Ospite dell'università Lum di Casamassima, il presidente della Figc Gravina è stato accolto da duri striscioni. Come riportano immagini pubblicate dalla pagina Facebook di RadioBari, i gruppi organizzati hanno esposto striscioni emblematici. Da "No alla multiproprietà! Gravina dimettiti!" a "La tua gestione... la morte del pallone!". I contenuti sono inequivocabili.
Arrivano le parole di Gravina, presidente Figc, sulla multiproprietà. Tema carissimo a Bari, proprio nel capoluogo pugliese è stato trattato - come riportato dall'Ansa - dal massimo dirigente federale nell'ambito di un incontro a Casamassima. "E' evidente che nel momento in cui c'è una norma che lo vieta, e c'è un diritto acquisito rivendicato dal legittimo proprietario, bisogna trovare una soluzione intermedia. La soluzione intermedia è che c'è oggi finalmente un limite a quella multiproprietà. Questi sono i dati oggettivi. Oggi con una norma da me adottata, e dal Consiglio federale condivisa, la multiproprietà è vietata. Andando a toccare un interesse legittimo di chi aveva già acquisito un diritto è chiaro che si andava incontro a una serie di contenziosi. Oggi quel contenzioso non c'è".
Striscioni all'università Lum di Casamassima dove era in corso l'evento. Una delegazione di tifosi ha incontrato Gravina. Al termine - si legge nella nota Ansa - nessuno ha voluto rilasciare dichiarazioni sul confronto.
