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Upacchiuni ha scritto:Per Fox e tutti gli altri che non sanno comâè andata veramente! In quanto ormai ex membro delle brigate ovunque, da pochi mesi dopo la fondazione fino allo scioglimento . Noi, i veri membri originali e anche di fatto, eravamo in commissariato per Daspo e fummo avvertiti dopo essere tornati a casa ( allâepoca i cellulari erano per pochi eletti) e un membro al di fuori della cerchia ristretta portò lo striscione ( Ă IMPORTANTE CHIARIRE CHE LO STRISCIONE ROSA Ă STATO UN REGALO, NON VOLUTO NE CHIESTO DA NOI DA PARTE DI JHONNY GIORNANO, IL CAPO DELLE BRIGATE ROSANERO. LO STRISCIONE ORIGINALE Ă UNO STENDARDO NERO CON LA SCRITTA ROSA E IL TRICOLORE AI BORDI!! ) lo piazzo nel settore ospiti insieme a quello dei Warriors e, stupidamente , uscĂŹ dallo stadio per vendere i biglietti che trovò al botteghino in accredito. Alcuni Ultras del Bari, e non comuni tifosi ma Ultras, dalla curva inferiore tirarono un filo che penzolava dallo striscione e lo tirarono. Vista la situazione, non credo che si possa definire un Trofeo di guerra. Lo si può ritenere trofeo quello che NOI prendemmo alla GioventĂš Scaligera del Verona entrando da soli nel settore ospiti con 250 veronesi accanto. Questo è un trofeo. Il fatto della restituzione è una cosa molto ma molto complicata da spiegare e per essere precisi, noi NON VOLEVAMO ASSOLUTAMENTE RIAVERLO. DOPO IL FATTO CI FURONO TANTE SITUAZIONI CHE PORTARONO I RISPETTIVI CAPI TIFOSI AD ORGANIZZARSI TRA LORO. E noi ci siamo fatti da parte. Nella gara di ritorno venimmmo a trovarvi nel settore ospiti scambiando qualche parola sui fatti della gara di andata e la situazione fini li. Chi câera potrĂ assolutamente concordare con ciò che sto scrivendo. Un vero Ultras non può considerare questo un trofeo di guerra. Certo, anche se le Brigate Ovunque non erano presenti fu un pugno allo stomaco sapere che il nostro nome, e di conseguenza anche lo striscione che portava il nostro nome ( ma ricordo: non il nostro striscione originale) fu trafugato e sopratutto in questo modo , ma non avevamo alcun motivo di non esporlo o di vergognarci per averlo esposto. Noi eravamo in Daspo e il capo tifoso diede lo striscione al primo che si fece avanti per andare in trasferta a portarlo. Le nostre raccomandazioni non furono ascoltate e neanche il consiglio di evitare di partire da solo senza noi o altri che potessero aiutarlo. MentalitĂ Ultras per tutta la vita anche se i miei giorni da Ultras sono, aimhe finiti. Ciao a tutti. P.s. Voi come Ultras mi siete sempre piaciuti. Avete avuto e avete tuttora una grande curva è una grande mentalitĂ ! Un saluto a tutti e un abbraccio e tutti coloro che erano nel vecchio settore ospiti in tribuna a Palermo durante quella gara ( chi câera ricorderĂ sicuramente i panini al prosciutto che gli abbiamo portato. Compreso il capo tifoso degli Ultras Bari che, per via del chiarimento sullo striscione era lĂŹ presente).
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