BARI - È ormai imminente l’incontro tra la dirigenza del Bari e Vincenzo Vivarini. Ma non è detto che porti immediatamente alla fumata bianca sulla prosecuzione del rapporto. Tra oggi e domani, il direttore sportivo Matteo Scala si riunirà con l’allenatore abruzzese, probabilmente alle porte di Pescara o comunque in una località tra Abruzzo e Liguria. Il vertice è urgente ed improcrastinabile. Da lunedì, infatti, il coach originario di Ari partirà per un periodo di vacanza ed è fondamentale che il piano di lavoro concordato secondo le sue esigenze sia esaminato dalla proprietà .
E qui si apre il capitolo più intricato della vicenda. Perché il presidente Luigi De Laurentiis è fermamente intenzionato a dare priorità all’attuale allenatore, peraltro già vincolato per il prossimo campionato. Ma è pur vero che la conferma dipenderà esclusivamente dalla condizione che le esigenze del mister collimino con quelle della società . Si tratterà , quindi, di una riunione di mercato a tutti gli effetti. Bisognerà capire quanti elementi occorrono, quanti saranno coloro che non rientrano nei piani, che tipo di investimento serve per costruire un Bari in grado di vincere il campionato secondo il calcio di Vivarini.
A tal proposito, l’allenatore abruzzese ha le idee chiarissime. Vorrebbe almeno cinque titolari (centrocampo e attacco sono i settori più bisognosi di innesti, mentre in difesa si ragionerà pure secondo le uscite), nonché un ragionamento sulle alternative che dovranno essere calciatori pronti, inseriti nella mentalità delle cinque sostituzioni a gara, perfettamente intercambiabili con la formazione base. Insomma, se non si passerà da una rivoluzione, è comunque concreta la possibilità di inserire quasi una decina di volti nuovi che comporterebbero altrettante cessioni.
Sul piano degli investimenti, Vivarini è convinto che non servano vagonate di milioni, ma puntare su due-tre «top», nonché su elementi funzionali al suo credo. Non è un mistero che Nikola Ninkovic (fantasista dell’Ascoli, già cercato nel mercato invernale) resti un suo pallino, così come circola il suggestivo nome dell’attaccante Alfredo Donnarumma (Brescia), sebbene sia una missione pressochè impossibile convincerlo a scendere in serie C. Una volta raccolto tutto il materiale sul da farsi, Scala relazionerà alla proprietà che procederà alla scelta definitiva. Ecco perché è possibile che l’annuncio sulla vicenda arrivi anche la prossima settimana, per dar modo di procedere a tutte le valutazioni del caso.
L’essere in parola con Vivarini esclude al momento l’ingresso in trattativa con altri allenatori. Sebbene sia indubbio che alcuni profili siano graditi e posti in attenzione. L’impressione è che, in caso di mancata intesa con l’attuale tecnico, il primo approfondimento riguarderebbe Gaetano Auteri, già vicinissimo a guidare i Galletti nel 2018-19. Terminato il rapporto con il Catanzaro, il tecnico siciliano convince per la profonda conoscenza del campionato di serie C, del girone centro-meridionale in particolare, nonché dei calciatori già pronti all’uso in tale contesto. Per tali ragioni, Auteri appare in netto vantaggio su Marco Baroni, altro profilo stimato, sebbene richiederebbe un investimento oneroso per un progetto di lunga durata, con un ingaggio certamente pesante per la C. Per curriculum vincente in serie C e serietà gode di ottima considerazione pure Attilio Tesser che, però, non si libererà a breve, dovendo affrontare i playoff di serie B con il Pordenone.
Gazzetta del Mezzogiorno