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Andate a casa...

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CIANURO

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Andate a casa...

Messaggioda CIANURO » lun mag 27, 2013 19:25


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M5S, alle proiezioni consenso dimezzato. Elettori inferociti: "Beppe, ora v********o tu"

Previsto calo generalizzato del Movimento di Grillo rispetto alle politiche. A Roma sfumata la metà dei voti, De Vito: "Calo, ma non drammatico", e annuncia che non voterà al ballottaggio. Due terzi in meno in Val D'Aosta. Ferrero: "Compravendita della ndrangheta". E sul blog del leader attacchi contro il capo politico e Casaleggio. Di Maio: "In realtà stiamo crescendo"
Lo leggo dopo


IL MOVIMENTO dei cittadini di Beppe Grillo perde qualche stella. Le proiezioni danno Marcello De Vito, candidato sindaco per Roma del M5s, molto indietro rispetto a Marino e Alemanno. De Vito butta acqua sul fuoco: "C'è stato un calo, ma non drammatico. Non è un risultato così negativo come viene detto", e aggiunge: "Il nostro 13-14% va paragonato al 16,64% delle regionali di febbraio. Entriamo in Consiglio, e faremo una bella opposizione. I partiti hanno fatto un grosso investimento economico e hanno intercettato i voti. I giornali hanno parlato poco di noi. Marchini col suo 10% ha tolto anche a noi". De Vito annuncia poi che al ballottaggio non voterà e il M5s non darà indicazione ai suoi elettori: "Non riteniamo opportuno consigliare dei partiti. Lasceremo alle persone libertà di scegliere". Ma forse ci sarà una consultazione online per decidere se appoggiare qualcuno: "Non lo posso escludere" ha concluso De Vito, "al ballottaggio andrò come sempre al seggio, e mi avvarrò al seggio della facoltà di non votare". Ma anche dopo il discorso rincuorante, l'atmosfera al Grand Hotel del Gianicolo, "quartier generale" di De Vito, non è allegra. E nemmeno sul web: sul blog di Grillo si parla di flop e di necessità di rivedere le strategie comunicative.

I numeri. Incide anche il brutto risultato della Val D'Aosta, in cui il M5s ha perso due terzi dei voti rispetto alle politiche. Anche nella Capitale, il 27,27% di febbraio è lontano. I primi numeri arrivati nel pomeriggio sono poi stati aggiornati ma non di molto col passare del tempo. E se la proiezione dell'istituto Piepoli per la Rai fosse confermata, il M5s perderebbe a Roma circa il 15 per cento dei consensi ottenuti alle elezioni politiche: De Vito sarebbe al 12,8%, sostanzialmente dimezzando il risultato. Dallo staff di De Vito, Massimo Marinelli nota i numeri dell'astensione: "Siamo colpiti da questo dato clamoroso sull'astensionismo, confermato al 53%, che attesta la disaffezione dei cittadini".

"Beppe, v********o tu". Numeri provvisori, ma che mandano in escandescenza la "base" del Movimento sul blog di Grillo. Toni pesanti e dita puntate contro Beppe e Gianroberto Casaleggio, accusati di tenere 'ingabbiato' il Movimento, privandolo di una reale autonomia di linea politica. "Il movimento è dimezzato. Bravi. Complimenti a Casaleggio, che ha impostato una strategia comunicativa disastrosa, e complimenti a Grillo, che ha dissipato un enorme patrimonio di voti", scrive al'utente Lino Meschieri. E domanda: "Volete degnarvi di restituire agli elettori Cinquestelle la capacità di decidere la linea politica del movimento? Oggi il M5s è fermo, imbalsamato. Avete buttato un capitale di 9 milioni di voti!". Qualcuno come il militante che si firma Augusto contesta direttamente grillo. "Parla di cose reali non fare sempre la vittima. Tu e i dementi in Parlamento avete sbagliato tutto. Inutile dare la colpa agli altri". E poi arriva la sintesi dell'utente Fabio: "Caro Beppe, adesso il v********o te lo devi prendere tu".

Val D'Aosta. Neanche il risultato della Val D'Aosta è buono per il M5s, che con il 6,62% scende parecchio rispetto al 18,5% delle politiche di febbraio. Persi circa due terzi dei voti. Lo scrutinio è iniziato alle 8, ieri l'unica giornata di voto. L'affluenza è stata del 73,02%, il primo partito uscito dalle urne è l'Union valdotaine. Il Movimento entra comunque in consiglio regionale. "Abbiamo avuto un buon risultato ma siamo stati indubbiamente penalizzati da una legge elettorale vergognosa, unica in Italia, che assolutamente deve essere cambiata", dice Stefano Ferrero, portavoce del Movimento 5 Stelle in Valle d'Aosta, commentando i risultati. "Con una scialuppa", prosegue, "siamo andati contro a tante portaerei ma ce l'abbiamo fatta. Il risultato non è paragonabile a quello delle politiche perchè in questo caso ha pesato la compravendita dei voti coordinata dalla 'ndrangheta. Quale ruolo nel prossimo Consiglio Valle? "Faremo l'opposizione, che negli ultimi 30 anni non è esistita in questa regione. Abbiamo le cartelle piene di compiti da fare, suggeriti dai cittadini, e cercheremo di portarli a termine".

