16/04/24 - Comunicato Seguaci della Nord

[Melior de cinere surgo]

Purtroppo il discorso è molto semplice o si abbandona tutto in coerenza alla presa di distanza da questo obbrobrio della multiproprietà o la si abbraccia considerandola una proprietà come tutte le altre attendendo il momento buono per trarne il vantaggio e quindi si continua a seguire come nulla fosse.
Tertium non datur, diventa solo un'arrampicata sugli specchi di chi vuole essere attaccato alla maglia senza rendersi conto che gli è stata scippata.

[re di coppe]

La mia grande speranza è salvarsi dalla serie C, anche se sarà molto difficile.
Convinciamoci però che l'apporto della tifoseria o i fischi possono determinare solo in minima parte le sorti di una partita.
A volte, leggendo certe dichiarazioni degli addetti ai lavori o certi comunicati, sembrerebbe che si perde per la pressione o per l'aria da contestazione o, viceversa, si vince perchè i tifosi ti "mettono" le ali. Così non è.
Tra la scorsa stagione e questa abbiamo vinto solo un terzo (!) delle gare interne, eppure lo stadio (specie nello scorso campionato) era bello pieno. Quante squadre in questi anni sono andate a giocare fuori casa, in stadi festosamente stracolmi, con soli 20/30 tifosi al seguito, e sono andati via con la vittoria? Noi a Bari lo sappiamo bene.
Ad ognuno quindi la sua responsabilità. Sono stati i calciatori a fare prestazioni scadenti e a portarci sull'orlo del baratro; possono essere solo loro ad impegnarsi e a raggiungere la salvezza, guadagnandosi solo in minima parte il lauto ingaggio che hanno percepito in questa stagione.
Quanto alla società, i De Laurentiis sono i primi ad aver perso la faccia e tantissimi soldi (per incassi non fatti, per aver ingaggiato e pagato 32 calciatori, per aver pagato 4 allenatori). Sono stati presuntuosi e superficiali: hanno preso un buon affare e lo hanno buttato nel water!

[Panzer8]

Massimo rispetto per chi continua a sacrificare tempo e famiglia per seguire il Bari in casa e in trasferta.
Ma questo comunicato ripropone lo schema che vuole assegnare la palma del vero tifoso solo a chi va allo stadio, potendo decidere se e come tifare contestare etc etc.
Condivisibile è solo l'invito a chi decide di andare allo stadio di non fischiare al primo sbaglio, atteggiamento che non ho mai capito pure io.
Per il resto quel che conta in questo momento a mio parere è solo la volontà della proprietà.
Se i De Laurentiis vogliono a ogni costo la serie B a Bari la salvezza arriva, giocatori, mister, ds, giornalisti e tifosi da tastiera e tifosi urlanti allo stadio conteranno poco, conta solo la volontà ad ogni costo di Aurelio così come è contata domenica scorsa la sua volontà di mostrare all'universo mondo quanto è stato bravo a pescare bomber Cheddira a Bari

[fabinf]

Rispetto chi farà questa scelta ma io non ci sto.
Ho l'abbonamento quindi cambia purtroppo poco per i papponi (l'anno prossimo non vi dico che cosa possono avere da me ma credo sia facile intuirlo) ma il punto è che il supporto a questa squadraccia non è mancato e non l'hanno corrisposto.
Mi dispiace ma dal mio punto di vista ora tocca a loro convincermi a tornare allo stadio (e forse neanche sarà sufficiente in quanto la condizione è che questa non sia la squadra di B di nessuno).

[whensundaycomes]

A prescindere dal merito del comunicato, noto che c'è gente che critica a prescindere dalla posizione presa.

[giangi81]

Purtroppo il discorso è molto semplice o si abbandona tutto in coerenza alla presa di distanza da questo obbrobrio della multiproprietà o la si abbraccia considerandola una proprietà come tutte le altre attendendo il momento buono per trarne il vantaggio e quindi si continua a seguire come nulla fosse.
Tertium non datur, diventa solo un'arrampicata sugli specchi di chi vuole essere attaccato alla maglia senza rendersi conto che gli è stata scippata.

