KLAS INGESSON ha scritto:Non moriranno di fame, ma di stenti pare evidente. I morti ci sono stati e pure le sepolture. Che si imbarcano col rischio delle vita qualcosa deve significare su come stanno da quelle parti.
Non sono d'accordo. Per me se uno parte in quelle condizioni non è disperato ma qualche altra cosa. E prima che mi si accusi di insensibilità invito a guardare che sui barconi ci sono maschioni africani ventenni, forti, con dei fisici che noi ci possiamo solo sognare e che da soli prenderebbero a mazzate dieci di noi messi insieme. Questi la maggiorparte, poi ci sono le prostitute, perlopiù nigeriane, costrette per paura dei riti woodo. A spingere questa gente è la mafia nigeriana. Non sono spinti per la disperazione ma dalle promesse di persone senza scrupoli del loro stesso paese. Ci sono molti servizi che documentano tutto questo.
KLAS INGESSON ha scritto:I viaggi dei nostri antenati erano dal sud al nord, dall’italia All’America. Non sui barconi. Stiamo parlando di disperati se è vero che sapere che la possibilità di non arrivare alla meta per molti si è concretizzata in tragedia.
Sono emigrato, figlio di emigrati.....quindi credo di conoscere bene la storia, ci mancherebbe che per andare in Usa o Australia avrebbero dovuto prendere i barconi. Ma ti dirò di più. Con i barconi in Sicilia non ci arrivi......partono con quei gommoni stracarichi perché sanno che al confine delle acqua libiche (ma spesso anche dentro) ci sono le ONG, poi le navi della Marina......
Inoltre se fosse come dici, molti non proverebbero/chiederebbero di tornare indietro come invece sta succedendo. Probabilmente non lo sai ma è cosi.
KLAS INGESSON ha scritto:Che la loro terra sia stata impoverita dagli occidentali lo dice la storia che parla di vere e proprie campagne per la raccolta degli individui in salute da portare oltre l’oceano atlantico.
Se fosse solo il numero il problema, oggi l'Africa dovrebbe scoppiare di salute, visto che ha triplicato in pochi anni la sua popolazione.Ma a parte questo io parlo di cosa era l'Africa prima dell'arrivo degli Occidentali? Cosa hanno trovato gli Occidentali? Quale grande cultura o civiltà c'era in Africa prima dell'arrivo degli Occidentali? Mi pare che dopo che a scuola ci hanno fatto studiare gli Egizi e poi le lotte fra Cartagine e Roma, in Africa non siamo più tornati. Non mi pare che in Africa sia fiorito alcunché di rilevante. Non ricordiamo opere d'arte, monumenti, città e quant'altro.
Sicuramente oggi l'Africa è sfruttata per le sue enormi risorse (che l'Europa non ha) ma c'è anche da dire che non sanno sfruttarle. Quando sono arrivati gli Occidentali prima del colonialismo, cosa hanno trovato in Africa?
KLAS INGESSON ha scritto:Poi nel novecento si è globalizzato il capitalismo. In questa corsa che ruolo poteva avere lAfrica? Naturalmente da ultima arrivata. Ma con gli stessi strumenti che gli altri stati occidentali vantavano? Certo che no. Dovevano attrezzarsi per questa corsa. Ma gli strumenti per correre se non li hai te li devi comprare. Chi li vende? Ancora l’Occidente. E le medicine per guarire dalle malattie non le vuoi comprare? Se vuoi anche questi paga. Paga. E paga. Ma con quali soldi? Bastava indebitarsi. L’occidente presta e tu Africa restituisci. Con interessi. Senza considerare che molti paesi africani doveva elargire agli europei perché loro colonie. Come fai in queste condizioni a competere? La partita è impari. E l’Africa destinata a perdere.
Ultima arrivata per cosa? Perché hanno portato via persone per farne schiavi negli USA? Io credo che non sarebbe cambiato nulla. Oggi ci sono il triplo di persone di 30 anni fa e non ci sono stati progressi rilevanti. Non è il numero a fare la differenza in fatto di progresso. Dovevano comprare gli strumenti? Bene e poi che ci hanno fatto?
