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Re: Andate a casa...

MessaggioInviato: lun giu 20, 2016 22:24
da fastrider
i 5 stelle, che io voto, non vanno fatti passare come i salvatori della patria, ma una chance di governare l'italia se la meritano.
Viviamo una crisi che dura da quasi 20 anni, che parte molto prima della crisi mondiale, e che si sta prolungando anche ora che la crisi mondiale è ormai alle spalle.
Non credo che 5 anni di 5 stelle possano fare piu danni di quelli fatti finora, ecco perchè anche i non-5 stelle, dovrebbero prendere meno a forte questa ascesa del m5s,
Puo essere una svolta per tutti, cosi come puo essere una cagata, ma un chance spero ce l'avranno

Re: Andate a casa...

MessaggioInviato: lun giu 20, 2016 22:29
da CIANURO
VEDI NAPOLI E POI...

Io al referendum voterò no, contro Renzie per sempre. Il problema è che essere contro è molto più facile che essere pro. Il candidato che io sostenevo a livello nazionale: LUIGI DE MAGISTRIS, ha stravinto a Napoli contro tutto e tutti anche contro i grullini, il candidato che ho sostenuto, nella mia modestissima persona a livello locale, che era anche sostenuto dal PD ha stravinto alle elezioni locali. Il PD stesso ha perso Roma e, soprattutto, ha perso Torino, dove era molto più difficile perdere ed, infatti, ha perso contro il pronostico, proprio perché si voleva punire il PD a guida renziana e io non posso che rallegrami per questo.
Tuttavia il PD ha vinto contro la destra a Milano e ha strappato roccaforti storiche persino alla LEGA con la vittoria a Varese oltre alla conferma avuta a BOLOGNA. Il quadro, quindi, è frastagliato e il dato è da analizzare sotto tanti punti di vista. Il problema è che a livello nazionale queste vittorie locali dei grullini servono a ben poco se il sistema è ancora e sempre quello di andare a governare da soli, perché difficilmente l'elettorato di destra andrà a darsi ai grullini in uno scontro a livello nazionale, come sarebbe quello che si prospetterebbe nel caso di un ipotetico ballottaggio tra Grullo e i suoi e il PD alle politiche.
De Magistris può rappresentare la vera chiave di lettura e di svolta in questa nostra desolata terra per una sinistra che sia veramente e finalmente sinistra e, soprattutto, meridionalista. Proprio quel De Magistris che è stato snobbato praticamente da quasi tutta la stampa nazionale, così come lo stesso meridione, nella consueta congiura del silenzio che opprime da sempre il nostro popolo. Per quanto riguarda il PD questa è una sconfitta, ma non una disfatta che potrebbe portare ed, infatti, sta portando lo stesso PD ad un confronto interno dove la minoranza già mette sotto accusa Renzie e i suoi, non ne vedeva l'ora, per la questione del doppio incarico. Se fossi un vignettista farei questa scenetta: perdonateci, stiamo scannandoci tra noi. Questo è giusto che avvenga e sta avvenendo e chissà se dopo il NO che io voterò e che mi auguro vinca, Renzie non decida davvero di lasciare la politica. Allora potrà emergere un'alternativa di sinistra che, nata a Napoli, potrà coinvolgere l'intero meridione d'Italia facendo una vera lotta contro il sistema italiano, perché è questo il vero nemico da abbattere.
Renzie, quindi, avrà fatto male non tanto a non tenere di conto queste elezioni, dove si è cinicamente eclissato, subodorando una probabile sconfitta, ma quello che doveva vedere e che era nato a Napoli e che a Napoli è stato riconfermato. Il Referendum rappresenta la vera battaglia di Canne contro il renzismo, chissà se il non aver visto Napoli gli sarà fatale.
Vedi Napoli e poi… muori, recitava una vecchia canzone.

Lo riposto così da essere leggibile anche a chi me lo aveva espressamente chiesto. Statemi bene.

Re: Andate a casa...

MessaggioInviato: mar giu 21, 2016 2:30
da sc4rface
CIANURO ha scritto:VEDI NAPOLI E POI...
cut

Hai scritto tu questa cagata? Tifare per un Magistrato appoggiato da liste di sinistra e verdi che hanno fatto più danni della grandine è da masochisti. Infatti solo a Napoli poteva fare il sindaco con una % ridicola sul numero di votanti. Se esce da Napoli lui e la sua lista non prendono nemmeno l 1% nazionale.