Be, è facile dirlo (non ci sono terze misure) dichiarando un allontanamento preciso dal Bari… il prossimo anno e già da ora hai dichiarato che non seguirà più “questo” Bari. E va bene, nessuno obbliga nessuno a prendere parte a questa “tortura” sportiva, figuriamoci! Dal prossimo anno l’inferno della C toccherà a quei pochi “pazzi” e “masochisti” come me che sempre e ovunque ci saremo per il Bari e per Bari. E l’agonia non finirà mica il prossimo anno, lo sappiamo tutti! Rimane la flebile speranza di rinascita.
E quando ci troveremo nuovamente alle soglie della serie A e in serie A (così come in finale play-off 11/06, che tutti cuori biancorossi, li al San Nicola pronti a salire sul carro… che vengano pura non importa, perché quando si vince si vince tutti), molti di quelli che hanno abbandonato ritorneranno ed è giusto così!
Molti di noi che ci siamo visti le partite peggiori di D e di C, sotto ogni clima, con stadio fatiscente e acqua da tutte le parti, gasteme, delusioni, odio spropositato degli avversari… non meritiamo questo giudizio…
Siete ingiusti se qualificate le persone che cercano di fare di tutto per amore del Bari come stolti, incoerenti, soggiogati al potere dei DL, schiavi della proprietà, e tanto altro disprezzo! Questa gente che ha fatto il comunicato e la stessa che sotto la poggia torrenziale di Bari Vs Francavilla stava a saltare e cantare per il Bari… e la stessa che si è andata a prendere gli sputi a Torre del Greco, gli stessi a farsi la trasferta a a Troina, gli stessi che nonostante tutto continuano a rappresentare i ns colori in tutta Italia.

Ognuno faccia quello che vuole, ma non permettetevi di etichettare coloro che hanno decisamente diversamente come pecoroni o stupidi!

[BariCatanzaro1972]

Purtroppo il discorso è molto semplice o si abbandona tutto in coerenza alla presa di distanza da questo obbrobrio della multiproprietà o la si abbraccia considerandola una proprietà come tutte le altre attendendo il momento buono per trarne il vantaggio e quindi si continua a seguire come nulla fosse.
Tertium non datur, diventa solo un'arrampicata sugli specchi di chi vuole essere attaccato alla maglia senza rendersi conto che gli è stata scippata.

Be, è facile dirlo (non ci sono terze misure) dichiarando un allontanamento preciso dal Bari… il prossimo anno e già da ora hai dichiarato che non seguirà più “questo” Bari. E va bene, nessuno obbliga nessuno a prendere parte a questa “tortura” sportiva, figuriamoci! Dal prossimo anno l’inferno della C toccherà a quei pochi “pazzi” e “masochisti” come me che sempre e ovunque ci saremo per il Bari e per Bari. E l’agonia non finirà mica il prossimo anno, lo sappiamo tutti! Rimane la flebile speranza di rinascita.
E quando ci troveremo nuovamente alle soglie della serie A e in serie A (così come in finale play-off 11/06, che tutti cuori biancorossi, li al San Nicola pronti a salire sul carro… che vengano pura non importa, perché quando si vince si vince tutti), molti di quelli che hanno abbandonato ritorneranno ed è giusto così!
Molti di noi che ci siamo visti le partite peggiori di D e di C, sotto ogni clima, con stadio fatiscente e acqua da tutte le parti, gasteme, delusioni, odio spropositato degli avversari… non meritiamo questo giudizio…
Siete ingiusti se qualificate le persone che cercano di fare di tutto per amore del Bari come stolti, incoerenti, soggiogati al potere dei DL, schiavi della proprietà, e tanto altro disprezzo! Questa gente che ha fatto il comunicato e la stessa che sotto la poggia torrenziale di Bari Vs Francavilla stava a saltare e cantare per il Bari… e la stessa che si è andata a prendere gli sputi a Torre del Greco, gli stessi a farsi la trasferta a a Troina, gli stessi che nonostante tutto continuano a rappresentare i ns colori in tutta Italia.

Ognuno faccia quello che vuole, ma non permettetevi di etichettare coloro che hanno decisamente diversamente come pecoroni o stupidi!

Sono tra quelli che si è fatta la D e non sarò, te lo metto per iscritto, tra quelli che, se un giorno dovesse essere, tornerà allo stadio perchè staremo per salire in A. Finchè ci saranno loro non torno, lo farò in qualsiasi serie non appena andranno via.
Detto questo, non credo di aver offeso nessuno e non etichetto nessuno, noto però ma non mi riferivo a te e alla maggior parte di chi scrive su questo forum e ha fatto una scelta diversa dalla mia, una sorta di arrampicata sugli specchi.
Per intenderci, dopo le parole di ADL mi sono ritrovato allo stadio con uno stato d'animo identico a quello degli ultras senza sapere neppure quali scelte avessero fatto: allo stadio senza vessilli sciarpe e colori, nessun inno cantato, nessuna esultanza ai goal (questo a me è venuto spontaneo, se loro se lo siano imposto non so), ma solo contestazione verso la società. Questo per quanto mi riguarda è durato per tre partite, dopo di che si poteva decidere di continuare ad andare a contestare o chiuderla lì; non gioire più ai goal del Bari mi ha spinto a chiuderla lì e questo per quanto mi riguarda. Adesso trovo alquanto strano (già lo trovavo manteenre questo atteggiamento in casa e un altro fuori, ma...punti di vista) questo comunicato, un po' come se si possa tifare a comando. Personalmente non provo più nulla e ne esco...

