Siete soddisfatti della gestione Giancaspro?

[KEVINILCONDOR]

Salve forse è la prima volta , che intervengo nei commenti , di solito seguo . Vi voglio porgere alcune domande inerenti alla discussione ,secondo voi il presidente e paparesta essendo dei commercialisti potrebbero mantenere una squadra professionistica di calcio ? Ed eventuali imprenditori non prendono il Bari ? Per i tifosi oppure perché il territorio con la sua amministrazione non offre nulla a livello di investimenti

- Paparesta è un commercialista, Giancaspro è un imprenditore.
- La seconda.

ti ripeto la domanda...
imprenditore di cosa?

Cinquantatre anni, nato a Molfetta, commercialista, è un imprenditore attivo nell’industria informatica ma anche nell’edilizia e nelle energie rinnovabili. La sua “casa madre” è Kreare Impresa, azienda appunto di informatica (consulenza, elaborazione elettronica dati, ecc.) con sede a Molfetta e capitale sociale di 100 mila euro. Attraverso Kreare Impresa, Giancaspro, però, controlla anche altre società, tutte a responsabilità limitata, come Magnolia (capitale sociale di 300 mila euro), Finpower (71 mila euro), F.T.V., Apulia RE (100 mila) e L’Albicocco (100 mila, ma con un passivo di 5 miloni al 2014), che fanno capo ad altri ambiti, dalle energie alla compravendita di immobili.

fonte: http://www.calcioefinanza.it/2015/12/16 ... an-nicola/

2015...
vorrei capire cosa fa adesso visto che per esempio finpower è fallita... e kreare sembra una scatola vuota

Quello è un altro discorso e ci sta (fermo restando che aveva molte altre partecipazioni oltre Finpower); mi limitavo a far notare la differenza tra Paparesta e Giancaspro.

con tutta onestà, mi rifaccio al discorso di Tuco, tutta sta differenza io non la vedo, in fondo anche con paparesta ci chiedevamo da dove arrivassero i soldi con il solito alone di mistero per poi capire a pochi mesi da patatrac che erano solo anticipazioni di sponsor e copponi... speriam che la storia non si ripeta o addirittura sia peggio!

[alnex93]

Salve forse è la prima volta , che intervengo nei commenti , di solito seguo . Vi voglio porgere alcune domande inerenti alla discussione ,secondo voi il presidente e paparesta essendo dei commercialisti potrebbero mantenere una squadra professionistica di calcio ? Ed eventuali imprenditori non prendono il Bari ? Per i tifosi oppure perché il territorio con la sua amministrazione non offre nulla a livello di investimenti

- Paparesta è un commercialista, Giancaspro è un imprenditore.
- La seconda.

ti ripeto la domanda...
imprenditore di cosa?

Cinquantatre anni, nato a Molfetta, commercialista, è un imprenditore attivo nell’industria informatica ma anche nell’edilizia e nelle energie rinnovabili. La sua “casa madre” è Kreare Impresa, azienda appunto di informatica (consulenza, elaborazione elettronica dati, ecc.) con sede a Molfetta e capitale sociale di 100 mila euro. Attraverso Kreare Impresa, Giancaspro, però, controlla anche altre società, tutte a responsabilità limitata, come Magnolia (capitale sociale di 300 mila euro), Finpower (71 mila euro), F.T.V., Apulia RE (100 mila) e L’Albicocco (100 mila, ma con un passivo di 5 miloni al 2014), che fanno capo ad altri ambiti, dalle energie alla compravendita di immobili.

fonte: http://www.calcioefinanza.it/2015/12/16 ... an-nicola/

2015...
vorrei capire cosa fa adesso visto che per esempio finpower è fallita... e kreare sembra una scatola vuota

Quello è un altro discorso e ci sta (fermo restando che aveva molte altre partecipazioni oltre Finpower); mi limitavo a far notare la differenza tra Paparesta e Giancaspro.

con tutta onestà, mi rifaccio al discorso di Tuco, tutta sta differenza io non la vedo, in fondo anche con paparesta ci chiedevamo da dove arrivassero i soldi con il solito alone di mistero per poi capire a pochi mesi da patatrac che erano solo anticipazioni di sponsor e copponi... speriam che la storia non si ripeta o addirittura sia peggio!