Re: Andate a casa...

MessaggioInviato: mar giu 21, 2016 5:36
da il_virruzzo
L'ho provocato e mi ha postato dei papiri, grande :)

Re: Andate a casa...

MessaggioInviato: mar giu 21, 2016 9:47
da Tuco
Il pd a livello locale esce maluccio ma alla fine resta comunque una forza politica nazionale abbastanza radicata e con ancora un suo consenso.
Il m5s sta accrescendo il suo consenso ma procede ancora a macchia di leopardo.
Il cdx, dove salvini ha tentato di prendersi la leadership, si conferma anche a livello locale ormai in disfacimento e proprio salvini piglia na tranvata nei denti non da poco.
In tutto questo c'è un risutato che è da considerarsi molto più importante rispetto al resto, Torino.Aver vinto a Torino dove c'è un radicamento del potere come non esiste altrove è davvero il segno dei tempi.Chi ha modo di conoscere anche superficialmente quella realtà può ben comprendere.

Re: Andate a casa...

MessaggioInviato: mar giu 21, 2016 16:49
da Shulz
Maduuu come soffri Cianù :D
E quando ti passa.. :lol: :lol:

Re: Andate a casa...

MessaggioInviato: mer giu 22, 2016 23:37
da Enzo-Zeus
È incredibile come, anche di fronte all'evidenza, il coro dei media si rifiuti di considerare l'ipotesi che la portentosa stagione del "renzismo" sia già finita.

Renzi è finito, ma lo sa anche lui.
E infatti ha già cambiato tono e stile, smettendo l'arroganza guascona di tutti questi mesi e riconoscendo con chiarezza la vittoria dei 5 stelle.
In questo, al solito, Renzi si rivela più intelligente della mediocre corte di miracolati cui si è circondato, politici e giornalisti.
I secondi ancora più patetici dei primi.

Tanta era la felicità, dopo l'inusitato 41 per cento alle europee, d'essere saltati stavolta per tempo sul carro del sicuro vincitore, che ora fanno fatica più degli altri a tornare coi piedi per terra.

Il "renzismo" era apparso a molti il nuovo sol dell'avvenire e si sta invece rivelando il breve crepuscolo del "berlusconismo" che l'ha preceduto.
Berlusconi era un leader amato dal suo popolo, Renzi è un leader non amato dal suo popolo.

Berlusconi ha continuato a vedere ristoranti di lusso strapieni e il signor Tremonti ha potuto raccontare a lungo la favola di un paese estraneo alla crisi e di un sistema bancario "più solido che nel resto d'Europa".
Grottesche menzogne che oggi si rivelano anche fonti di tragedie personali.
Il mito "renziano", già politicamente contro natura, è invece già franato con la brutale smentita nei fatti di una narrazione irrealistica e infantile nei toni (la guerra ai "gufi"), incentrata sull'ottimismo e la crescita.

È un mito che resiste soltanto per un ceto mediatico ancora più separato dalla realtà di quanto non appaia il famigerato ceto politico e di conseguenza ancor meno popolare.
Renzi confidava molto nell'appoggio dei media per la conquista del consenso al suo progetto di partito della nazione: un altro miraggio.

Alla vigilia del ballottaggio tv e giornali hanno dedicato chilometrici retroscena dietrologici alle voci di presunti accordi sottobanco anti Renzi fra grillini, leghisti, sinistra e minoranze dem, ma in compenso hanno ignorato la notizia vera che a Napoli i candidati del Pd avevano apertamente invitato per lettera i propri elettori a votare il candidato del centrodestra, Lettieri, contro De Magistris.

Questa sfrontata propaganda mascherata da informazione politica produce ormai un rigetto istantaneo nell'opinione pubblica.

SCHISC DE DE DE DE....

Naturalmente molte cose possono accadere da qui a ottobre, il governo può inventarsi bonus, sconti fiscali e mance elettorali.
(mitico pezzo del Huffingtonpost)

ps il futuro 5grilli è solo nelle loro mani ma , -chiacchiere e +fatti, ho serissimi dubbi in merito, onestamente.

Re: Andate a casa...

MessaggioInviato: sab dic 10, 2016 18:04
da Enzo-Zeus
Enzo-Zeus ha scritto:È incredibile come, anche di fronte all'evidenza, il coro dei media si rifiuti di considerare l'ipotesi che la portentosa stagione del "renzismo" sia già finita.

