BariCatanzaro1972 ha scritto:35007 ha scritto:BariCatanzaro1972 ha scritto:35007 ha scritto:labarinelcuore ha scritto:forse il girone I era effettivamente il più facile
Per niente proprio, ci hanno massacrato arbitraggi scandalosi e squadre catenacciare. Mi sa mi sa che il nostro girone era tra i più tosti
Ho avuto anche io la stessa sensazione, due partite per altro molto caratterizzate da cacate arbitrali che ci hanno danneggiato non poco, sfortuna e un'imprecisione dei nostri molto al di sopra di quella che è stata la media stagionale.
Darei poco peso a queste due partite, è bastata un'intera stagione per far comprendere alla società dove è necessario metter mano.
E considera la mancata preparazione atletica da parte della maggior parte dei calciatori, anche oggi si è visto che nel finale erano stanchi
Ma tant'è che la colpa anche oggi è di Cornacchini
PS sono ironico (ma non sono neanche un estimatore del mister) ma mi pare che sia diventato ormai il nuovo bersaglio dei baresi
Senti io Cornacchini non l'avrei riconfermato, mi ha lasciato molti dubbi a partire da quella partita in casa con il Roccella e, vista la sua esperienza di C poco significativa, e dovendo, come suppongo, puntare a vincere un campionato che si preannuncia abbastanza complicato, avrei cercato altri profili. Va detto tuttavia che di attenuanti ne ha per non aver brillato (ma si può dire che non ha brillato uno che ha vinto un campionato con tutti quei punti di distacco e in testa dalla prima giornata? Anche questo me lo chiedo). Ha l'attenuante di una preparazione non fatta, di una squadra non certo irresistibile in alcuni settori, a cominciare dalle punte, di molta gente abbastanza in là con l'età . Io spesso non ho apprezzato alcune letture in corso delle partite e anche oggi quella sostituzione di Brienza con Iadaresta ha secondo me chiuso la partita, altri hanno sempre lamentato una mancanza di gioco, ma per giocare bene bisogna essere anche in due. Ebbene devo riconoscere che in queste due partite, con squadre di livello più decente ho visto una squadra ben messa in campo e capace di proporre anche trame di gioco apprezzabili. Dovrà fare molto per convincermi, ma mi affido alla società e a chi sicuramente in materia ne capisce più di me, e al fatto che adesso avrà tutto il tempo per contribuire ad allestire la squadra e prepararla a dovere.
Esordisce come allenatore in Serie D, sulle panchine di Cagliese, Canavese[18] e Sansepolcro[9]. Dal 2007 ha allenato il Città di Castello, che ha guidato alla promozione in Serie D al termine della stagione 2008-2009; grazie a questa promozione è stato premiato con il titolo della Panchina Verde[19].
Queste è la carriera di Cornacchini da giocatore, onestamente vi sembra una carriera di un'allenatore vincente e che dovrebbe farci fare il salto di qualità ? Noi possiamo parlare per ore e, come di lo stesso Cornacchini, a me interessa solo vincere, il bel gioco è secondario, questo è il risultato delle sue qualità tecniche, a mio avviso modestissime.
Il 30 giugno 2009 viene annunciato il suo ingaggio come allenatore del Fano, in sostituzione di Lazzaro Gaudenzi[20]. La stagione si conclude con la sconfitta ai play-off contro il Gubbio di Vincenzo Torrente, e il 29 giugno 2010, a causa dei problemi societari, si dimette dall'incarico[21].
Dopo una stagione alla guida della Fermana[18], in Eccellenza marchigiana, dove perde la promozione all'ultimo minuto dell'ultima giornata nello scontro diretto contro l'Ancona, nell'estate 2011 passa in Serie D sedendosi sulla panchina della Civitanovese[22], con cui chiude il campionato al quarto posto approdando ai play-off poi persi contro l'Ancona[23]. Dopo una ulteriore stagione a Civitanova Marche, in cui raggiunge la salvezza nonostante un campionato vissuto sempre nella parte bassa della classifica, nel maggio 2013 viene annunciato come nuovo tecnico dell'Ancona per la stagione 2013-2014[24]. Con i dorici vince il campionato di Serie D con tre turni di anticipo, ottenendo la promozione in Lega Pro.
Il 30 giugno 2016 risolve consensualmente il contratto che lo legava all'Ancona,[25] e il 16 luglio seguente diventa il nuovo allenatore della Viterbese Castrense.[26] Viene sollevato dall'incarico l'8 dicembre, dopo un periodo negativo (quattro punti raccolti nelle ultime otto gare),[27] salvo poi essere richiamato il 21 febbraio 2017.[28] Viene nuovamente esonerato il successivo 20 marzo e sostituito da Rosolino Puccica.[29]
Il 12 giugno 2017 diventa il nuovo tecnico del Gubbio, facendo così ritorno nella squadra umbra 16 anni dopo averne vestito la maglia da calciatore.[30] Il 25 settembre, dopo cinque giornate di campionato con un solo punto realizzato, viene esonerato[31].
Il 12 agosto 2018 è nominato nuovo tecnico del Bari, ripartito dalla Serie D dopo il fallimento societario. A corollario di un campionato condotto sempre da capoclassifica, il 18 aprile 2019 il club pugliese si aggiudica la promozione in Serie C con due turni di anticipo. Per voi questo è un curriculum vitae di un allenatore vincente?