[Pino]

Tralasciando i playoff che hanno una vita e una luce tutta loro, dal punto di vista dei numeri, della passione, dell'attesa... come possiamo vedere, a decidere le sorti di una partita non bastano i tifosi e il loro incitamento pressante, continuo, ma serve NECESSARIAMENTE la voglia di vincere che, molto spesso, è in grado di azzerare la differenza tecnico-tattica tra le 2 squadre in campo. Insomma una sorta di Davide-Golia trasferito nel mondo del calcio. Senza questa voglia non si va da nessuna parte.

Le ultime 4 con meno di 5.000 presenti:

1.856 - Bari-Siena 2-1
3.250 - Bari-Pescara 1-0
3.878 - Bari-Monterosi 4-0
4.938 - Bari-Picerno 1-0

Le ultime 4 con più di 30.000 presenti:

31.582 - Bari-Ascoli 0-2
38.800 - Bari-Ternana 0-0
48.827 - Bari-Genoa 1-2
38.533 - Bari-Frosinone 0-0

[nik]

La mia grande speranza è salvarsi dalla serie C, anche se sarà molto difficile.
Convinciamoci però che l'apporto della tifoseria o i fischi possono determinare solo in minima parte le sorti di una partita.
A volte, leggendo certe dichiarazioni degli addetti ai lavori o certi comunicati, sembrerebbe che si perde per la pressione o per l'aria da contestazione o, viceversa, si vince perchè i tifosi ti "mettono" le ali. Così non è.
Tra la scorsa stagione e questa abbiamo vinto solo un terzo (!) delle gare interne, eppure lo stadio (specie nello scorso campionato) era bello pieno. Quante squadre in questi anni sono andate a giocare fuori casa, in stadi festosamente stracolmi, con soli 20/30 tifosi al seguito, e sono andati via con la vittoria? Noi a Bari lo sappiamo bene.
Ad ognuno quindi la sua responsabilità. Sono stati i calciatori a fare prestazioni scadenti e a portarci sull'orlo del baratro; possono essere solo loro ad impegnarsi e a raggiungere la salvezza, guadagnandosi solo in minima parte il lauto ingaggio che hanno percepito in questa stagione.
Quanto alla società, i De Laurentiis sono i primi ad aver perso la faccia e tantissimi soldi (per incassi non fatti, per aver ingaggiato e pagato 32 calciatori, per aver pagato 4 allenatori). Sono stati presuntuosi e superficiali: hanno preso un buon affare e lo hanno buttato nel water!

Tranquillo, i De Laurentiis dopo aver registrato 80 milioni di utili con lo scudetto del Napoli, con le perdite del Bari, pagheranno meno tasse. Tutto torna.
Riguardo il comunicato della Curva Nord, mi sembra che sia troppo tardi cercare di invertire la rotta. Però non mi piace che gli ultras stiano cercando di far passare per brutti e cattivi i giornalisti e i tifosi che avrebbero creato una certa negatività... Vabbè, lasciamo perdere...

[vito347]

Comunicato le cui contraddizioni son così tante e forti che ci vorrebbe un post di mezz'ora per elencarle. In ogni caso quali giornalisti andrebbe chiesto e quali tifosi da tastiera ? Se i giornalisti dovessero essere quei tre, non di piu', che dall'inizio cioè dal 2018 si sono mostrati scettici verso la multiproprietà e hanno cercato in qualche modo di essere scomodi, oppure quelli tipo passione Bari, che criticano anche con forza le scelte e i singoli personaggi mantenendo un certo equilibrio, anche troppo secondo me, allora la contraddizione è ancora piu' forte dato che lo dicono nel comunicato che la multiproprietà non è piu' accettabile, che tutti i componenti inoltre hanno sbagliato in modo grave ecc. ecc.
E chi sono i tifosi da tastiera ? Quelli dei social, che personalmente neppure considero, quelli dei siti tipo questo in cui ci sono sempre opinioni
diversissime su tutto e tutti, quelli che si deprimono a vedere una squadra che al di là dei proclami non dà segni di vita da tempo, o semplicemente quelli che hanno scelto di non dare un centesimo ai DL ?
Non vorrei che alla fine dopo aver elencato tutti quelli ''sul banco degli imputati'' si voglia insinuare che nel malaugurato caso di retrocessione possa contribuire la famosa ''negatività''.

