Ho visto ieri questo film,che a mio parere è quasi un capolavoro.
Si basa su un'opera teatrale intitolata "Il dio del massacro"(carnage vuol dire appunto massacro,carneficina).
E' un film cinico e spietato,che mette in luce gli aspetti ridicoli,miseri dell'essere umano attraverso un lungo dialogo fra due coppie di genitori,quattro persone comuni.
Ipocrisie,debolezze e quindi una analisi spietata di quello che diventano le persone nella società emergono a causa di una semplice lite fra ragazzini,che induce le due coppie di genitori ad incontrarsi per chiarire e chiudere cordialmente la questione.
Polanski(come i suoi attori) è bravissimo nel far emergere le tensioni prima con difficoltà "governate" dai singoli personaggi e poi inevitabilmente incontrollabili,fino ad una vera e propria esplosione liberatoria degli impulsi.
Il film è un susseguirsi di primi piani,spesso ravvicinatissimi,con i lineamenti degli attori che così vengono accentuati fino rendere i personaggi maschere ridicole.
Nei primi minuti del film si avverte la tensione fra i personaggi a tal punto da sentirsela fastidiosamente addosso.Poi questa sensazione passa e si apprezzano tanti spunti del film che appaiono davvero geniali e divertenti.
Se dovessi dare un voto,darei 9 a questo film.