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Re: Artisti baresi e artisti napoletani

MessaggioInviato: ven ott 03, 2014 15:27
da CIANURO
Puro Vangelo, siamo trattati da colonia.

Re: R: Artisti baresi e artisti napoletani

MessaggioInviato: ven ott 03, 2014 15:33
da Cavi
CIANURO ha scritto:
Fatto di BARIjuana ha scritto:
CIANURO ha scritto:
Arizona ha scritto:
CIANURO ha scritto:Napoli era Napoli già ai tempi dei Romani, quando Bari non era niente. Amara verità.

Non per niente è stata capitale del Regno delle due Sicilie.


Che era, non dimentichiamocelo mai il più esteso Stato che l'Italia unita, dai Piemontesi ahimè, avesse mai conosciuto. Stato, quello delle due Sicilie che non era a livello di stato regionale come dappertutto altrove in Italia, ma a livello nazionale.
Il Regno delle due Sicilie era, anzi, l'unico stato nazionale prima della stramaledetta unità.


un tessuto industriale tra i più sviluppati in Italia, una flotta temuta persino dall'Impero britannico
la prima ferrovia in Italia.


Tutto vero, resta da spiegare il perché la perdemmo quella guerra.


Il fatto che i Savoia avevano alle spalle una superpotenza come la Francia? Che in realtà il regno borbonico altro non era uno stato di vassalli e valvassori dove i signorotti si arricchivano e il popolo soffriva la fame?

Re: R: Artisti baresi e artisti napoletani

MessaggioInviato: ven ott 03, 2014 18:37
da CIANURO
Cavi ha scritto:
CIANURO ha scritto:
Fatto di BARIjuana ha scritto:
CIANURO ha scritto:
Arizona ha scritto:
CIANURO ha scritto:Napoli era Napoli già ai tempi dei Romani, quando Bari non era niente. Amara verità.

Non per niente è stata capitale del Regno delle due Sicilie.


Che era, non dimentichiamocelo mai il più esteso Stato che l'Italia unita, dai Piemontesi ahimè, avesse mai conosciuto. Stato, quello delle due Sicilie che non era a livello di stato regionale come dappertutto altrove in Italia, ma a livello nazionale.
Il Regno delle due Sicilie era, anzi, l'unico stato nazionale prima della stramaledetta unità.


un tessuto industriale tra i più sviluppati in Italia, una flotta temuta persino dall'Impero britannico
la prima ferrovia in Italia.


Tutto vero, resta da spiegare il perché la perdemmo quella guerra.


Il fatto che i Savoia avevano alle spalle una superpotenza come la Francia? Che in realtà il regno borbonico altro non era uno stato di vassalli e valvassori dove i signorotti si arricchivano e il popolo soffriva la fame?


In parte vero, ci aggiungerei che i Savoia avevano dietro anche l'Inghilterra e che noi più che la derelitta Spagna non potevamo schierare a livello internazionale, se non il fatto di rivendicare lo status quo e il diritto delle genti, poi completamente negato tramite quei plebisciti dove, malgrado la volontà popolare fosse a favore dell'Unità, non si tenne conto e si occultò tutta la gente che aveva votato contro.
Da leggersi, a questo riguardo, le pagina memorabili del Plebiscito narrate nel Gattopardo dove si parla proprio di questa negazione della volontà popolare strangolata nella culla, con la figura retorica e allegorica, sublime dello strangolamento della buonafede.
Per quanto riguarda lo stato di vassalli e valvassori, il fatto che i signorotti si arricchivano e il popolo soffriva la fame la cosa andrebbe approfondita e analizzata meglio, mi preme qui ricordare che quella che tu denunci come situazione precedente all'Unità fu, invece, la situazione che l'Unità ci portò: uno stato di vassalli e valvassori (leggisi politici locali, campirei, latifondisti, mafiosi e camorristi) signorotti che si arricchivano (idem) e il popolo che soffriva la fame (il nostro).
L'Unità ci portò una sola cosa di nuovo: la possibilità di emigrare, di scappare.
E quell'altra Italia che è fuori dal suolo nazionale sta a testimoniare, assieme a tante altre cose, il fallimento del nostro, anzi del loro stato nazionale, che da noi è uno stato coloniale.


