Il suo modello da direttore sportivo?"Sono sempre stato, nel bene e nel male, responsabile di tutto ciò che ho fatto. Ma gli anni da consulente all'Udinese però mi sono serviti per capire tante cose, quel mondo mi ha pulito dal vecchio status di agente. L'Udinese mi ha insegnato tanto, la Famiglia Pozzo è una palestra importante nel mondo del calcio. Gino Pozzo è stato un riferimento importante, poi apprezzo molto Giovanni Sartori, con cui è nata una bella amicizia. E citerei anche Pierpaolo Marino, che mi ha aiutato molto e gratificato".
L'operazione che l'ha gratificata di più?"Parto da Ascoli: prendo Guana e tutti sono scettici, dopo un anno la società incassa 3,5 milioni dal Palermo. A Torino prendiamo Grella a parametro zero, dopo undici mesi lo vendiamo a poco più di 5 milioni. All'Udinese prendemmo Inler ad 850.000 euro, poi fu rivenduto a circa 15 milioni. Mentre, per quanto riguarda le operazioni recenti, mi piace ricordare Neto che crescerà ancora. Ed Emeghara.... "
http://www.tuttomercatoweb.com/altre-no ... imo-474334