L'analisi di Di Maio. Luigi Di Maio, deputato M5S e vicepresidente della Camera, fa un'analisi del voto su Facebook e non sembra pessimista. Anzi. Le sue previsioni, per le prossime elezioni politiche nazionali, sono invece improntate all'ottimismo: "Un occhio particolare alla mia Campania, dove gli enti locali sono dilaniati dal clientelismo politico più sfrenato. Se entriamo anche lì - sostiene - allora alle prossime elezioni nazionali, dove il voto è molto più libero, vinciamo e andiamo al governo di questo paese. L'attivismo e quindi il consenso libero continua a crescere. Chi dice il contrario forse non ci sta osservando".

(LA REPUBBLICA)
L'unico consiglio che mi sento di dare – e che regolarmente do – ai giovani è questo: combattete per quello in cui credete. Perderete, come le ho perse io, tutte le battaglie. Ma solo una potrete vincerne. Quella che s'ingaggia ogni mattina, davanti allo specchio.
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Re: Andate a casa...

Messaggioda CIANURO » lun mag 27, 2013 19:26


Roma, Marino avanti di 10/12 punti Cinque stelle fuori da tutti i ballottaggi

QUESTA è LA PRIMA PAGINA DEL FATTO QUOTIDIANO...

QUISIGODE!
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Re: Andate a casa...

Messaggioda randagio » lun mag 27, 2013 19:26


cianuro apri un topic sulle proiezioni del pd pure :lol:

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Re: Andate a casa...

Messaggioda CIANURO » lun mag 27, 2013 19:27


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SONO LE UNICHE STELLE CHE VI SONO RIMASTE... FORZA KEN!
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Re: Andate a casa...

Messaggioda CIANURO » lun mag 27, 2013 19:29


randagio ha scritto:cianuro apri un topic sulle proiezioni del pd pure :lol:


IL PD HA VINTO A VICENZA, A VICENZA... VENETO VERDE-NERO... CON LA DEL LAGO CANDIDATA SINDACO E è AVANTI DI 10 PUNTI A ROMA ED è AVANTI IN CITTà COME BRESCIA E TREVISO, NON è UNA VITTORIA TOTALE è UNA CATASTROFE, PERALTRO ANNUNCIATA, CHE VA A FAR NAUFRAGARE GRILLO E PARECCHIA DESTRA ITALIANA, SALUTI...
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Re: Andate a casa...

Messaggioda POTERE BIANCOROSSO » lun mag 27, 2013 19:36


vincono pd e pdl, tutti in strada a feteggiare
ciao Piero!

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Re: Andate a casa...

Messaggioda CIANURO » lun mag 27, 2013 19:39


E' SEMPLICEMENTE LA DURA LEGGE DELLA POLITICA, CHI VINCE GOVERNA CHI PERDE STA ALL'OPPOSIZIONE... NIENTE DI PIù SCONTATO MI ASPETTAVO UN CALO DI QUEL PAGLIACCIO, MA PENSAVO AD UN CALO E LO AVEVO SCRITTO PIù VOLTE, UN CALO PIù O MENO FORTE, MENTRE STIAMO ASSISTENDO AD UN CROLLO I 5 STELLE HANNO PRATICAMENTE DIMEZZATO IL LORO ELETTORATO PASSANDO DAL 25% AL 12.5% SE TANTO MI DA TANTO, SPARIRANNO A BREVE E SARà TANTO DI GUADAGNATO. HANNO AVUTO LA LORO OCCASIONE E L'HANNO SPRECATA ORA è GIUSTO CHE RITORNINO AL NIENTE DA DOVE SONO VENUTI.
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Re: Andate a casa...

Messaggioda CIANURO » lun mag 27, 2013 19:46


Sono durissime le prime reazioni del popolo Cinque Stelle al risultato che il Movimento colleziona in questa tornata di voto amministrativo. La base si divide tra chi dà la colpa ai parlamentari e chi invece se la prende con Grillo e Casaleggio.

Per il momento, con i risultati tutt'altro che definitivi, a risaltare sono i dati delle elezioni regionali in Val D'Aosta, dove i grillini perdono due terzi dei voti rispetto alle politiche. A febbraio il M5s raccolse 13.403 preferenze, pari al 18,5% degli elettori della Camera. Adesso, alle regionali, M5S ha raccolto il 6,62%, pari a 4.773 voti. Mancano all'appello 8.630 preferenze. Precipita il Movimento anche a Roma.

A fronte del 27,27 per cento delle politiche, le proiezioni dell'Istituto Piepoli accreditano al candidato per la Capitale Marcello De Vito il 13,5% dei consensi: meno della metà del febbraio scorso. Non si fanno attendere le reazioni allarmate della base, che prediligono come di consueto il blog del fondatore.

