Dalla penalizzazione alla retrocessione: cosa rischia il Parma
Cosa rischia il Parma – Il Parma è stato deferito dalla Procura Sportiva per la violazione dell’articolo 7 del codice di Giustizia Sportiva. Che cosa rischiano i gialloblu nel caso in cui venissero riconosciuti colpevoli?
L’articolo 7 del codice di Giustizia Sportiva recita: “Il compimento, con qualsiasi mezzo, di atti diretti ad alterare lo svolgimento o il risultato di una gara o di una competizione ovvero ad assicurare a chiunque un vantaggio in classifica costituisce illecito sportivoâ€.
LA FIGC DEFERISCE IL PARMA PER “TENTATO ILLECITOâ€: SERIE A A RISCHIO
Per quanto riguarda la società , “Se viene accertata la responsabilità diretta della società ai sensi dell’art. 4, il fatto è punito, a seconda della sua gravità , con le sanzioni di cui alle lettere h), i), l) dell’art. 18, comma 1, salva l’applicazione di una maggiore sanzione in caso di insufficiente afflittività â€. Se venisse accertata la responsabilità diretta, la sanzione potrebbe quindi essere una tra:
retrocessione all’ultimo posto in classifica del campionato di competenza o di qualsiasi altra competizione agonistica obbligatoria; in base al principio della afflittività della sanzione, la retrocessione all’ultimo posto comporta sempre il passaggio alla categoria inferiore;
esclusione dal campionato di competenza o da qualsiasi altra competizione agonistica obbligatoria, con assegnazione da parte del Consiglio federale ad uno dei campionati di categoria inferiore;
non assegnazione o revoca dell’assegnazione del titolo di campione d’Italia o di vincente del campionato, del girone di competenza o di competizione ufficiale.
Cosa rischia il Parma, la responsabilità oggettiva
Nel caso in cui venisse accertata invece la responsabilità oggettiva del Parma, la sanzione potrebbe essere invece:
penalizzazione di uno o più punti in classifica; la penalizzazione sul punteggio, che si appalesi inefficace nella stagione sportiva in corso, può essere fatta scontare, in tutto o in parte, nella stagione sportiva seguente;
retrocessione all’ultimo posto in classifica del campionato di competenza o di qualsiasi altra competizione agonistica obbligatoria; in base al principio della afflittività della sanzione, la retrocessione all’ultimo posto comporta sempre il passaggio alla categoria inferiore;
esclusione dal campionato di competenza o da qualsiasi altra competizione agonistica obbligatoria, con assegnazione da parte del Consiglio federale ad uno dei campionati di categoria inferiore;
non assegnazione o revoca dell’assegnazione del titolo di campione d’Italia o di vincente del campionato, del girone di competenza o di competizione ufficiale;
non ammissione o esclusione dalla partecipazione a determinate manifestazioni.
Per quanto riguarda i calciatori, “i soggetti riconosciuti responsabili di illecito sportivo, sono puniti con una sanzione non inferiore all’inibizione o alla squalifica per un periodo minimo di quattro anni e con l’ammenda non inferiore ad euro 50.000,00â€.
http://www.calcioefinanza.it/2018/06/20 ... e-serie-a/