errore dell’anno scorso, ovvero pensare di poter vincere semplicemente il campionato. Sappiamo tutti che la favorita del girone C è il Bari, ma occhio perché la scorsa stagione ci ha dimostrato che è necessario essere sempre sul pezzo. È il raggruppamento più difficile e non capisco perché la Ternana non sia stata inserita nel gruppo B. Resta il gruppo più tosto, c’è il Catania, il Palermo, l’Avellino che ha fatto un gran mercato, il Monopoli stesso, il Catanzaro“.