Coronavirus, a Bari sospesi i mercati settimanali su stradaIl Comune di Bari ha avviato la sospensione di diversi mercati settimanali che periodicamente si svolgono in città , a causa delle nuove regole relative all'emergenza coronavirus diffuse due giorni fa dal Governo su tutto il territorio nazionale
"Nelle ultime ore - spiega l'assessore cittadino allo Sviluppo Economico, Carla Palone -, visto l’inasprimento necessario delle restrizioni emanate dal Governo al fine di contenere la diffusione del Coronavirus, il Comune ha avviato una serie di verifiche e interlocuzioni con la Cabina di regia nazionale che sta coordinando le attività sull’intero territorio italiano, per verificare quali attività potranno continuare a svolgersi e quali saranno momentaneamente sospese". In mattinata numerose erano state le proteste (segnalate anche dal consigleire comunale della Lega, Michele Picaro) sdopo lo svolgimento del mercato di Santo Spirito
Da domani e fino al 3 aprile, quindi, saranno sospesi tutti i mercati settimanali su strada, nove sparsi in tutta la città .
Di seguito si indicano i siti dei mercati oggetto di sospensione :
1. area attrezzata compresa tra la via Napoli e la via Francesco Portoghese (giorno di svolgimento lunedì)
2. via L. Del Turco (giorno di svolgimento martedì)
3. area adiacente al mercato coperto di via Vaccarella - Carbonara (giorno di svolgimento martedì)
4. via Caldarola - Japigia (giorno di svolgimento mercoledì)
5. via Udine - Santo Spirito (giorno di svolgimento mercoledì)
6. via Valle e Giglioli - Torre a Mare (giorno di svolgimento mercoledì)
7. largo Lorusso (ex largo Omodeo) - San Pasquale (giorno di svolgimento giovedì)
8. area attrezzata in via De Ribera - San Paolo (giorno di svolgimento venerdì)
9. via Madre Teresa di Calcutta – Poggiofranco (giorno di svolgimento sabato).
È sospeso fino al 3 aprile anche il mercato coperto di via Vaccarella a Carbonara, che si svolge la 1° e la 3° domenica del mese, denominato mercatino delle pulci. Saranno altresì sospesi i mercati giornalieri che si svolgono all’aperto, perché oggettivamente non monitorabili.
Potranno invece continuare a svolgere la propria attività gli operatori che lavorano all’interno delle strutture coperte, che saranno sottoposti a controlli serrati rispetto ai dispositivi di protezione degli operatori e alla distanza di sicurezza tra i clienti, che dovrà essere garantita dagli stessi operatori. Secondo alcuni chiarimenti pervenuti dal Governo, è prevista l’apertura di parrucchieri, barbieri e centri estetici che potranno continuare a svolgere l’attività solo su prenotazione e comunque garantendo la turnazione dei clienti con un rapporto uno a uno, così da evitare il contatto ravvicinato e la presenza nel locale di clienti in attesa. Il personale dovrà indossare idonei dispositivi di protezione individuale.
“In questo momento il nostro dovere è quello di rispettare le regole e farle rispettare - dichiara l’assessora Carla Palone -. Stiamo lavorando senza sosta per chiarire tutti i dubbi e le questioni in sospeso rispetto alle attività economiche che sono una parte importante della vita della città . Purtroppo, anche se è difficile, chiudere qualche giorno oggi significa limitare il periodo di tempo in cui dovremo osservare queste regole così rigide. Oggettivamente nei mercati, soprattutto quelli all’aperto, che per noi e per la nostra cultura non sono solo luoghi di acquisto ma anche e soprattutto occasioni di socialità , non è possibile garantire che tutte le prescrizioni vengano rispettate per la salute dei consumatori e anche dei lavoratori, ed è più complicato effettuare controlli in un momento in cui tutta la città deve essere presidiata. Comprendendo il disagio economico della categoria, chiedo a tutti gli operatori mercatali, che ogni giorno fanno sacrifici, di stringere i denti e di utilizzare questo tempo per lavorare alla programmazione di una serie di iniziative da realizzare nei prossimi mesi, quando tutto questo sarà passato, in modo da rilanciare la vostra attività . Cerchiamo di rispettare le regole e contenere al minimo questa drammatica situazione per ricominciare più forti di primaâ€.
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