Tanti i j'accuse nei confronti degli eletti a Montecitorio e Palazzo Madama. «Beppe ci si scioglie il Movimento: Mastrangeli e i dementi mandati in Parlamento che rompono sulla diaria, stanno distruggento il m5s», tuona Luciano da Napoli. Anche l'utente che si firma come Terzo Nic non nasconde la delusione per i parlamentari. «Grillo c'è. Il Movimento molto meno. Sarebbe ora di uscire dai palazzi e tornare a far politica tra la gente. Sveglia!», è l'invito perentorio rivolto ai parlamentari.

Delusione e disappunto per le performance parlamentari dei Cinque Stelle anche nelle parole del militante che si firma con le sole iniziali b.v.: «Il Movimento a Roma perde male. Io credo che la forte astensione abbia penalizzato più di tutti proprio il Mov. Gli italiani, i romani veri, le persone in carne ed ossa, quelli veramente delusi, scazzati e nauseati da questo sistema e da questa situazione, hanno infine scelto piuttosto che collaborare con questa democrazia e stato delle cose, la via più facile e semplice: fregarsene. Non riesco a dar loro torto».

(L'Unità)
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Re: Andate a casa...

Messaggioda CIANURO » lun mag 27, 2013 19:56


Elezioni amministrative 2013, De Vito (M5S): “Calo, ma non vistoso†:risata: :risata: :risata: :risata: :risata: :risata:

Il movimento intorno al 13% a Roma, alle politiche di tre mesi fa aveva il 27%. Il candidato sindaco: "Più giusto il paragone con il 16% delle regionali". Candidati Cinque stelle fuori dai principali ballottaggi. A Imperia persi tre quarti dei voti, a Brescia la metà, a Siena crollo dal 21 all'8%. Imbarazzo al quartier generale della capitale, ironie sui social network. E Marino"invita" gli elettori grillini per il secondo turno




“Un certo calo c’è, ma non ci sembra così vistoso. Non è un risultato così negativo come viene dettoâ€. E’ il primo commento alle proiezioni del candidato sindaco di Roma M5S Marcello De Vito. “Il nostro 13-14% va paragonato al 16,64% delle regionali di febbraioâ€, sostiene, e non al corposo 27% ottenuto alle politiche. “Entriamo in Consiglio e faremo una bella opposizione. I partiti hanno fatto un grosso investimento economico e hanno intercettato i voti. I giornali hanno parlato poco di noi. Anche Marchini col suo 10% ha tolto anche a noiâ€. Alla prese con quella che sembra una bocciatura anche il M5S usa le parole della vecchia politica. Il capogruppo al Senato Vito Crimi, impegnato in incontri istituzionale, rifiuta di commentare: “I dati di Roma e delle elezioni amministrative? Non li ho seguiti. Non faccio commenti a dati che non conoscoâ€.

Se i primi dati e le proiezioni troveranno conferma, appena tre mesi dopo l’exploit delle politiche, il Movimento di Beppe Grillo resterà fuori dai ballottaggi delle principali città. I confronti con i risultati delle politiche di febbraio sono spesso impietosi. A Imperia, dove il Movimento 5 stelle era risultato il primo partito alle politiche, con il 33,65% dei consensi alla Camera, oggi crolla all’8,8%, secondo i primi dati in arrivo dalle sezioni. A Brescia, dove alle politiche di febbraio aveva ottenuto il 16,6% dei consensi alla Camera, cala della metà, attestandosi al 7,7%. A Siena, dove aveva ottenuto il 20,95% dei voti, ora è al 7,8%. A Massa si profila una caduta dal 29 all’11%. I danni sono contenuti a Imola, dove dal 26,1% i Cinque Stelle scendono al 18,8%, sempre secondo i dati parziali.

La giornata è stata caratterizzata da momenti di imbarazzo e confusione al quartier generale a Roma. L’aspirante primo cittadino pentastellato era uscito dalla sala dove era chiuso dalle 15 per commentare le prime proiezioni, che lo davano sotto il 13%, ma il suo portavoce Stefano Zaghis lo aveva convinto a rientrare in attesa di dati reali. Tra il dissenso di altri componenti dello staff del candidato, che avrebbero voluto farlo parlare. In precedenza Zaghis aveva sostanzialmente ammesso il non raggiungimento del ballottaggio cui andranno con tutta probabilità Gianni Alemanno e Ignazio Marino, invitando però a considerare che le ultime proiezioni danno M5S al 14,4, rispetto al 16,85 delle regionali di febbraio e il 2,66 degli Amici di Beppe Grillo alle comunali del 2008. Alle politiche sempre di febbraio M5s a Roma aveva avuto il 27,7%. “Non bisogna paragonare mele e pere – ha detto – le amministrative sono altra cosa rispetto al nazionaleâ€.