Re: Artisti baresi e artisti napoletani

MessaggioInviato: ven ott 03, 2014 18:52
da CIANURO

Re: Artisti baresi e artisti napoletani

MessaggioInviato: ven ott 03, 2014 20:04
da ziobello
Cerco di interrompere q

Re: Artisti baresi e artisti napoletani

MessaggioInviato: ven ott 03, 2014 20:09
da ziobello
Cerco di interrompere questa piega che ha preso il topic totalmente lontana dai miei intenti nell'apertura del suddetto, (che c***o centrano i borboni e i savoia con l'argomento del topic???)
Omaggiando un film meraviglioso che parla della puglia degli anni 70 girato dal bravissimo regista pugliese Sergio Rubini.

Re: Artisti baresi e artisti napoletani

MessaggioInviato: ven ott 03, 2014 20:46
da viafiorino
un conto è parlare di arte, cultura, musica, cinema, storia e altre cose in cui i Napoletani sono anni avanti a noi..un conto è parlare di civiltà, in cui "persino" noi Baresi siamo SECOLI avanti a loro..in 4 in motorino a Bari non ci siamo mai andati!!!! e cmq come ha detto Betta..

Re: Artisti baresi e artisti napoletani

MessaggioInviato: ven ott 03, 2014 20:47
da viafiorino
betta76 ha scritto:NOI NON SIAMO NAPOLETANI :fumogeno:

Re: Artisti baresi e artisti napoletani

MessaggioInviato: ven ott 03, 2014 21:40
da bariamo
Napoli/Bari è un paragone improponibile. Nel bene e nel male.

Re: Artisti baresi e artisti napoletani

MessaggioInviato: ven ott 03, 2014 21:57
da CIANURO
ziobello ha scritto:Cerco di interrompere questa piega che ha preso il topic totalmente lontana dai miei intenti nell'apertura del suddetto, (che c***o centrano i borboni e i savoia con l'argomento del topic???)
Omaggiando un film meraviglioso che parla della puglia degli anni 70 girato dal bravissimo regista pugliese Sergio Rubini.


Quella più che Bari è la provincia di Bari, in particolare Grumo-Binetto-Toritto e Palo.

Re: R: Artisti baresi e artisti napoletani

MessaggioInviato: sab ott 04, 2014 0:10
da CIANURO
Arizona ha scritto:Avete nominato Verga, Pirandello, De Filippo, Camilleri (ed io aggiungerei almeno Sciascia, Totò, Nino D'Angelo), ma non dimenticate i nostri Gianni Ciardo, Mino Barbararese,
Francesco Malcom (onore a lui), Manuel & Manuel, e potrei continuare all'infinito...


Sciascia era siciliano, così come Camilleri, Verga e Pirandello.
Confrontare quegli uomini con Manuel e Manuel, Mino Barbarese e Gianni Ciardo mi sembra più di una bestemmia. E' un oltraggio al pudore.

Re: R: Artisti baresi e artisti napoletani

MessaggioInviato: sab ott 04, 2014 0:14
da bariamo
Fatto di BARIjuana ha scritto:
CIANURO ha scritto:
Arizona ha scritto:
CIANURO ha scritto:Napoli era Napoli già ai tempi dei Romani, quando Bari non era niente. Amara verità.

Non per niente è stata capitale del Regno delle due Sicilie.


Che era, non dimentichiamocelo mai il più esteso Stato che l'Italia unita, dai Piemontesi ahimè, avesse mai conosciuto. Stato, quello delle due Sicilie che non era a livello di stato regionale come dappertutto altrove in Italia, ma a livello nazionale.
Il Regno delle due Sicilie era, anzi, l'unico stato nazionale prima della stramaledetta unità.


un tessuto industriale tra i più sviluppati in Italia, una flotta temuta persino dall'Impero britannico
la prima ferrovia in Italia.


l'erario (la cassa, la grana) del regno delle due sicilie che ha fatto le fortune del nord (leggetevi le statistiche sui bilanci pre e post unitari e il valore degli investimenti, fatti al sud e al nord, dall'Italia post unitaria). Senza contare il costo incommensurabile per il sud dell'emigrazione post unità indotta dall'annessione. Ci sarebbe una storia da riscrivere. Ma, "ci chiamavano briganti"

Re: Artisti baresi e artisti napoletani

MessaggioInviato: sab ott 04, 2014 0:23
da mrbrown
Dai Manuel Manuel ktm....... :? , nonno franco e che da sit com squallidissima oppure catene, Dio mi salvi.
Chi è Francesco Malcom?