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Mignani re dei cambi. Reggina e Ternana? Con i gol dalla panchina fu B
Al termine del calciomercato estivo, Michele Mignani - e non solo - ha sempre dichiarato che la rosa messa a sua disposizione dal ds Ciro Polito sia assolutamente equilibrata e di alto livello. Una panchina lunga e ricca di alternative, infatti, è fondamentale per poter ambire all’obiettivo promozione. Poter contare su due squadre potenzialmente titolari comporta però un notevole impegno dal punto di vista della gestione, che dovrà necessariamente tenere ogni elemento sulla corda.

In queste prime tre partite di campionato, Mignani ha dimostrato di saper attingere molto bene dai cosiddetti rincalzi, anche se sarebbe di gran lunga riduttivo definirli così. L’ultima conferma è giunta proprio a Potenza, dove contro il Picerno si sono messi in mostra Simeri e Mallamo, rispettivamente autori di un gol e un assist nella stessa azione. Entrati in coppia al 66’, nel giro di una settantina di secondi hanno subito regalato la rete della prima vittoria in trasferta. Nella giornata precedente un evento simile era già successo nel 4-0 con il Monterosi Tuscia. Al San Nicola ancora Simeri trasformò un calcio di rigore, guadagnato da Scavone. Entrambi si resero protagonisti a pochi istanti dal loro ingresso nei minuti finali.

Oltre alla prova degli ottimi impatti a gara in corso dei galletti, Mignani, grazie alle succitate quattro sostituzioni azzeccate, è ora salito in vetta alla classifica dei gol dalla panchina. Nel girone C l’altro allenatore ad essere a quota due in questa modalità è Giacomo Filippi del Palermo, che fa compagnia al mister biancorosso al primo posto. Un aspetto da non sottovalutare quello del re dei cambi, in quanto nello scorso biennio chi ha vinto questa speciale graduatoria ha poi effettivamente ottenuto la promozione diretta in Serie B: nel 2019/20 Domenico Toscano trovò 13 reti con la Reggina; nella passata stagione, la Ternana di Cristiano Lucarelli inventò ben 16 sigilli pescando dalle seconde linee.
Autore: Gabriele Bisceglie

Fonte: tuttobari.com

Mi sembra esagerato, stavamo 0-0 ha cambiato un attaccante per un attaccante e un centrocampista per un’altro centrocampista, da qui a farne uno stratega o un re dei cambi, ce ne passa, direi che è stato fortunato.

re della griglia

lascrocca ha scritto:Mi sembra esagerato, stavamo 0-0 ha cambiato un attaccante per un attaccante e un centrocampista per un altro centrocampista, da qui a farne uno stratega o un re dei cambi, ce ne passa, direi che è stato fortunato.

A Bari nulla è scontato, specie dopo quello che abbiamo visto negli ultimi 2-3 anni. Per questo è uno stratega.

lascrocca ha scritto:Mi sembra esagerato, stavamo 0-0 ha cambiato un attaccante per un attaccante e un centrocampista per un’altro centrocampista, da qui a farne uno stratega o un re dei cambi, ce ne passa, direi che è stato fortunato.

dopo appena tre partite??????????????????

lascrocca ha scritto:Mi sembra esagerato, stavamo 0-0 ha cambiato un attaccante per un attaccante e un centrocampista per un’altro centrocampista, da qui a farne uno stratega o un re dei cambi, ce ne passa, direi che è stato fortunato.

È quello che ha ammesso lui stesso nel dopo partita

Lui ha ammesso con una bel sorriso che si tratta di fortuna ma è il bello di quando hai una panchina lunga con un ricambio per ogni ruolo.... uguale allo scorso anno

Meno male come è andata perché abbiamo letteralmente perso di spinta e non lo si può imputare solo all'accelerazione degli avversari per pareggiare.

Dream81Bari ha scritto:

lascrocca ha scritto:Mi sembra esagerato, stavamo 0-0 ha cambiato un attaccante per un attaccante e un centrocampista per un’altro centrocampista, da qui a farne uno stratega o un re dei cambi, ce ne passa, direi che è stato fortunato.

È quello che ha ammesso lui stesso nel dopo partita

Ma non va intesa come se fosse un’azione da sprovveduto. La preparazione ha dato i suoi frutti! Ed è giusto così!


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E pure oggi ha avuto ragione, ah però è un articolo di tuttobari....chissà come la prenderà qualcuno