“Se si dovesse fare una sintesi dalle elezioni politiche ad ora, il Movimento 5 Stelle forse è quello che ha più tradito le aspettative dei suoi elettoriâ€, perché era “percepito come forza di cambiamento†dice il governatore del Lazio Nicola Zingaretti. “E’ evidente che qualcosa non va nel rapporto di sintonia tra quel movimento e chi lo dirige. Io penso che il Movimento 5 Stelle abbia un elettorato molto aperto, che cambia ideaâ€. Sempre parlando degli elettori del Movimento 5 Stelle, Zingaretti ha detto: “Nel Lazio abbiamo già intercettato quell’elettorato alle regionali. Credo che per il ballottaggio dovremo rivolgerci a tutta la città che vuole cambiare, a prescindere dall’appartenenza, e Ignazio dopo il primo turno è oggettivamente il candidato in grado di concretizzare questa voglia di cambiamento che c’è a Romaâ€.

Nella capitale il Pd apre immediatamente la caccia al consenso grillino in vista del ballottaggio: “Il M5S ha sottolineato dei temi che anche noi abbiamo sottolineato con grande forzaâ€, ha chiarito il candidato sindaco Ignazio Marino nell’intervento al suo comitato elettorale. Temi come “democrazia partecipata, la riduzione dei costi della politica, una trasparenza all’interno all’interno del bilancio del Campidoglioâ€, ha promesso, “noi li porteremo avanti anche da domani e spero che gli elettori del M5S apprezzeranno il fatto che noi li consideriamo temi nostriâ€.

Il corteggiamento non è gradito al candidato Cinque Stelle De Vito: â€Alemanno e Marino sono la stessa cosa, come i loro due partiti. Basta rivedere il film degli ultimi 20 anni o degli ultimi 5 a Romaâ€. Quindi nessun appoggio dei due contendenti al ballottaggio di giugno. “Lei appoggerebbe un partito che nel 2008 ha lasciato un debito di 12 miliardi in Comune?â€, ha risposto De Vito. “Faremo un’opposizione seria e responsabileâ€.

Intanto sui social network si leggono i primi commenti delusi, le ironie ma anche incoraggiamenti. Su Twitter Francesco Longobardo â€@LongobardoF 36 scrive: “I risultati delle #amministrative2013 fanno molto pensare. Com’è possibile che un movimento che si proclama del ‘popolo’ è andato così male? Molti parlano di ‘decrescita felice’â€. Scrive Gianmario Mariniello â€@gmariniello82 42m: “Sembra ci sia una decrescita felice del #M5S. Chapeau ai seguaci di Latouche: sono coerenti con quel che professanoâ€. Anche Luis Burgos ragiona così: “I Grillini sono stati coerenti, applicano la decrescità felice…â€. C’è anche chi tenta una analisi come Roberto Finora: “Il dato più interessante delle #amministrative2013 è che a #Siena il #M5S è per ora fermo al 6.2%â€. Heliandros è molto più netto: “Si delinea un crollo del #M5S. Succede, quando sbandieri la rivoluzione e poi ti disperdi nella rendicontazioneâ€. C’è anche l’ironia di Roberto Antonini â€@RANRoberto 1m: “Arrendetevi? Contatevi! #M5Sâ€. Per Fausto Panunzi “l’unica novità che poteva portare il #M5S alla politica era la riduzione degli stipendi. Non l’hanno fatto e oggi i loro voti si riducono†e poi Chiara Padua: “Le cose belle durano poco. Magari quelli del #M5S possono consolarsi cosìâ€.

Anche su Facebook abbondano i commenti. Alessandro Massa posta il suo consiglio: “Beppe visti i primi risultati a Roma c’è da prendere seriamente l’idea di andare in televisione, gli Italiani sono troppo c******i per capire da soli quello che gli sta succedendoâ€. Michele Pirina invece esulta: “Che botta che avete preso grillo ahaha la gente si sta stufando delle tue stupidagginiâ€. Perla Setina torna sulla polemica dei troll: “Forse adesso i grillini capiranno che chi scriveva sul blog di Grillo, esprimendo opinioni non conformi a #M5S non era un troll o un fake, ma una persona in carne ed ossa con idee ed ideali…â€. Nicola Semplici: “Grillo, grande, sei un super comico, il top! Com’era quella barzelletta che raccontavi? Ah si, ora ricordo, diceva “De Vito prossimo sindaco di Romaâ€, sei troppo forte!â€.

Un filone di critiche fa riferimento al mancato accordo con il Pd dopo le politiche. Se ne fa portavoce il presidente della regione Toscana Enrico Rossi: â€Sono convinto che se Grillo avesse accettato l’offerta di Bersani per un governo di cambiamento, non solo avremmo trasformato questo Paese e messo all’opposizione Berlusconi, ma stasera saremmo potuti stare insieme in piazza a festeggiare un vero cappotto al centrodestra, e anche la partecipazione al voto sarebbe stata più altaâ€.

