Io vi dico semplicemente GRAZIE.
Il campionato non è finito e anzi, ora stiamo per entrare nella fase cruciale. Ci giochiamo la Serie A, e ce la giochiamo arrivando ai playoff come una delle squadre più in forma. Nelle ultime giornate abbiamo affrontato Parma, Perugia e Palermo, ovvero 3 delle 5 squadre che, insieme a noi, lotteranno per l'ultimo posto utile per la promozione. Ebbene, abbiamo dimostrato di non essere inferiori a nessuna di queste, tutt'altro. Abbiamo dimostrato, sul campo, di potercela giocare a testa altissima e di poter battere chiunque.
Se siamo arrivati a una giornata dal termine in queste condizioni, il merito più grande è da attribuire a mio avviso al mister, che per tutto l'anno è stato da molti bistrattato, insultato, perculato come fosse l'ultimo dei cretini. E invece i numeri, che non mentono mai, ci dicono che mister Grosso è stato il migliore allenatore che sia passato da Bari dai tempi di un certo Antonio Conte. Un mister esordiente tra i professionisti, che ha mostrato una capacità di gestione del gruppo e dello spogliatoio degna del tecnico più navigato. Un mister che si è barcamenato alla grandissima tra ottimi professionisti (un po' avanti con l'età ) e tanti ragazzi (di cui molti di fatto sconosciuti), facendo accettare a chiunque la panchina quando lo riteneva opportuno. Un mister che ha insegnato due moduli, e con entrambi abbiamo ottenuto risultati. Poco "simpatico" e un po' troppo silenzioso? Forse, ma chissenefrega quando a parlare sono i risultati.
Bravi anche i ragazzi, che con serietà e umiltà si sono messi a disposizione e che non hanno MAI fatto mancare l'impegno. Un gruppo sano, e si vede. Un gruppo in cui non ci sono teste calde. Un gruppo in cui anche il giocatore più esperto ha capito il proprio ruolo e si è messo totalmente al servizio dei propri compagni e del mister.
E un grosso bravo va anche al direttore, con cui virtualmente mi scuso per la poca fiducia che personalmente riponevo nei suoi confronti. E' un dato di fatto che, tra scommesse vinte (tante) e qualcuna persa (come ovvio e naturale che sia) ha messo una gran bella macchina a disposizione del mister. Una macchina costruita di fatto con zero euro a disposizione, che se l'è giocata con rose messe su spendendo fior di milioni.
Caro mister, cari ragazzi, caro direttore, il vostro lavoro non è assolutamente finito. C'è un Carpi da battere per mantenere la sesta posizione, e poi ci sono gli spareggi da affrontare. A cresta alta, avendo rispetto di tutti ma paura di nessuno. Perché nessuno, oggi, può dirsi più forte di noi da nessun punto di vista.
Qualunque sia il risultato finale, da me personalmente riceverete solo tanti applausi. E credo da tanti baresi, perché tanti ce ne sono che amano questa squadra. Mi auguro che, comunque vada a finire, l'anno prossimo possiate rimanere con noi. In modo che questo pezzo di strada che abbiamo percorso insieme possa essere solo l'inizio di un bel viaggio.
AVANTI BARI!