Chiedersi da dove arrivino i soldi è lecito. Ma trovo difficile non riuscire a vedere differenze tra uno che ha detto che i soldi sono suoi o che comunque provengono dalle proprie attività (Giancaspro), ed uno che ha portato russi, indiani, malesi, millantando grandi proprietà e grandi progetti, quando in realtà era solo un broker che stava tentando il colpo della vita (creando addirittura una società parallela per ciucciarsi i soldi del merchandising e mettendo a libro paga se stesso, il padre e parentame vario)...

[KEVINILCONDOR]

Salve forse è la prima volta , che intervengo nei commenti , di solito seguo . Vi voglio porgere alcune domande inerenti alla discussione ,secondo voi il presidente e paparesta essendo dei commercialisti potrebbero mantenere una squadra professionistica di calcio ? Ed eventuali imprenditori non prendono il Bari ? Per i tifosi oppure perché il territorio con la sua amministrazione non offre nulla a livello di investimenti

- Paparesta è un commercialista, Giancaspro è un imprenditore.
- La seconda.

ti ripeto la domanda...
imprenditore di cosa?

Cinquantatre anni, nato a Molfetta, commercialista, è un imprenditore attivo nell’industria informatica ma anche nell’edilizia e nelle energie rinnovabili. La sua “casa madre” è Kreare Impresa, azienda appunto di informatica (consulenza, elaborazione elettronica dati, ecc.) con sede a Molfetta e capitale sociale di 100 mila euro. Attraverso Kreare Impresa, Giancaspro, però, controlla anche altre società, tutte a responsabilità limitata, come Magnolia (capitale sociale di 300 mila euro), Finpower (71 mila euro), F.T.V., Apulia RE (100 mila) e L’Albicocco (100 mila, ma con un passivo di 5 miloni al 2014), che fanno capo ad altri ambiti, dalle energie alla compravendita di immobili.

fonte: http://www.calcioefinanza.it/2015/12/16 ... an-nicola/

2015...
vorrei capire cosa fa adesso visto che per esempio finpower è fallita... e kreare sembra una scatola vuota

Quello è un altro discorso e ci sta (fermo restando che aveva molte altre partecipazioni oltre Finpower); mi limitavo a far notare la differenza tra Paparesta e Giancaspro.

con tutta onestà, mi rifaccio al discorso di Tuco, tutta sta differenza io non la vedo, in fondo anche con paparesta ci chiedevamo da dove arrivassero i soldi con il solito alone di mistero per poi capire a pochi mesi da patatrac che erano solo anticipazioni di sponsor e copponi... speriam che la storia non si ripeta o addirittura sia peggio!

Chiedersi da dove arrivino i soldi è lecito. Ma trovo difficile non riuscire a vedere differenze tra uno che ha detto che i soldi sono suoi o che comunque provengono dalle proprie attività (Giancaspro), ed uno che ha portato russi, indiani, malesi, millantando grandi proprietà e grandi progetti, quando in realtà era solo un broker che stava tentando il colpo della vita (creando addirittura una società parallela per ciucciarsi i soldi del merchandising e mettendo a libro paga se stesso, il padre e parentame vario)...

sei convinto che giancaspro non sia a suo modo un "broker"?
spero di aver torto, ma le differenze tra i due si assottigliano sempre più

[alnex93]

Salve forse è la prima volta , che intervengo nei commenti , di solito seguo . Vi voglio porgere alcune domande inerenti alla discussione ,secondo voi il presidente e paparesta essendo dei commercialisti potrebbero mantenere una squadra professionistica di calcio ? Ed eventuali imprenditori non prendono il Bari ? Per i tifosi oppure perché il territorio con la sua amministrazione non offre nulla a livello di investimenti

- Paparesta è un commercialista, Giancaspro è un imprenditore.
- La seconda.

ti ripeto la domanda...
imprenditore di cosa?

