Fogliazza, il presidente della Pergolettese che ha più volte chiamato in causa il Bari, dicendo che qualcuno si è venduto l'anima per una squadra che doveva ripartire dalla terza categoria, quello che diceva che ha pagato fino al 30 giugno e che non sarebbe mai sceso in campo oltre quella data, adesso piange perché dice che si poteva giocare fino a settembre per concludere il campionato
Questa è la dimostrazione che personaggi come il signore in oggetto, o come quel pagliaccio del Carpi, fino ad ora hanno sbraitato solo per opportunismo, altro che "rispetto per i morti per covid".
La Pergolettese, che rischia seriamente di retrocedere, voleva conquistare una salvezza gratis senza giocare; il Carpi invece voleva salire in B arrivando terza nel girone e senza alcun merito.
Che bei personaggi...
Ecco l'intervista a Fogliazza pubblicata su tutto.com
Un fiume in piena Cesare Fogliazza, direttore generale della Pergolettese, ai microfoni di TuttoC.com dopo la decisione del Consiglio Federale e la formazione lombarda si giocherà la permanenza nella terza serie ai playout.
Direttore vi giocherete tutto ai playout, come ha preso questa decisione?
"Abbiamo ai vertici della gente impreparata e incompetente: ci hanno messo 100 giorni a deliberare ciò che si doveva fare. Visto che la Serie A e la B riprendono, dovevano trattarci allo stesso modo. Hanno fatto le solite maialate di convenienza. E' scandaloso quello che hanno fatto, dovrebbero vergognarsi per certi verdetti come le retrocessioni dirette con undici gare da giocare. Sono 100 giorni che aspettiamo una decisione, adesso dobbiamo riprendere domani per fare due partite. Così non si dà una regolarità al campionato, qui c'è solo un problema: stanno rovinando il bello del calcio. Il calcio è la partita, gli spettatori e la gente che mette dei soldi ma non per farli gestire a della gente incompetente. Sono la rovina del calcio".
Il suo presidente si è detto schifato da questo sistema calcio.
"Io sono ancora più schifato di lui. E' successa una pandemia. Potevamo dare credibilità terminando il campionato anche a settembre, loro si permettono di far retrocedere squadre anche a pari punti con undici gare ancora da giocare. Cosa pensano di essere? Il presidente Gravina non ha mai parlato con noi, il dialogo penso sia alla base di tutte le famiglie. Quello che sta succedendo lo avevo anticipato un mese fa al mio presidente".
La Pergolettese prenderà parte ai playout?
"Di sicuro, lo faccio per il rispetto della città non sicuramente per la Federazione. Non sarei andato in campo a dare soddisfazione a questi qua, non meritano i nostri sacrifici. Ci sono troppi interessi e poco buon senso. Ad oggi il Rimini retrocede a pari punti e perde tutti i suoi calciatori, perchè devono farlo a undici gare dalla fine? Se tu non lo fai terminare non è un campionato regolare".