da anto63 » lun lug 26, 2021 16:41
Approfitto di questo topic-nostalgia per scrivere dopo tanto tempo. La mia esperienza è un pò più datata, va bene lo stesso? Non era una sala giochi anni 80, ma un così detto "biliardo". A bari vecchia, Flipp u garzus, per via di un gozzo tiroideo che rendeva le sua garze ( il collo ) enorme, avvolto in un fazzoletto modello cowboy per proteggerlo dal sudore estivo, ed una pancia altrettanto grossa, con pantaloni retti da bretelle non essendo possibile usare cinte, vista la mole. Si trovava nei pressi della Cattedrale, di fronte il Castello Svevo. Ricordo varie fasi della vita del biliardo, addirittura il juke box, un calcio balilla e qualche flipper. La vera fonte di guadagno era la vendita delle sigarette, 500 lire a pacchetto, che si potevano comprare anche a copponi, finendo però sul libro nero di Filippo. Le bibite Violante, aranciate, gazzose chinotti, non ricordo alcolici.Ricordo la sua maestria nel riaddrizzare le stecche del calcio balilla, storte dall'impeto dei giocatori in partite infinite, seguite da inenarrabili bestemmie du garzus. Biliardo in seguito eliminato per lo scarso guadagno e per la durata delle partite. I flipper a 50 lire 5 palle, poi aumentato a 100, con le lamentele degli utenti quando alcune volte la macchina forniva 4 palle invece di cinque, e Filippo che , toccandosi le sue di palle, rispondeva così: " e con queste sono sei, che c***o pretendete con 50 lire, vi lamentate pure". Chiaramente tutto in dialetto comprensibile solo a noi barivecchiani e risate infinite. Il primo gioco elettronico, una macchina con volante e cambio, dove chi faceva il record settimanale aveva diritto ad una consumazione, segnava la fine di un epoca e l'inizio della vostra, forse. Non mi piacciono le operazioni nostalgia, servono solo a farci capire che il tempo passa in fretta, ma ho voluto portare comunque la mia esperienza. Spero sia stata gradita. Un saluto a tutti gli amici.