L'indebitamento è colpa della classe politica corrotta che ha svenduto i Paesi africani e continua a svenderli basta che stiano bene le loro famiglie e amici.
Sicuramente la partita oggi è impari ma lo è stata già quando sono arrivati gli Occidentali. Scusa, le colonie sono state invase da aerei, carriarmati......a cui si sono opposti con cammelli e scimitarre. Era già impari la situazione.
KLAS INGESSON ha scritto:Non possiamo misurare la grandezza dei popoli da quello che hanno lasciato e credere che senza grandi opere ci troviamo di fronte civiltà di poco conto. Dobbiamo anche tenere conto che dentro questo popoli possa abitare una armonia a noi sconosciuta fatta di piccole cose, di equilibri stabiliti con la natura che probabilmente non hanno niente a che vedere con la nostra cultura.
E come vuoi misurare la grandezza di un popolo se non con quello che ci ha lasciato? Confondi la volontà del tutto soggettiva e di una persna di vivere fuori dal caos di una grande città (scelta consapevole e condivisibile) con il vivere in un villaggio africano. Bella cosa l'armonia di cui parli anche se stiamo parlando di teoria perché non conosciamo come vivano in tutti i villaggi. Cioè villaggio da solo non vuol dire per forza armonia. Bisogna vedere come sono organizzati questi villaggi. Non puoi dire però che non si possa misura la grandezza, stai negando tutto quello che hanno costruito i nostri antenati. Mi dici dove sta in Africa un Michelangelo? Un Raffaello? Un Leonardo da Vinci? Mi fermo qui.....sai bene che potrei continuare con un elenco lunghissimo.....
KLAS INGESSON ha scritto:Ma è proprio questo il punto. Possiamo rispettare un mondo diverso che non vuole occindentalizzarsi? Possiamo rispettare la scelta a non partecipare al consumo a tutti i costi? No.
Come puoi dire che non vogliono partecipare al consumo. E' la negazione di quello che hai scritto degli sbarchi. Mi sembra che vogliano partecipare al consumo eccome.
KLAS INGESSON ha scritto:E allora abbiamo fatto in modo che anche loro entrassero nel sistema, ma per lasciarli indietro. Se qualcuno ha molto è perché tanti hanno poco. Quel ruolo qualcuno lo doveva ricoprire. Agli africani è andata male. Ora rivendicano condizioni migliori. Ma non le otterranno mai perché da loro non esistono le condizioni per svilupparsi in maniera occidentale. E l’occidente Nemmeno vuole che lAfrica si tolga dal capitalismo. Altrimenti qualcun altro rischierebbe di diventare il fanalino di coda che di mangia le briciole.
Dici bene che non esistono le condizioni per svilupparsi in maniera occidentale, solo che ne fai una questione diversa da quella che è in realtà . Ma torniamo al punto della questione che è l'operazione Mare Nostrum. Se non ci fosse stato il governo PD al governo, non avremmo visto un esodo di proporzioni bibliche perché non c'erano mezzo le cooperative rosse, le ONG e la marina militare ridotta in quel modo. Lo abbiamo visto perhcé è stato voluto.
Comunque non credo ci siano tante possibilità di avvicinamento fra i nostri diversi modi di pensare sulla questione. Mi trovi d'accordo solo sul fatto che la schiavitù sia stata una cosa schifosa che ovviamente condanno e sul fatto che le grandi multinazionali (chiamiamole con il loro nome invece di dire gli "Occidentali") hanno sfruttato e sfruttano ancora l'Africa (si è aggiunta anche la Cina).
Però se pensiamo che prima della colonizzazione il divario fra Europa ed Africa era già enorme sotto tutti i punti di vista, devi farti qualche domanda. E considera che l'Europa è povera di tutto. L'Africa era ed è ricchissima.....quando sono arrivati gli europei avrebbero dovuto trovare ben altro sviluppo, non trovi?