(Il FattoQuotidiano)

Come Volevasi Dimostrare
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Messaggioda fastrider » lun mag 27, 2013 20:10


La classe dirigente ha capito la portata del movimento e non ha commesso l'errore fatto in campagna elettorale (in cui grillo veniva ignorato) e ha pensato bene di screditare su tutti i mezzi di comunicazione grillo e il movimento. Adirittura si sono alleati i due poli rivali, cosa inimaginabile fino a pochi mesi fa. A me viene solo da ridere.
Questa è l'Italia che ci meritiamo. A sto punto alle prossime elezioni spero un trionfo di berlusconi, ci meritiamo il peggio del peggio.
Sono sempre stato un malinconico con la vocazione di essere una persona allegra.
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Messaggioda fastrider » lun mag 27, 2013 20:11


POTERE BIANCOROSSO ha scritto:vincono pd e pdl, tutti in strada a feteggiare


le cose non cambieranno mai. Non vedo l'oa di laurearmi e fare la specializzazione all'estero
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Re: Andate a casa...

Messaggioda POTERE BIANCOROSSO » lun mag 27, 2013 20:31


ciao Piero!

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Re: Andate a casa...

Messaggioda fastrider » lun mag 27, 2013 20:38


CIANURO ha scritto:Elezioni amministrative 2013, De Vito (M5S): “Calo, ma non vistoso†:risata: :risata: :risata: :risata: :risata: :risata:

Il movimento intorno al 13% a Roma, alle politiche di tre mesi fa aveva il 27%. Il candidato sindaco: "Più giusto il paragone con il 16% delle regionali". Candidati Cinque stelle fuori dai principali ballottaggi. A Imperia persi tre quarti dei voti, a Brescia la metà, a Siena crollo dal 21 all'8%. Imbarazzo al quartier generale della capitale, ironie sui social network. E Marino"invita" gli elettori grillini per il secondo turno




“Un certo calo c’è, ma non ci sembra così vistoso. Non è un risultato così negativo come viene dettoâ€. E’ il primo commento alle proiezioni del candidato sindaco di Roma M5S Marcello De Vito. “Il nostro 13-14% va paragonato al 16,64% delle regionali di febbraioâ€, sostiene, e non al corposo 27% ottenuto alle politiche. “Entriamo in Consiglio e faremo una bella opposizione. I partiti hanno fatto un grosso investimento economico e hanno intercettato i voti. I giornali hanno parlato poco di noi. Anche Marchini col suo 10% ha tolto anche a noiâ€. Alla prese con quella che sembra una bocciatura anche il M5S usa le parole della vecchia politica. Il capogruppo al Senato Vito Crimi, impegnato in incontri istituzionale, rifiuta di commentare: “I dati di Roma e delle elezioni amministrative? Non li ho seguiti. Non faccio commenti a dati che non conoscoâ€.

Se i primi dati e le proiezioni troveranno conferma, appena tre mesi dopo l’exploit delle politiche, il Movimento di Beppe Grillo resterà fuori dai ballottaggi delle principali città. I confronti con i risultati delle politiche di febbraio sono spesso impietosi. A Imperia, dove il Movimento 5 stelle era risultato il primo partito alle politiche, con il 33,65% dei consensi alla Camera, oggi crolla all’8,8%, secondo i primi dati in arrivo dalle sezioni. A Brescia, dove alle politiche di febbraio aveva ottenuto il 16,6% dei consensi alla Camera, cala della metà, attestandosi al 7,7%. A Siena, dove aveva ottenuto il 20,95% dei voti, ora è al 7,8%. A Massa si profila una caduta dal 29 all’11%. I danni sono contenuti a Imola, dove dal 26,1% i Cinque Stelle scendono al 18,8%, sempre secondo i dati parziali.

La giornata è stata caratterizzata da momenti di imbarazzo e confusione al quartier generale a Roma. L’aspirante primo cittadino pentastellato era uscito dalla sala dove era chiuso dalle 15 per commentare le prime proiezioni, che lo davano sotto il 13%, ma il suo portavoce Stefano Zaghis lo aveva convinto a rientrare in attesa di dati reali. Tra il dissenso di altri componenti dello staff del candidato, che avrebbero voluto farlo parlare. In precedenza Zaghis aveva sostanzialmente ammesso il non raggiungimento del ballottaggio cui andranno con tutta probabilità Gianni Alemanno e Ignazio Marino, invitando però a considerare che le ultime proiezioni danno M5S al 14,4, rispetto al 16,85 delle regionali di febbraio e il 2,66 degli Amici di Beppe Grillo alle comunali del 2008. Alle politiche sempre di febbraio M5s a Roma aveva avuto il 27,7%. “Non bisogna paragonare mele e pere – ha detto – le amministrative sono altra cosa rispetto al nazionaleâ€.

“Se si dovesse fare una sintesi dalle elezioni politiche ad ora, il Movimento 5 Stelle forse è quello che ha più tradito le aspettative dei suoi elettoriâ€, perché era “percepito come forza di cambiamento†dice il governatore del Lazio Nicola Zingaretti. “E’ evidente che qualcosa non va nel rapporto di sintonia tra quel movimento e chi lo dirige. Io penso che il Movimento 5 Stelle abbia un elettorato molto aperto, che cambia ideaâ€. Sempre parlando degli elettori del Movimento 5 Stelle, Zingaretti ha detto: “Nel Lazio abbiamo già intercettato quell’elettorato alle regionali. Credo che per il ballottaggio dovremo rivolgerci a tutta la città che vuole cambiare, a prescindere dall’appartenenza, e Ignazio dopo il primo turno è oggettivamente il candidato in grado di concretizzare questa voglia di cambiamento che c’è a Romaâ€.

