da CIANURO » lun giu 20, 2016 22:29
VEDI NAPOLI E POI...
Io al referendum voterò no, contro Renzie per sempre. Il problema è che essere contro è molto più facile che essere pro. Il candidato che io sostenevo a livello nazionale: LUIGI DE MAGISTRIS, ha stravinto a Napoli contro tutto e tutti anche contro i grullini, il candidato che ho sostenuto, nella mia modestissima persona a livello locale, che era anche sostenuto dal PD ha stravinto alle elezioni locali. Il PD stesso ha perso Roma e, soprattutto, ha perso Torino, dove era molto più difficile perdere ed, infatti, ha perso contro il pronostico, proprio perché si voleva punire il PD a guida renziana e io non posso che rallegrami per questo.
Tuttavia il PD ha vinto contro la destra a Milano e ha strappato roccaforti storiche persino alla LEGA con la vittoria a Varese oltre alla conferma avuta a BOLOGNA. Il quadro, quindi, è frastagliato e il dato è da analizzare sotto tanti punti di vista. Il problema è che a livello nazionale queste vittorie locali dei grullini servono a ben poco se il sistema è ancora e sempre quello di andare a governare da soli, perché difficilmente l'elettorato di destra andrà a darsi ai grullini in uno scontro a livello nazionale, come sarebbe quello che si prospetterebbe nel caso di un ipotetico ballottaggio tra Grullo e i suoi e il PD alle politiche.
De Magistris può rappresentare la vera chiave di lettura e di svolta in questa nostra desolata terra per una sinistra che sia veramente e finalmente sinistra e, soprattutto, meridionalista. Proprio quel De Magistris che è stato snobbato praticamente da quasi tutta la stampa nazionale, così come lo stesso meridione, nella consueta congiura del silenzio che opprime da sempre il nostro popolo. Per quanto riguarda il PD questa è una sconfitta, ma non una disfatta che potrebbe portare ed, infatti, sta portando lo stesso PD ad un confronto interno dove la minoranza già mette sotto accusa Renzie e i suoi, non ne vedeva l'ora, per la questione del doppio incarico. Se fossi un vignettista farei questa scenetta: perdonateci, stiamo scannandoci tra noi. Questo è giusto che avvenga e sta avvenendo e chissà se dopo il NO che io voterò e che mi auguro vinca, Renzie non decida davvero di lasciare la politica. Allora potrà emergere un'alternativa di sinistra che, nata a Napoli, potrà coinvolgere l'intero meridione d'Italia facendo una vera lotta contro il sistema italiano, perché è questo il vero nemico da abbattere.
Renzie, quindi, avrà fatto male non tanto a non tenere di conto queste elezioni, dove si è cinicamente eclissato, subodorando una probabile sconfitta, ma quello che doveva vedere e che era nato a Napoli e che a Napoli è stato riconfermato. Il Referendum rappresenta la vera battaglia di Canne contro il renzismo, chissà se il non aver visto Napoli gli sarà fatale.
Vedi Napoli e poi… muori, recitava una vecchia canzone.
Lo riposto così da essere leggibile anche a chi me lo aveva espressamente chiesto. Statemi bene.
L'unico consiglio che mi sento di dare – e che regolarmente do – ai giovani è questo: combattete per quello in cui credete. Perderete, come le ho perse io, tutte le battaglie. Ma solo una potrete vincerne. Quella che s'ingaggia ogni mattina, davanti allo specchio.
Indro Montanelli
Una società più austera può essere una società più giusta, meno diseguale, realmente più libera, più democratica, più umana.
Enrico Berlinguer