Renzi è finito, ma lo sa anche lui.
E infatti ha già cambiato tono e stile, smettendo l'arroganza guascona di tutti questi mesi e riconoscendo con chiarezza la vittoria dei 5 stelle.
In questo, al solito, Renzi si rivela più intelligente della mediocre corte di miracolati cui si è circondato, politici e giornalisti.
I secondi ancora più patetici dei primi.

Tanta era la felicità, dopo l'inusitato 41 per cento alle europee, d'essere saltati stavolta per tempo sul carro del sicuro vincitore, che ora fanno fatica più degli altri a tornare coi piedi per terra.

Il "renzismo" era apparso a molti il nuovo sol dell'avvenire e si sta invece rivelando il breve crepuscolo del "berlusconismo" che l'ha preceduto.
Berlusconi era un leader amato dal suo popolo, Renzi è un leader non amato dal suo popolo.

Berlusconi ha continuato a vedere ristoranti di lusso strapieni e il signor Tremonti ha potuto raccontare a lungo la favola di un paese estraneo alla crisi e di un sistema bancario "più solido che nel resto d'Europa".
Grottesche menzogne che oggi si rivelano anche fonti di tragedie personali.
Il mito "renziano", già politicamente contro natura, è invece già franato con la brutale smentita nei fatti di una narrazione irrealistica e infantile nei toni (la guerra ai "gufi"), incentrata sull'ottimismo e la crescita.

È un mito che resiste soltanto per un ceto mediatico ancora più separato dalla realtà di quanto non appaia il famigerato ceto politico e di conseguenza ancor meno popolare.
Renzi confidava molto nell'appoggio dei media per la conquista del consenso al suo progetto di partito della nazione: un altro miraggio.

Alla vigilia del ballottaggio tv e giornali hanno dedicato chilometrici retroscena dietrologici alle voci di presunti accordi sottobanco anti Renzi fra grillini, leghisti, sinistra e minoranze dem, ma in compenso hanno ignorato la notizia vera che a Napoli i candidati del Pd avevano apertamente invitato per lettera i propri elettori a votare il candidato del centrodestra, Lettieri, contro De Magistris.

Questa sfrontata propaganda mascherata da informazione politica produce ormai un rigetto istantaneo nell'opinione pubblica.

SCHISC DE DE DE DE....

Naturalmente molte cose possono accadere da qui a ottobre, il governo può inventarsi bonus, sconti fiscali e mance elettorali.
(mitico pezzo del Huffingtonpost)

ps il futuro 5grilli è solo nelle loro mani ma , -chiacchiere e +fatti, ho serissimi dubbi in merito, onestamente.

quanto è attuale questo articolo dopo il referendum?
dai 5stelle "andate a casa" al se perdo "vado a casa"
vedremo come finirà l'inciucio anti 5stelle.

Re: Andate a casa...

MessaggioInviato: dom dic 11, 2016 8:54
da il_virruzzo
Renzi è il momento di provare il jobs act...


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Re: Andate a casa...

MessaggioInviato: mar giu 21, 2022 21:09
da CIANURO


Re: Andate a casa...

MessaggioInviato: sab giu 25, 2022 1:06
da CIANURO
Ora che tutto è finito...

Mi rimane la soddisfazione, puramente intellettuale, di averlo scritto per anni interi che era una rivoluzione di cartone e che non avrebbe portato a niente. E basterebbe rileggere tutte queste pagine per capire chi era dalla parte del torto e chi aveva visto prima che fine avrebbero fatto. Peccato, però, che nel loro disastro costoro abbiano finito per portare l'intero Paese che è stato commissariato, il governo Draghi, il cosiddetto governo "dei migliori" non è altro che questo, e che fa gli interessi di un potere che non è esattamente quello nazionale. Il potere che la rivoluzione di cartone dei grullini ha finito per scatenare e di cui ora siamo tutti in balia, è infatti, e non poteva essere altrimenti, quello della reazione del capitale internazionale che ora ci guida e ci dirige, facendoci fare addirittura una politica estera non solo da servi, ma da servi sciocchi, dei padroni del vapore anglosassoni, più che meramente americani.
Chi è causa del suo mal pianga se stesso, recita un proverbio, ed è esattamente quello che dovrebbero fare i tanti, tantissimi che a questa rivoluzione di cartone hanno creduto e hanno dato credito non solo con il loro voto, ma con le loro idee, con il loro tempo e con le loro speranze. Regalando, così, a questa turba di parassiti e di gente senza arte nè parte, quanto di più prezioso avessero.
E non si è ancora arrivati alla fine del film. Con l'imminente crisi economica e con le elezioni del 2023 quando, quasi sicuramente, le destre, e che destre: la Meloni non quel buffone vestito a festa di Salvini avranno un trionfo e cercheranno di andare al potere.
Ecco, a cosa sono serviti i vostri amati grullini.
Ogni tanto un po' di sana autocritica non può che far bene, in politica come nella vita personale, augurandomi che i nuovi padroni ve ne lascino il tempo e ve ne diano la possibilità. Perché, forse, allora sarà troppo tardi. E che non sia una nuova "notte della repubblica".

