Lo stadio e' sempre stato un punto di riferimento delle domeniche baresi... e ne sono successe di cose!!! Raccontatecele!
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Addio tessera del tifoso. Ecco quello che succederà.

lun gen 23, 2012 15:51

http://www.repubblica.it/rubriche/spyca ... -28626395/

Addio tessera del tifoso. Finalmente una buona notizia: al Viminale stanno pensando a novità importanti per la prossima stagione e dopo aver incontrato i club di B, presto incontreranno anche quelli di A. Non ci sarà più la tessera del tifoso (ora sono oltre 800.000) come è adesso, che per molti, e non a torto, era diventata la tessera del Viminale, e qualche club l'aveva fatta diventare anche la tessera-business (ma una sentenza del Consiglio di Stato ha dato loro torto). Non si chiamerà più tessera del tifoso, e non sarà più abbinata agli abbonamenti, cosa che aveva suscitato non poche proteste. Si sta studiando qualcosa per regolamentare le trasferte (dove ormai vanno in pochi) e soprattutto si vuole fare in modo che ci siano maggiore trasparenza e minori disagi per i tifosi (perbene), a volte costretti ad autentiche peripezie per andare allo stadio. E' soddisfatto, almeno in parte, l'avvocato romano Lorenzo Contucci, difensore (anche) di molti tifosi: "Ma adesso bisogna abolire anche l'articolo 9 della legge Amato. E' assurdo che impedisca ad un tifoso di avere la tessera se ha avuto delle condanne da stadio, anche nel lontano passato. Lo stesso Osservatorio del Viminale ha detto che va abolito. Sarebbe un ulteriore successo, dopo quello sulla privacy e quello del business...". E' assurdo che in curva si possano trovare pluripregiudicati per rapina (ci sono, come no) e non abbia diritti ad avere il biglietto, o la tessera, chi magari ha acceso un fumogeno cinque anni fa. Il ministro Annamaria Cancellieri si è insediata da poco ma ha preso a cuore il problema. Tra l'altro, è una tifosa di calcio. Per essere più precisi, è tifosa della Roma e suo figlio, come dirigente UniCredit, ha avuto un ruolo importante nel passaggio del club dai Sensi agli americani. Nuovo ministro e nuovo anche nuovo responsabile dell'Osservatorio. E' Roberto Sgalla, che già conosce bene il mondo del calcio: "Il tifoso deve percepire lo stadio come un luogo sicuro, dove si va con gli amici per godersi la partita e non si rischia nulla. Noi stiamo lavorando per arrivare a questo". Presto verranno rivelati i dati del girone d'andata: sono tutti estremamente positivi. Meno incidenti, meno feriti, meno arresti e denunce. Risparmio di uomini, mezzi e lacrimogeni. Un passo avanti notevole, anche se ancora molto deve essere fatto.

