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Dopo lo spettacolo di Marassi, la giornata di B ci regala ancora qualche sorpresa. Il Napoli cinico e vincente delle ultime settimane è sparito. Prova opaca quella degli azzurri, il Frosinone passa in vantaggio con un rigore di Lodi, confermando il suo ottimo momento. Rimedia Bogliacino nel finale ma i partenopei non sono affatto belli a vedersi. La cosa migliore del match odierno è il primo posto in solitario mantenuto, la cosa peggiore le continue esplosioni di petardi che hanno indotto l’arbitro Orsato a sospendere due volte la gara.
Cesena e Rimini non hanno ricaricato fino a fondo le batterie dopo il derby di sabato scorso. I ragazzi di Acori si fanno rimontare in casa da un Vicenza finalmente concreto, con Gregucci sempre in tribuna per squalifica. I bianconeri scappano con la doppietta di Papa Waigo e la rete di Pellè (entrambi al sesto centro stagionale) all’Albinoleffe due volte ma vengono ripresi dai lombardi allo scadere. Ne esce uno spettacolare 3-3 che ribadisce le lodi alla squadra seriana, la quale timbra il decimo pareggio stagionale.
Non si riprende nemmeno il Piacenza che colleziona uno scialbo pareggio allo Scida. I calabresi, invece, portano a cinque la loro striscia positiva nonostante il rosso a Sedivec. Il Bologna si traveste da Napoli per una giornata. Cinici alla massima potenza, i rossoblù capitalizzano al massimo la perla di Marazzina ed espugnano il Bentegodi. L’Hellas paga per l’ennesima volta la pochezza nel reparto avanzato. Roba vecchia.
Prende l’ascensore e sale nei quartieri alti la Triestina di Agostinelli, altra splendida realtà del panorama cadetto. Gli alabardati, ora in zona play-off, vanno sotto con lo Spezia poi ribaltano il risultato grazie ad una prova di grande cuore. Dal Bari, invece, ogni settimana ci si attende l’exploit che lo rilanci in ottica spareggi dopo il periodo d’oro interrotosi con la sconfitta col Napoli. Anche stavolta però è mancato lo scatto d’orgoglio. A Mantova i galetti giocano sottotono, i virgiliani non combinano di più la partita termina senza emozioni di rilievo.
Zoratto può tirare un altro sospiro di sollievo. Il suo Modena supera a fatica il Treviso che recrimina per una clamorosa occasione, sciupata da Moro a tu per tu con Frezzolini. Ad Arezzo andava in scena il confronto tra chi non aveva mai vinto. L’hanno spuntata proprio i padroni di casa ai danni di un Pescara in caduta libera alla quarta sconfitta consecutiva. I toscani che fino ad ora avevano realizzato solo due reti, ora con un colpo solo ne fanno ben quattro. Il posticipo sarà Lecce-Brescia, Zeman non può più sbagliare.
Simone Mozzoni
