BARI - Si lavora con determinazione ed entusiasmo presso l'Antistadio 'San Nicola', preparando la sfida di Domenica prossima contro il Portici; oggi doppia seduta per i biancorossi, in cui è stato inevitabile accorgersi dell'armonia che regna sovrana all'interno del gruppo.
Squadra, che dopo la pesante sconfitta contro la Nocerina, è stata letteralmente travolta dalle critiche dovute ad una prestazione inaccettabile, considerazioni, seguite inevitabilmente dalle voci sui possibili sostituti di Mister Cornacchini e dai nomi di chi verosimilmente sarà confermato e chi No. E proprio questo sentirsi in discussione, ha generato nei Calciatori quella voglia di rivalsa e di riscatto personale, al di là di come andrà a concludersi questa Stagione.
Già dal primo allenamento settimanale, la squadra ha fatto quadrato all'interno dello spogliatoio, ha preso atto delle critiche e fatto ammenda per gli errori commessi nell'ultima uscita, ma da tutto questo ne è uscita visibilmente rafforzata. A partire 'dai senatori', dai Calciatori più esperti, si è stretto un vero e proprio 'patto': dare tutto, tutti quanti, per raggiungere quanto prima la matematica certezza del salto di Categoria, per lasciare Bari da vincenti e a testa alta, nel caso in cui, a fine Campionato, si concretizzasse realmente la 'rivoluzione' ipotizzata dai media e immaginata dalla gran parte dei tifosi.
Si prepara quindi con estrema attenzione e tenacia la partita di Domenica, che potrebbe essere quella giusta per festeggiare il definitivo primo posto nel Girone I, ma solo a patto che il Bari vinca la sua gara e che la Turris non faccia altrettanto contro il Città di Messina, tra le mura amiche.
Non sarà perciò semplice 'brindare' in questo Turno, anche se non è ai festeggiamenti che si può badare, proprio facendo tesoro della negativa esperienza di Angri; nei prossimi impegni, la squadra scenderà in campo senza più pensare a nulla che non sia la vittoria, la prestazione e la voglia di imporsi nettamente sugli avversari. Solo quando la matematica lo consentirà , allora Si, sarà finalmente giunto il momento di concedersi quella 'festa' che tutto il popolo biancorosso non vede l'ora di celebrare.
di Marco Piccinni
tuttoseried.com