Dal 2007-'08 anche in Italia ci sono gli steward: ne vengono impiegati circa 190.000 in una stagione. Il decreto dell'ex ministro Maroni del 28 luglio 2011 dà maggiori poteri agli steward: potranno anche perquisire gli spettatori con la tecnica del pat-down, già in uso negli areoporti. Ma queste norme non sono ancora in vigore, il Viminale sta mettendo a punto in questi giorni il regolamento. L'obiettivo, come all'estero, è arrivare a stadi dove non si vedono più poliziotti, dove non ci sono barriere. Dove si assiste alla partita in piena sicurezza. Ma non facciamo, per favore, i soliti paragoni (impossibili) col sistema inglese. La verità è che in Inghilterra non ci sono più incidenti negli stadi ma fuori sì, anche se molto sovente vengono nascosti all'opinione pubblica. La verità è che in Inghilterra è stato messo a punto, dopo l'Heysel, un sistema repressivo durissimo e, alzando i prezzi dei biglietti, i tifosi meno abbienti sono stati tenuti lontani dagli stadi (che peraltro sono pieni). In Inghilterra gli impianti sono di proprietà dei club che possono anche stabilire di escludere a vita (sì, avete letto bene: a vita...) chi supera una mini-barriera e invade il campo magari solo per esultare, non per picchiare l'arbitro. In Italia sarebbe possibile? No, per fortuna. Guardiamo in casa nostra, senza ispirarci a un modo di vivere, una mentalità e una legislazione che non ci appartengono. Gli stadi italiani devono essere proprietà dei club ma la legge giace da un paio d'anni alla settima commissione cultura e sport della Camera. Una vergogna per i nostri politici: eppure si ricordano di mandare l'auto blu a ritirare i biglietti (gratuiti, ovviamente) per la tribuna vip... La Juventus ha uno stadio di proprietà, e lì i tifosi si sentono a casa: nessuno d'altronde si sogna di distruggere i bagni a casa propria. Questa è la strada. Bisogna riportare anche il folclore, l'allegria negli stadi: dove sono finite le bandiere? Gli striscioni allegri, goliardici? Il calcio è anche sfottò. Se davvero è finita l'emergenza, allora riapriamo le porte anche al tifo, ricordandoci che ultrà non vuole dire teppista, ma solo un modo di ragionare e amare la propria squadra. Fra gli ultrà ci sono delinquenti come ci sono fra i giornalisti e i poliziotti (di recente alcuni sono stati rinviati a giudizio perché hanno pestato un tifoso..), ma i delinquenti, di qualsiasi genere siano, vanno messi in condizione di non nuocere. La caccia all'ultrà, la repressione, deve finire.

Re: Addio tessera del tifoso. Ecco quello che succederà.

lun gen 23, 2012 16:03

tutti a Taranto 8) 8)

Re: Addio tessera del tifoso. Ecco quello che succederà.

lun gen 23, 2012 16:21

:smoke:

Re: Addio tessera del tifoso. Ecco quello che succederà.

lun gen 23, 2012 17:20

Discreto articolo...bello nella parte finale in particolare

Re: Addio tessera del tifoso. Ecco quello che succederà.

lun gen 23, 2012 17:46

Tutto sembra all'infuori che un articolo di Repubblica. :lol:

Re: Addio tessera del tifoso. Ecco quello che succederà.

lun gen 23, 2012 18:01

Biancorosso94 ha scritto:Tutto sembra all'infuori che un articolo di Repubblica. :lol:

mentre leggevo ho cliccato sul link...sinceramente non credevo alla fonte :lol:

Re: Addio tessera del tifoso. Ecco quello che succederà.

lun gen 23, 2012 18:02

seguace io sarò ha scritto:tutti a Taranto 8) 8)



facit'n 'nghianà apprim :lol: il che non è x niente scontato....dati i precedenti! :twisted:

comunque nn so se crederci.....cioè se devono levare la "tessera del tifoso" per inventarsi qualche altra misura restriuttiva...lascia il tempo che trova la cosa.....

troppo spesso in Italia cambiano i nomi ma la sostanza no, nu picc come i contratti co.co.co (collaborazione coordianta e coontinuativa) che so diventati "a progetto"..... tanto x fare un esempio etracalcistico...ha cangiat u nom ma la sostanza non tanto! :roll:

Re: Addio tessera del tifoso. Ecco quello che succederà.

lun gen 23, 2012 18:37

Secondo me tolgono la tessera e mettono misure ancora più restrittive, ragazzi questi lo mettono a quel posto in altre maniere, ci fanno lo stesso!!!

Re: Addio tessera del tifoso. Ecco quello che succederà.

lun gen 23, 2012 22:24

Chi vivrà vedrà...per ora attendo un parere di un "noto giurista" del sito :D

Re: Addio tessera del tifoso. Ecco quello che succederà.

lun gen 23, 2012 23:54

Fra gli ultrà ci sono delinquenti come ci sono fra i giornalisti e i poliziotti (di recente alcuni sono stati rinviati a giudizio perché hanno pestato un tifoso..), ma i delinquenti, di qualsiasi genere siano, vanno messi in condizione di non nuocere. La caccia all'ultrà, la repressione, deve finire.

