29/06/22 - Citro non rinnova: va alla Gelbison

Cioè gli fate la guerra ma puntualmente rispondete e argomentate i topic da lui aperti

Cioè gli fate la guerra ma puntualmente rispondete e argomentate i topic da lui aperti

Fin quando sono notizie come questa, ci mancherebbe. come diceva qualcuno non dobbiamo pensare al panettiere ma al pane

Il migliore a livello tecnico che avevamo in rosa. Peccato per il tetto degli over, perché senza questo, il suo posto era sicuro nella rosa

Cioè gli fate la guerra ma puntualmente rispondete e argomentate i topic da lui aperti

Gelbison e' una societa' di calcio? Pensavo si trattasse di una azienda farmaceutica.

Strano ma ucn pelo aveva parlato di un rinnovo triennale

Ma non tin propr nudd da fa'??? Quanti altri account hai già creato nei giorni scorsi per avere un'ampia riserva da utilizzare?

Se mi bannassero per sempre sparire dal sito, in primis perché mi porrei qualche domanda, per me sarebbe mortificante, e poi perché non avrei tutto sto tempo per crearmi altri account.

Avevi letto che andava alla GIBSON!

Ho letto le dichiarazioni di Citro, piene di affetto nei confronti della città e dei tifosi, e nelle quali - pur senza rancore - lamenta di non aver nemmeno ricevuto un messaggio di saluto da parte della società.
Non mi sorprende. Al di là di un linguaggio manageriale, pieno di parole inglesi messe lì alla caxxo di cane ("abbiamo molta expertise" resterà nella storia degli orrori lessicali dell'anno), di un po' di spocchia da figlio di papà e di qualche frase di circostanza, mi pare che la signorilità, quella vera, stia da un'altra parte.
Era molto più signore don Vincenzo, che aveva pochi soldi e non riusciva a fare grande il Bari, ma con i giocatori si comportava con sincerità, tant'è che non ce n'è uno che non ne parli bene.
Avvertenza: NON è un messaggio contro la attuale società, né un messaggio nostalgico nei confronti di un passato fortunatamente sepolto. È solo la constatazione di come la gentilezza e la signorilità siano merci rarissime. Punto.
Per inciso, Citro l'avrei tenuto. Fa tristezza vedere in organico Galano, che è bandiera d'accordo, e non Citro. Alla presentazione del libro di Antonucci era lì, in rappresentanza della squadra, usato e messo lì, con una espressione triste e sconsolata che era tutto un programma.

Ho letto le dichiarazioni di Citro, piene di affetto nei confronti della città e dei tifosi, e nelle quali - pur senza rancore - lamenta di non aver nemmeno ricevuto un messaggio di saluto da parte della società.
Non mi sorprende. Al di là di un linguaggio manageriale, pieno di parole inglesi messe lì alla caxxo di cane ("abbiamo molta expertise" resterà nella storia degli orrori lessicali dell'anno), di un po' di spocchia da figlio di papà e di qualche frase di circostanza, mi pare che la signorilità, quella vera, stia da un'altra parte.
Era molto più signore don Vincenzo, che aveva pochi soldi e non riusciva a fare grande il Bari, ma con i giocatori si comportava con sincerità, tant'è che non ce n'è uno che non ne parli bene.
Avvertenza: NON è un messaggio contro la attuale società, né un messaggio nostalgico nei confronti di un passato fortunatamente sepolto. È solo la constatazione di come la gentilezza e la signorilità siano merci rarissime. Punto.
Per inciso, Citro l'avrei tenuto. Fa tristezza vedere in organico Galano, che è bandiera d'accordo, e non Citro. Alla presentazione del libro di Antonucci era lì, in rappresentanza della squadra, usato e messo lì, con una espressione triste e sconsolata che era tutto un programma.

Dici bene, le chiacchiere (vanesie) sono assai e si ritorcono contro alla prova dei fatti.