Milano, picconate sui passanti: un morto
L'aggressore è un 31enne con precedenti
L'uomo, arrestato dai carabinieri, è originario del Ghana Cinque aggressioni in tutto: un giovane in fin di vita
È sceso in strada con un piccone e ha cominciato a brandirlo rincorrendo i passanti. Cinque persone sono state colpite. Un uomo di 40 anni è morto per le ferite riportate. È successo a Milano, nel quartiere Niguarda, tra le 5.45 e le 6.35 di sabato mattina. I feriti sono stati soccorsi e ricoverati tra il Niguarda e l'istituto clinico Città studi, dove una delle vittime è spirata nonostante le cure immediate. Ad alcune delle vittime l'aggressore avrebbe preso portafogli e telefoni cellulari.
L'AGGRESSORE - Quando è stato fermato dai carabinieri Mada Kabobo, 31 anni, aveva ancora in mano il piccone insanguinato: l'aggressore è un giovane ghanese irregolare e con precedenti. Era stato foto-segnalato nel 2011, in Puglia, e intimato all' espulsione. Secondo indiscrezioni, successivamente sarebbe stato identificato durante un normale controllo circa un mese fa anche a Milano. I precedenti penali a suo carico sono per rapina, furto, resistenza. Appena portato in caserma era molto agitato e si rifiutava di farsi prendere le impronte. Ai carabinieri che lo interrogavano ha detto solo di avere fame prima di chiudersi di nuovo nel silenzio.
IL RAID - Le aggressioni iniziano alle 5.45 in via Monte Grivola. Viene colpito al braccio A.C., un giovane di 24 anni dipendente in un supermercato, appena sceso da un autobus. Il ragazzo è stato ferito leggermente ed è stato dimesso. Dopo un quarto d'ora, in via Passerini, viene ferito alla testa F.N., un operaio di 50 anni. L'uomo è ricoverato all'ospedale Niguarda in condizioni piuttosto gravi.
AL PARCO - L'aggressore si sposta quindi in via Adriatico dove affronta un pernsionato di 64 anni che era a spasso con il cane. Lo colpisce in mezzo a un un vialetto di un parco giochi per bambini con violenza alla testa. Sul posto sono ancora ben visibili molte macchie di sangue.
DAVANTI AL BAR - Una nuova aggressione poco lontano, in piazza Belloveso, vicino all'ingresso di un bar gelateria che a quell'ora era aveva appena aperto. L'immigrato si è scagliato tra i tavolini e ha colpito un uomo di 40 anni, abitante nel quartiere e che era sceso al bar perchè non riusciva a dormire. I proprietari del locale, presi dal panico, hanno abbassato la saracinesca e si sono asserragliati all'interno. Quando hanno riaperto hanno trovato il corpo a terra del loro cliente colpito più volte alla testa.
LA CATTURA - Nel frattempo l'uomo giunge in via Monte Rotondo dove ha colpito con estrema violenza alla testa un ragazzo di 21 anni che stava rientrando a casa dopo aver accompagnato il padre. Erano impiegati entrambi nella consegna dei giornali. Altri passanti hanno chiamato i carabinieri che sono intervenuti e l'hanno arrestato quando aveva in mano ancora il piccone. Il giovane è in fin di vita