"Sono fascista",e aggredisce infermieri
"Farmi curare da un medico nero? Piuttosto la morte". E ha picchiato il povero dottore, accorso a prestargli aiuto. L'uomo, un 50enne di Roma che aveva chiamato un'ambulanza perché in preda a un malore, all'arrivo dei soccorsi è andato in escandescenze, vedendo che il medico non aveva la pelle bianca. Poi, gridando insulti razzisti, ha aggredito gli infermieri: "Sono fascista e laziale", e giù botte. Alla fine, è stato arrestato.
La scena sconcertante è accaduta sotto casa di Marcello Vannutelli, in via Siderno, nel quartiere periferico Quarto Miglio. "Sporco negro", ha gridato l'uomo al medico appena è sceso dall'ambulanza, prendendo di sorpresa l'equipe del 118 che pensava di trovarsi davanti un inerme malato e ha invece dovuto fare i conti con la furia cieca e razzista dell'uomo.