Re: Andate a casa...

MessaggioInviato: sab giu 25, 2022 6:58
da uazza
meloni chi quella dell'aspen institute?
non e' mai troppo tardi capire che al casino'
il banco vince sempre.

Re: Andate a casa...

MessaggioInviato: sab giu 25, 2022 7:14
da viafiorino
Mi dispiace, per me la " politica " è finita nel 1982/ 1983...e ci ha capiit, ha capiit..

Re: Andate a casa...

MessaggioInviato: sab giu 25, 2022 8:19
da conbannato
CIANURO ha scritto:Ora che tutto è finito...

Mi rimane la soddisfazione, puramente intellettuale, di averlo scritto per anni interi che era una rivoluzione di cartone e che non avrebbe portato a niente. E basterebbe rileggere tutte queste pagine per capire chi era dalla parte del torto e chi aveva visto prima che fine avrebbero fatto. Peccato, però, che nel loro disastro costoro abbiano finito per portare l'intero Paese che è stato commissariato, il governo Draghi, il cosiddetto governo "dei migliori" non è altro che questo, e che fa gli interessi di un potere che non è esattamente quello nazionale. Il potere che la rivoluzione di cartone dei grullini ha finito per scatenare e di cui ora siamo tutti in balia, è infatti, e non poteva essere altrimenti, quello della reazione del capitale internazionale che ora ci guida e ci dirige, facendoci fare addirittura una politica estera non solo da servi, ma da servi sciocchi, dei padroni del vapore anglosassoni, più che meramente americani.
Chi è causa del suo mal pianga se stesso, recita un proverbio, ed è esattamente quello che dovrebbero fare i tanti, tantissimi che a questa rivoluzione di cartone hanno creduto e hanno dato credito non solo con il loro voto, ma con le loro idee, con il loro tempo e con le loro speranze. Regalando, così, a questa turba di parassiti e di gente senza arte nè parte, quanto di più prezioso avessero.
E non si è ancora arrivati alla fine del film. Con l'imminente crisi economica e con le elezioni del 2023 quando, quasi sicuramente, le destre, e che destre: la Meloni non quel buffone vestito a festa di Salvini avranno un trionfo e cercheranno di andare al potere.
Ecco, a cosa sono serviti i vostri amati grullini.
Ogni tanto un po' di sana autocritica non può che far bene, in politica come nella vita personale, augurandomi che i nuovi padroni ve ne lascino il tempo e ve ne diano la possibilità. Perché, forse, allora sarà troppo tardi. E che non sia una nuova "notte della repubblica".

Aspetta aspetta....
Il problema nasce da lontano: dopo il ventennio berlusconiano col bunga bunga e il parlamento ad personam e il governo Renzi che ha portato il PD dal 40 al 10%, non era rimasto altro che il tentativo di votare 5stelle. Ma senza grandi illusioni...

Re: Andate a casa...

MessaggioInviato: sab giu 25, 2022 11:07
da Tuco
Al disfacimento dei partiti ad inzio anni 90, non è seguita un adeguato ricambio politico.
I partiti sono stati sostanzialmente sostituiti dalle leadreship e con queste ha preso piede una facile politica populista e demagogica che ha attraversato trasversalmente da destra a sinistra il sistema politico italiano.
Ma in questi 30 anni mentre l'italia faceva i conti con se stessa, tutto interno è cambiato a cominciare dall'Europa, con la conseguenza che il contesto internazionale è diventato ancor più influente e deterimnante di quanto non lo fosse mai stato prima.
Il m5s, come berlusconi prima, hanno rappresentato nel bene e nel male, ciò che la maggior parte degli italiani pensavano.