Nella capitale il Pd apre immediatamente la caccia al consenso grillino in vista del ballottaggio: “Il M5S ha sottolineato dei temi che anche noi abbiamo sottolineato con grande forzaâ€, ha chiarito il candidato sindaco Ignazio Marino nell’intervento al suo comitato elettorale. Temi come “democrazia partecipata, la riduzione dei costi della politica, una trasparenza all’interno all’interno del bilancio del Campidoglioâ€, ha promesso, “noi li porteremo avanti anche da domani e spero che gli elettori del M5S apprezzeranno il fatto che noi li consideriamo temi nostriâ€.

Il corteggiamento non è gradito al candidato Cinque Stelle De Vito: â€Alemanno e Marino sono la stessa cosa, come i loro due partiti. Basta rivedere il film degli ultimi 20 anni o degli ultimi 5 a Romaâ€. Quindi nessun appoggio dei due contendenti al ballottaggio di giugno. “Lei appoggerebbe un partito che nel 2008 ha lasciato un debito di 12 miliardi in Comune?â€, ha risposto De Vito. “Faremo un’opposizione seria e responsabileâ€.

Intanto sui social network si leggono i primi commenti delusi, le ironie ma anche incoraggiamenti. Su Twitter Francesco Longobardo â€@LongobardoF 36 scrive: “I risultati delle #amministrative2013 fanno molto pensare. Com’è possibile che un movimento che si proclama del ‘popolo’ è andato così male? Molti parlano di ‘decrescita felice’â€. Scrive Gianmario Mariniello â€@gmariniello82 42m: “Sembra ci sia una decrescita felice del #M5S. Chapeau ai seguaci di Latouche: sono coerenti con quel che professanoâ€. Anche Luis Burgos ragiona così: “I Grillini sono stati coerenti, applicano la decrescità felice…â€. C’è anche chi tenta una analisi come Roberto Finora: “Il dato più interessante delle #amministrative2013 è che a #Siena il #M5S è per ora fermo al 6.2%â€. Heliandros è molto più netto: “Si delinea un crollo del #M5S. Succede, quando sbandieri la rivoluzione e poi ti disperdi nella rendicontazioneâ€. C’è anche l’ironia di Roberto Antonini â€@RANRoberto 1m: “Arrendetevi? Contatevi! #M5Sâ€. Per Fausto Panunzi “l’unica novità che poteva portare il #M5S alla politica era la riduzione degli stipendi. Non l’hanno fatto e oggi i loro voti si riducono†e poi Chiara Padua: “Le cose belle durano poco. Magari quelli del #M5S possono consolarsi cosìâ€.

Anche su Facebook abbondano i commenti. Alessandro Massa posta il suo consiglio: “Beppe visti i primi risultati a Roma c’è da prendere seriamente l’idea di andare in televisione, gli Italiani sono troppo c******i per capire da soli quello che gli sta succedendoâ€. Michele Pirina invece esulta: “Che botta che avete preso grillo ahaha la gente si sta stufando delle tue stupidagginiâ€. Perla Setina torna sulla polemica dei troll: “Forse adesso i grillini capiranno che chi scriveva sul blog di Grillo, esprimendo opinioni non conformi a #M5S non era un troll o un fake, ma una persona in carne ed ossa con idee ed ideali…â€. Nicola Semplici: “Grillo, grande, sei un super comico, il top! Com’era quella barzelletta che raccontavi? Ah si, ora ricordo, diceva “De Vito prossimo sindaco di Romaâ€, sei troppo forte!â€.

Un filone di critiche fa riferimento al mancato accordo con il Pd dopo le politiche. Se ne fa portavoce il presidente della regione Toscana Enrico Rossi: â€Sono convinto che se Grillo avesse accettato l’offerta di Bersani per un governo di cambiamento, non solo avremmo trasformato questo Paese e messo all’opposizione Berlusconi, ma stasera saremmo potuti stare insieme in piazza a festeggiare un vero cappotto al centrodestra, e anche la partecipazione al voto sarebbe stata più altaâ€.

(Il FattoQuotidiano)

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Basta con le solite cacchiate! per fare un governo insieme bersani doveva dare un segnale forte, come il rifiuto dei rimborsi elettorali o l'elezione di rodotà. Gli 8 o 10 punti (quanti cavolo erano) erano solo un mezzo per dire: "avete visto, noi il tentativo l'abbiamo fatto, ma loro hanno detto di no" e la gente che vede i telegiornali giustamente ci ha creduto. Gli 8 punti erano promesse, ma come gli italiani sanno le promesse in politica valgono meno di zero, servivano i fatti e il pd non ha voluto farli.
Sono sempre stato un malinconico con la vocazione di essere una persona allegra.
Un vincente non è altro che un sognatore che non ha mollato

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Re: Andate a casa...