[Panzer8]

Comunicato le cui contraddizioni son così tante e forti che ci vorrebbe un post di mezz'ora per elencarle. In ogni caso quali giornalisti andrebbe chiesto e quali tifosi da tastiera ? Se i giornalisti dovessero essere quei tre, non di piu', che dall'inizio cioè dal 2018 si sono mostrati scettici verso la multiproprietà e hanno cercato in qualche modo di essere scomodi, oppure quelli tipo passione Bari, che criticano anche con forza le scelte e i singoli personaggi mantenendo un certo equilibrio, anche troppo secondo me, allora la contraddizione è ancora piu' forte dato che lo dicono nel comunicato che la multiproprietà non è piu' accettabile, che tutti i componenti inoltre hanno sbagliato in modo grave ecc. ecc.
E chi sono i tifosi da tastiera ? Quelli dei social, che personalmente neppure considero, quelli dei siti tipo questo in cui ci sono sempre opinioni
diversissime su tutto e tutti, quelli che si deprimono a vedere una squadra che al di là dei proclami non dà segni di vita da tempo, o semplicemente quelli che hanno scelto di non dare un centesimo ai DL ?
Non vorrei che alla fine dopo aver elencato tutti quelli ''sul banco degli imputati'' si voglia insinuare che nel malaugurato caso di retrocessione possa contribuire la famosa ''negatività''.

Certo che sarà così, è proprio quello che dicono nel comunicato i cd. ultras dando già la colpa ai leoni da tastiera che creano negatività e impediscono ai giocatori di esprimere tutte le loro capacità tecniche, più o meno gli stessi concetti espressi più volte dal presidente e dal ds .
Quindi alla fine se retrocediamo la colpa sarà solo colpa della negatività che viaggia on line quando commentiamo i tiri in curva di questo o quel giocatore.

[Gool_goool_gooool]

Ai tifosi da tastiera [e soprattutto ai giornalisti] diciamo: basta disfattismo.

Visto che sono stato nominato, posso dire la mia? Ma chi vi ha mai nominato... ma andate dove volete andare oppure fatevi mandare a

[APOL]

Senza troppi giri di parole, ci ritroviamo in una situazione assurda e surreale figlia di una gestione approssimativa che contestiamo da mesi a seguito di silenzi, dichiarazioni e atteggiamenti sbagliati. Sul banco degli imputati, tutti i componenti della società, la squadra e gli allenatori che si sono avvicendati sulla panchina. Non si salva nessuno:

- La presidenza, espressione di questo cancro chiamato Multiproprietà (ricordiamo: non siamo secondi a nessuno)
- Il DS, che ha sempre esternato dichiarazioni di circostanza che i fatti hanno puntualmente smentito. Ingaggio di calciatori non idonei alla causa Bari con un mercato basato sul risparmio ma non per questo esente da colpe.
- La squadra, che oltre ad aver reso la vita difficile ai tre allenatori fin qui bruciati, ha sfoderato prestazioni scadenti.

Il clima di contestazione e pressione, purtroppo, non ha dato gli effetti sperati, sebbene attaccamento e partecipazione da parte nostra non siano mai mancati (basta vedere le presenze in casa e fuori). Ora chi scende in campo avrà l'obbligo di lottare: su ogni pallone, da ULTRAS e senza mezzi termini. Chi non crede, si può fare da parte.

Ai tifosi da tastiera e soprattutto ai giornalisti diciamo: basta disfattismo. Ci sono ancora 15 punti. Dobbiamo salvarci. Cerchiamo di mettere un punto e ripartire con una narrazione diversa. Ricordate: le vostre "penne", le vostre tastiere, le vostre parole pesano come macigni sull'umore di una piazza che sa dare così come sa togliere, ma passionale come poche in Italia.

Adesso abbiamo il dovere di mettere da parte il rancore e di cercare di fare il possibile per salvare la categoria. Fa male dirlo, ma non abbiamo scelta: se proprio dobbiamo retrocedere, dobbiamo farlo con la consapevolezza e la dignità di aver dato tutto sugli spalti e fino all'ultimo secondo.
Da qui alla fine, bisogna provarci, bisogna cantare e sostenere maglia e città. Sostenere.
Basta fischi e lamentele al primo passaggio sbagliato. Ci aspetta un finale di stagione rovente: stringiamoci. Difendiamo la categoria.

Bari siamo noi e qui non c'è più posto per chi crede che la serie B per Bari sia "motivo di vanto" o possa prendere per il culo la città!
Gli stessi, che vedono il calcio solo come un business, ignorandone sentimenti, passioni, campanili. Ignoriamoli, cantando più forte. A fine stagione, tireremo le somme. Presidente, direttore e calciatori sono di passaggio, NOI...ci saremo sempre.

Nel nome di Bari, avanti vecchia stella del sud !

Buffoni e ipocriti. Chi l'ha scritta la letterina? Gigino e Ciruzzo con l'avallo del pappone?