Re: Addio tessera del tifoso. Ecco quello che succederà.

ven feb 10, 2012 11:15

Ve ne abbiamo già parlato: la Fidelity Card è destinata a mandare in pensione – almeno sulla carta – la Tessera del Tifoso. Ma c’è di più: grazie ad essa cambiano anche le regole riguardanti le partite lontano dalle mura amiche.

Ma è davvero così? Approfondiamo l’argomento. Sul sito dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive si legge: “Con il provvedimento odierno i possessori di fidelity card potranno acquistare tagliandi per le trasferte anche per un proprio ospite, esibendo al rivenditore la fotocopia del suo documento”. Fin qui, tutto bene. Apparentemente. Perché ciò che è facile a dirsi sembra difficile (o quantomeno complicato) a farsi.

A svelare l’”arcano” è il sito UsCatanzaro.net, che in questo articolo (ripreso da La Padova Bene) tira in ballo l’allegato tecnico – consultabile qui - presente sul sito dell’Osservatorio quale documento correlato. Ed in cui si legge: “I possessori di fidelity card, rilasciata in maniera conforme agli specifici programmi varati dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, possono acquistare per le trasferte un tagliando dello stadio, ove sia attivo ed efficiente il collegamento con “Questura on line” – anche per il settore ospiti – per un proprio conoscente, previa presentazione della fidelity card (che può sostituire il documento d’identità del possessore) e di fotocopia del documento di identità del titolare dell’altro tagliando”.

Ed è su questo punto che l’articolo di UsCatanzaro.net pone l’accento, avanzando il problema con queste parole: “Con il collegamento con Questura On Line la biglietteria stessa potrà interrogare in tempo reale, proprio nel momento dell’emissione del biglietto, il database CEN, che permette di verificare che il “non tesserato” non abbia Daspo in corso o condanne per reati da stadio negli ultimi cinque anni e possa quindi accedere allo stadio. Ma quante biglietterie, società di calcio a parte, hanno attivo questo collegamento? Sicuramente poche”.

Una falsa apertura, dunque? Nient’affatto. A spiegare il perché è lo stesso articolo: “I tifosi non dovranno scoraggiarsi se, all’interno di alcune biglietterie, dovessero ricevere un cortese rifiuto alla loro richiesta. All’interno della determina dell’Osservatorio sono comprese ulteriori prescrizioni alle società per incentivare, nel breve-medio periodo, il ticketing on line e per creare nuove forme di fidelizzazione dei tifosi diverse dalla tessera (esempio, i voucher)”.

Niente allarmismi, quindi. Anche perché altri due punti fanno sorridere i tifosi non tesserati. Vale a dire quello relativo alla possibilità di cessione dei tagliandi (“I titoli di accesso caricati sulle fidelity card potranno essere ceduti oltre che ad altri fidelizzati anche a soggetti terzi, a condizione che la società sportiva rilasci a questi ultimi un biglietto sostitutivo e nominativo”) nonché l’annuncio dell’avvio di iniziative per l’abolizione del divieto di vendita dei biglietti per il settore ospite il giorno della gara.

Manca, però, ancora qualcosa per far esultare i non possessori della Tessera. Ed a spiegare alla perfezione cosa è Fulvio Bianchi nella sua rubrica “Spy Calcio” su Repubblica.it. Si tratta dell’articolo 9. Questo l’estratto dall’articolo di Bianchi relativo a questo punto: “Intanto va cancellato l’articolo 9 (e su questo l’Osservatorio è d’accordo): assurdo che chi ha scontato la pena, magari per aver acceso cinque anni fa un fumogeno, non possa fare l’abbonamento o andare in trasferta. Basta un provvedimento parlamentare per modificare questo articolo: perché i partiti non si danno da fare?”

Una domanda che tutti i non tesserati si pongono. Con una certezza in più: qualcosa sta cambiando. Finalmente.

Fonte: Padovagoal.it
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