Messaggioda CIANURO » lun mag 27, 2013 20:40


fastrider ha scritto:
CIANURO ha scritto:Elezioni amministrative 2013, De Vito (M5S): “Calo, ma non vistoso†:risata: :risata: :risata: :risata: :risata: :risata:

Il movimento intorno al 13% a Roma, alle politiche di tre mesi fa aveva il 27%. Il candidato sindaco: "Più giusto il paragone con il 16% delle regionali". Candidati Cinque stelle fuori dai principali ballottaggi. A Imperia persi tre quarti dei voti, a Brescia la metà, a Siena crollo dal 21 all'8%. Imbarazzo al quartier generale della capitale, ironie sui social network. E Marino"invita" gli elettori grillini per il secondo turno




“Un certo calo c’è, ma non ci sembra così vistoso. Non è un risultato così negativo come viene dettoâ€. E’ il primo commento alle proiezioni del candidato sindaco di Roma M5S Marcello De Vito. “Il nostro 13-14% va paragonato al 16,64% delle regionali di febbraioâ€, sostiene, e non al corposo 27% ottenuto alle politiche. “Entriamo in Consiglio e faremo una bella opposizione. I partiti hanno fatto un grosso investimento economico e hanno intercettato i voti. I giornali hanno parlato poco di noi. Anche Marchini col suo 10% ha tolto anche a noiâ€. Alla prese con quella che sembra una bocciatura anche il M5S usa le parole della vecchia politica. Il capogruppo al Senato Vito Crimi, impegnato in incontri istituzionale, rifiuta di commentare: “I dati di Roma e delle elezioni amministrative? Non li ho seguiti. Non faccio commenti a dati che non conoscoâ€.

Se i primi dati e le proiezioni troveranno conferma, appena tre mesi dopo l’exploit delle politiche, il Movimento di Beppe Grillo resterà fuori dai ballottaggi delle principali città. I confronti con i risultati delle politiche di febbraio sono spesso impietosi. A Imperia, dove il Movimento 5 stelle era risultato il primo partito alle politiche, con il 33,65% dei consensi alla Camera, oggi crolla all’8,8%, secondo i primi dati in arrivo dalle sezioni. A Brescia, dove alle politiche di febbraio aveva ottenuto il 16,6% dei consensi alla Camera, cala della metà, attestandosi al 7,7%. A Siena, dove aveva ottenuto il 20,95% dei voti, ora è al 7,8%. A Massa si profila una caduta dal 29 all’11%. I danni sono contenuti a Imola, dove dal 26,1% i Cinque Stelle scendono al 18,8%, sempre secondo i dati parziali.

La giornata è stata caratterizzata da momenti di imbarazzo e confusione al quartier generale a Roma. L’aspirante primo cittadino pentastellato era uscito dalla sala dove era chiuso dalle 15 per commentare le prime proiezioni, che lo davano sotto il 13%, ma il suo portavoce Stefano Zaghis lo aveva convinto a rientrare in attesa di dati reali. Tra il dissenso di altri componenti dello staff del candidato, che avrebbero voluto farlo parlare. In precedenza Zaghis aveva sostanzialmente ammesso il non raggiungimento del ballottaggio cui andranno con tutta probabilità Gianni Alemanno e Ignazio Marino, invitando però a considerare che le ultime proiezioni danno M5S al 14,4, rispetto al 16,85 delle regionali di febbraio e il 2,66 degli Amici di Beppe Grillo alle comunali del 2008. Alle politiche sempre di febbraio M5s a Roma aveva avuto il 27,7%. “Non bisogna paragonare mele e pere – ha detto – le amministrative sono altra cosa rispetto al nazionaleâ€.

“Se si dovesse fare una sintesi dalle elezioni politiche ad ora, il Movimento 5 Stelle forse è quello che ha più tradito le aspettative dei suoi elettoriâ€, perché era “percepito come forza di cambiamento†dice il governatore del Lazio Nicola Zingaretti. “E’ evidente che qualcosa non va nel rapporto di sintonia tra quel movimento e chi lo dirige. Io penso che il Movimento 5 Stelle abbia un elettorato molto aperto, che cambia ideaâ€. Sempre parlando degli elettori del Movimento 5 Stelle, Zingaretti ha detto: “Nel Lazio abbiamo già intercettato quell’elettorato alle regionali. Credo che per il ballottaggio dovremo rivolgerci a tutta la città che vuole cambiare, a prescindere dall’appartenenza, e Ignazio dopo il primo turno è oggettivamente il candidato in grado di concretizzare questa voglia di cambiamento che c’è a Romaâ€.

Nella capitale il Pd apre immediatamente la caccia al consenso grillino in vista del ballottaggio: “Il M5S ha sottolineato dei temi che anche noi abbiamo sottolineato con grande forzaâ€, ha chiarito il candidato sindaco Ignazio Marino nell’intervento al suo comitato elettorale. Temi come “democrazia partecipata, la riduzione dei costi della politica, una trasparenza all’interno all’interno del bilancio del Campidoglioâ€, ha promesso, “noi li porteremo avanti anche da domani e spero che gli elettori del M5S apprezzeranno il fatto che noi li consideriamo temi nostriâ€.

