Mignani gioca il jolly Di Gennaro: col Catania può tornare titolare
Le assenze in mediana e il fitto calendario potrebbero aiutare Di Gennaro a trovare spazio
di Paolo Ruscitto
Il Bari cala il jolly a centrocampo: domenica contro il Catania, nel match che segnerà la ripresa del campionato dopo oltre un mese di stop, mister Mignani è pronto a giocare la carta Davide Di Gennaro. La contestuale assenza di Maita e Scavone per squalifica e le condizioni ancora da verificare di alcuni centrocampisti suggeriscono che possa finalmente scattare l’ora dell’ex Cagliari per guidare la linea mediana del Bari.
Un’occasione molto ghiotta per il 33enne milanese che con la gara prologo del 2022 potrebbe subito riscattare una prima parte di stagione sotto tono, ma anche poco fortunata. A frenare le prestazioni e l’utilizzo di Di Gennaro condizioni fisiche non ottimali, a causa dell’infortunio accusato alla quinta di campionato con la Paganese, e l’exploit di Mattia Maita nel ruolo di regista davanti alla difesa. Solo due presenze da titolare, per sei gettoni complessivi. Troppo poco per un giocatore dal curriculum pesante, approdato a Bari per rilanciarsi sulla base di nuovi stimoli e motivazioni, come per sua stessa ammissione. Uno scarso utilizzo che aveva attirato anche possibili voci di mercato riguardanti il giocatore, subito però respinte dal club biancorosso. Di Gennaro gode della fiducia della società e durante la pausa si è allenato con costanza e impegno. La piccola emergenza numerica a centrocampo e il calendario fitto sono fattori che potranno essere «d’aiuto» al classe ’88 permettendogli finalmente di trovare più spazio e poter dimostrare le sue qualità .
Contro il Catania va verso una maglia da titolare anche Andrea D’Errico. L’ex capitano del Monza, dopo la crisi di metà girone di andata e le tre panchine consecutive, aveva chiuso il 2021 in netta crescita, trovando anche il gol nell’ultima partita con il Potenza. Ballottaggio Mallamo-Bianco per l’ultimo posto a centrocampo, con Lollo pronto a subentrare. Quest’ultimo rappresenta un’altra risorsa viste le tante assenze del reparto. Difficilmente ci saranno accelerazioni di calciomercato sul giocatore prima della gara con il Catania. La coperta temporaneamente corta in quella zona di campo metterà quindi in stand by ogni valutazione.
Intanto ieri è stato ufficializzato il secondo addio: dopo De Risio, ha lasciato Bari anche Daniel Semenzato. Il 35enne veneto, finito fuori lista già dall’inizio della stagione e in scadenza a giugno, è stato ceduto a titolo definito alla Viterbese. Il centrocampista ha firmato con il club laziale un contratto di sei mesi, con opzione di rinnovo. Si tratta per entrambe le cessioni di giocatori che rappresentavano tasselli fondamentali nell’ossatura del Bari costruito un anno fa da Romairone e Auteri, e giudicati non idonei al nuovo progetto tecnico costruito in estate da Polito e Mignani. L’ultimo esubero cui garantire una sistemazione è adesso Francesco Bolzoni.
Nel frattempo prosegue il lavoro della squadra in vista della partita contro il Catania di Baldini: ieri pomeriggio la sessione di allenamento è stata chiusa dalla partitella a ranghi misti su porzione di campo ridotta. 1-1 il finale. A segno Cheddira e Antenucci.
Novità invece per il fischio d’inizio di Paganese-Bari, sfida in programma domenica 30 gennaio: sulla base di un accordo tra le due società , ratificato dalla Lega Pro, il match è stato anticipato alle 14:30, rispetto all’orario inizialmente previsto delle 17:30.
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