FACCETTA NERA 2.0Sono stati costretti a cancellarla e a scusarsi, dopo la pioggia a di critiche piovute sulla loro stessa bacheca. Non è piaciuta neanche agli stessi simpatizzanti la vignetta che i Cinque stelle di Carate Brianza hanno pubblicato per attaccare il Pd, che nonostante sia sparita dal profilo continua a circolare in rete nel tam tam indignato di chi davvero non è riuscito a considerare la trovata divertente. A venire stigmatizzata è la rappresentazione dei profughi nel disegno, come vengono raffigurati i tre naufraghi di colore, nudi e con tratti somatici simili a quelli delle cartoline coloniali fasciste. Una vignetta insomma che si è rivelata un boomerang tanto da costringere gli amministratori della pagina prima a scusarsi e poi a cancellare ogni traccia dell'illustrazione, compresi i commenti alla faccenda fatti sparire in blocco. Tra le segnalazioni sulla vicenda, quella di Marco Casellato, consigliere comunale di Morano sul Po
(La Repubblica)
Se tu dall'altipiano guardi il mare,
Moretta che sei schiava fra gli schiavi,
Vedrai come in un sogno tante navi
E un tricolore sventolar per te.
Faccetta nera, bell'abissina
Aspetta e spera che già l'ora si avvicina!
quando saremo insieme a te,
noi ti daremo un'altra legge e un altro Re.
La legge nostra è schiavitù d'amore,
il nostro motto è LIBERTÀ e DOVERE,
vendicheremo noi CAMICIE NERE,
Gli eroi caduti liberando te!
Faccetta nera, bell'abissina
Aspetta e spera che già l'ora si avvicina!
quando saremo insieme a te,
noi ti daremo un'altra legge e un altro Re.
Faccetta nera, piccola abissina,
ti porteremo a Roma, liberata.
Dal sole nostro tu sarai baciata,
Sarai in Camicia Nera pure tu.
Faccetta nera, sarai Romana
La tua bandiera sarà sol quella italiana!
Noi marceremo insieme a te
E sfileremo avanti al Duce e avanti al Re!
L'unico consiglio che mi sento di dare – e che regolarmente do – ai giovani è questo: combattete per quello in cui credete. Perderete, come le ho perse io, tutte le battaglie. Ma solo una potrete vincerne. Quella che s'ingaggia ogni mattina, davanti allo specchio.
Indro Montanelli
Una società più austera può essere una società più giusta, meno diseguale, realmente più libera, più democratica, più umana.
Enrico Berlinguer