Un pareggio, quello tra Monopoli e Bari, ovvero il risultato che più ha rispecchiato il gioco visto in campo. I padroni di casa hanno cercato, giustamente, di vincere, senza alcun complesso di inferiorità nei confronti di un avversario più blasonato, tecnicamente più forte. Il Bari ha giocato la sua partita, passando in vantaggio e poi inseguendo il pareggio, raggiungendolo poco dopo. Certo, avrebbe dovuto (e potuto) vincere, come glielo chiede la classifica e come glielo chiedono allenatore e tifosi, ma quella di ieri era una partita particolarmente rischiosa anche perché derby. E poi si sa, contro le squadre più forti si cerca di fare sempre bella figura, la classica partita della vita, almeno così dovrebbe essere.
Il pareggio non muove la classifica per le 2 squadre che rimangono distanziate tra loro di 3 punti a favore del Bari. In attesa del big-match tra Reggina e Ternana (stasera ore 20:45) non ne approfitta il Potenza che viene sommerso da un 4-1 a Lentini, penultima in classifica.
Il prossimo turno vedrà il Bari ricevere la visita del Picerno, squadra lucana, il cui unico precedente risale al 12 maggio dello scorso anno quando le 2 formazioni si incontrarono al San Nicola per una partita del mini-girone (l’altra era l’Avellino) che avrebbe assegnato, alla fine del torneo con le vincenti degli altri mini-gironi, lo scudetto della serie D. La partita si chiuse sullo 0-0. Dei 21 componenti di quel Bari sono rimasti solo in 4 (Marfella, Di Cesare, Hamlili e Simeri) mentre ben 17 sono stati ceduti, sono tornati alle squadre di appartenenza o hanno terminato l’attività : il portiere Bellussi, i difensori Cacioli, Mattera, Nannini e Turi, i centrocampisti Bolzoni, Brienza, Feola, Langella e Quagliata, gli attaccanti Floriano, Iadaresta, Liguori, Neglia, Piovanello e Pozzebon e l’allenatore Cornacchini. 5 invece i superstiti nel Picerno rispetto all’anno scorso: i difensori Fontana e Vanacore, gli attaccanti Kosovan e Santaniello, l’allenatore Giacomarro. Oggi il Picerno occupa il quint’ultimo posto in classifica con i suoi 26 punti. E’ reduce dal pareggio interno con la Vibonese ed è in serie positiva da 4 turni (1 vittoria e 3 pareggi). In trasferta (13 partite) ha ottenuto 2 successi (a Viterbo e Rieti), 4 pareggi (Cavese, Bisceglie, Avellino e Casertana) e 7 sconfitte (Vibonese, Catania, Reggina, Ternana, Rende, Potenza e Catanzaro), segnando 11 gol e subendone 19. Il bomber della squadra è il 30nne attaccante napoletano Emanuele Santaniello, alto 1,85 cm, autore di 9 gol in 23 partite disputate. Nel Picerno gioca una vecchia conoscenza dei tifosi del Bari, il centrocampista Marco Romizi che in biancorosso ha giocato, nei 6 anni di permanenza, 146 partite segnando 4 gol. Lui è l’unico ex della partita.
Non c’erano precedenti in campionato per cui il pareggio di ieri inaugura le statistiche tra Monopoli e Bari al Veneziani.
Il bilancio aggiornato in serie C per i biancorossi è di 309 partite, 152 vittorie, 103 pareggi, 54 sconfitte, 405 gol fatti, 211 gol subiti. Il bilancio totale in trasferta, invece, è di 1.624 partite, 180 vittorie, 556 pareggi, 782 sconfitte, 1.348 gol fatti, 2.387 gol subiti. Il 2-2 di ieri è il n. 68 fuori casa, il 6° in C dove non si verificava dal 20 ottobre 2019 ad Avellino.
20 risultati utili consecutivi con 12 vittorie ed 8 pareggi, 39 gol messi a segno, 13 quelli subiti. Questi sono i numeri del Bari di Vincenzo Vivarini, 54 anni, da Ari (Chieti), da ieri nella storia del società biancorossa perché nessuno ha fatto meglio dal Bari-Modena del 30 settembre 1928, prima partita ufficiale dei galletti. Con 2,20 punti a partita è al 2° posto dietro Giuseppe Pozzo (2,22 ma in 9 partite). Se Vivarini avesse allenato il Bari sin dall’inizio del campionato, con questa media, i biancorossi avrebbero 55 punti, 4 in più di oggi.
I gol sono stati messi a segno al 6° (il 36° per il Bari), 16° (il 42° subito in questo minuto), 53° (il 48° subito) e 59° (il 45° per i biancorossi).
I marcatori sono stati Antenucci (16° gol stagionale e nel Bari), Fella, Jefferson (autore del gol all’andata per i monopolitani) e Sabbione (4° gol stagionale e nel Bari). Con 16 gol Antenucci sale al 49° posto della classifica dei marcatori di tutti i tempi nel Bari, al 7° per la sola serie C. A quota 17, nella classifica generale, troverà Cordova e De Luca, per la sola serie C, invece, Sciannimanico.
Dopo 25 giornate, nella storia del Bari solo 2 giocatori hanno segnato più dei 16 gol di Antenucci: Lucio Mujesan 18 nel campionato di serie C 1966/1967 e Igor Protti 17 nel campionato di serie A 1995/1996: A quota 16, insieme al bomber molisano, troviamo in B Giuseppe Scategni (campionato 1939/1930) e ancora Lucio Mujesan ((campionato 1967/1968).
Ammoniti nel Bari Bianco (6^ sanzione, quindi andrà in diffida), Laribi (1^) e Simeri (2^). Espulso invece Perrotta che, quindi, salterà la partita contro il Piceno. Perrotta è il 1° giocatore del Bari di quest’anno ad aver avuto il cartellino rosso.
1^ partita con il Bari per l’arbitro Mario Vigile che entra nelle statistiche della squadra biancorossa.