Cinquantatre anni, nato a Molfetta, commercialista, è un imprenditore attivo nell’industria informatica ma anche nell’edilizia e nelle energie rinnovabili. La sua “casa madre” è Kreare Impresa, azienda appunto di informatica (consulenza, elaborazione elettronica dati, ecc.) con sede a Molfetta e capitale sociale di 100 mila euro. Attraverso Kreare Impresa, Giancaspro, però, controlla anche altre società, tutte a responsabilità limitata, come Magnolia (capitale sociale di 300 mila euro), Finpower (71 mila euro), F.T.V., Apulia RE (100 mila) e L’Albicocco (100 mila, ma con un passivo di 5 miloni al 2014), che fanno capo ad altri ambiti, dalle energie alla compravendita di immobili.

fonte: http://www.calcioefinanza.it/2015/12/16 ... an-nicola/

2015...
vorrei capire cosa fa adesso visto che per esempio finpower è fallita... e kreare sembra una scatola vuota

Quello è un altro discorso e ci sta (fermo restando che aveva molte altre partecipazioni oltre Finpower); mi limitavo a far notare la differenza tra Paparesta e Giancaspro.

con tutta onestà, mi rifaccio al discorso di Tuco, tutta sta differenza io non la vedo, in fondo anche con paparesta ci chiedevamo da dove arrivassero i soldi con il solito alone di mistero per poi capire a pochi mesi da patatrac che erano solo anticipazioni di sponsor e copponi... speriam che la storia non si ripeta o addirittura sia peggio!

Chiedersi da dove arrivino i soldi è lecito. Ma trovo difficile non riuscire a vedere differenze tra uno che ha detto che i soldi sono suoi o che comunque provengono dalle proprie attività (Giancaspro), ed uno che ha portato russi, indiani, malesi, millantando grandi proprietà e grandi progetti, quando in realtà era solo un broker che stava tentando il colpo della vita (creando addirittura una società parallela per ciucciarsi i soldi del merchandising e mettendo a libro paga se stesso, il padre e parentame vario)...

sei convinto che giancaspro non sia a suo modo un "broker"?
spero di aver torto, ma le differenze tra i due si assottigliano sempre più

No, hanno due modi di fare completamente diversi. Il fatto che sia Paparesta che Giancaspro abbiano come obiettivo quello di far soldi tramite il Bari non li pone sullo stesso livello.

[u'mang]

cmq pazzesco che questo topic sia arrivato a 9 pagine. pazzesco veramente. vorrei capire di cosa parlerete dopo il 10 giugno...

[APOL]

cmq pazzesco che questo topic sia arrivato a 9 pagine. pazzesco veramente. vorrei capire di cosa parlerete dopo il 10 giugno...

Dell'iscrizione al campionato !

[conbannato]

Soddisfazione, parola che evidentemente ha più di un significato per gli utenti del forum

[censured]

x assurdo ho votato SI pur non avendo ancora in pieno inquadrato il personaggio che comunque mi puzza e non poco.
ma se ripenso a Paparesta e ai Matarrese riesco a vedere in questa gestione molti + spunti positivi rispetto al loro schifo perpetuato nei nostri confronti.
Questo è sicuramente diciamo una specie avventuriero ma almeno lo è di mestiere.. e speriamo che cercando di curare i suoi interessi non lo faccia a discapito del Bari in tutte le sue componenti

[matitani]

Assolutamente No
Fin dall'inizio ho iniziato a sospettare su questo pseudo imprenditore, mi sono confrontato molte volte con persone non so se definirle tifosi del Bari che credevano che questo potesse realizzare centro sportivo e stadio con Osram e Siemens, della programmazione 3-5 anni per la A, insomma bufale su bufale.
Spero solo in una cosa che lasci stare il calcio e il bari prima che sia troppo tardi
Lo auguro alla mia squadra del cuore

Perché non lo compri tu il Bari? Dai non si può sempre criticare se non ci sono altri...