Il corteggiamento non è gradito al candidato Cinque Stelle De Vito: â€Alemanno e Marino sono la stessa cosa, come i loro due partiti. Basta rivedere il film degli ultimi 20 anni o degli ultimi 5 a Romaâ€. Quindi nessun appoggio dei due contendenti al ballottaggio di giugno. “Lei appoggerebbe un partito che nel 2008 ha lasciato un debito di 12 miliardi in Comune?â€, ha risposto De Vito. “Faremo un’opposizione seria e responsabileâ€.

Intanto sui social network si leggono i primi commenti delusi, le ironie ma anche incoraggiamenti. Su Twitter Francesco Longobardo â€@LongobardoF 36 scrive: “I risultati delle #amministrative2013 fanno molto pensare. Com’è possibile che un movimento che si proclama del ‘popolo’ è andato così male? Molti parlano di ‘decrescita felice’â€. Scrive Gianmario Mariniello â€@gmariniello82 42m: “Sembra ci sia una decrescita felice del #M5S. Chapeau ai seguaci di Latouche: sono coerenti con quel che professanoâ€. Anche Luis Burgos ragiona così: “I Grillini sono stati coerenti, applicano la decrescità felice…â€. C’è anche chi tenta una analisi come Roberto Finora: “Il dato più interessante delle #amministrative2013 è che a #Siena il #M5S è per ora fermo al 6.2%â€. Heliandros è molto più netto: “Si delinea un crollo del #M5S. Succede, quando sbandieri la rivoluzione e poi ti disperdi nella rendicontazioneâ€. C’è anche l’ironia di Roberto Antonini â€@RANRoberto 1m: “Arrendetevi? Contatevi! #M5Sâ€. Per Fausto Panunzi “l’unica novità che poteva portare il #M5S alla politica era la riduzione degli stipendi. Non l’hanno fatto e oggi i loro voti si riducono†e poi Chiara Padua: “Le cose belle durano poco. Magari quelli del #M5S possono consolarsi cosìâ€.

Anche su Facebook abbondano i commenti. Alessandro Massa posta il suo consiglio: “Beppe visti i primi risultati a Roma c’è da prendere seriamente l’idea di andare in televisione, gli Italiani sono troppo c******i per capire da soli quello che gli sta succedendoâ€. Michele Pirina invece esulta: “Che botta che avete preso grillo ahaha la gente si sta stufando delle tue stupidagginiâ€. Perla Setina torna sulla polemica dei troll: “Forse adesso i grillini capiranno che chi scriveva sul blog di Grillo, esprimendo opinioni non conformi a #M5S non era un troll o un fake, ma una persona in carne ed ossa con idee ed ideali…â€. Nicola Semplici: “Grillo, grande, sei un super comico, il top! Com’era quella barzelletta che raccontavi? Ah si, ora ricordo, diceva “De Vito prossimo sindaco di Romaâ€, sei troppo forte!â€.

Un filone di critiche fa riferimento al mancato accordo con il Pd dopo le politiche. Se ne fa portavoce il presidente della regione Toscana Enrico Rossi: â€Sono convinto che se Grillo avesse accettato l’offerta di Bersani per un governo di cambiamento, non solo avremmo trasformato questo Paese e messo all’opposizione Berlusconi, ma stasera saremmo potuti stare insieme in piazza a festeggiare un vero cappotto al centrodestra, e anche la partecipazione al voto sarebbe stata più altaâ€.

(Il FattoQuotidiano)

Come Volevasi Dimostrare


Basta con le solite cacchiate! per fare un governo insieme bersani doveva dare un segnale forte, come il rifiuto dei rimborsi elettorali o l'elezione di rodotà. Gli 8 o 10 punti (quanti cavolo erano) erano solo un mezzo per dire: "avete visto, noi il tentativo l'abbiamo fatto, ma loro hanno detto di no" e la gente che vede i telegiornali giustamente ci ha creduto. Gli 8 punti erano promesse, ma come gli italiani sanno le promesse in politica valgono meno di zero, servivano i fatti e il pd non ha voluto farli.


Il pd non ha voluto fare i fatti? :risata: :risata: :risata: :risata: :risata:
Uagliò avast a vev che fasc mal... dai dai... tornate a fare politica giocando con futurisiko...
L'unico consiglio che mi sento di dare – e che regolarmente do – ai giovani è questo: combattete per quello in cui credete. Perderete, come le ho perse io, tutte le battaglie. Ma solo una potrete vincerne. Quella che s'ingaggia ogni mattina, davanti allo specchio.
Indro Montanelli

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Re: Andate a casa...

Messaggioda fastrider » lun mag 27, 2013 20:41


Renzi:"Se questo (Grillo) ti dice di no, o hai il coraggio di prendere alcuni argomenti veri, forti, come l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti così da ottenere il consenso dei 5 stelle, oppure continuare ad elemosinare un'appoggio che non arrivava è stato un errore"
Sono sempre stato un malinconico con la vocazione di essere una persona allegra.
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