strabari ha scritto:Il_Guiscardo ha scritto:Più che altro ci sarebbe da pensare al fatto che gli hanno fatto 1 solo anno di contratto, con rinnovo automatico solo in caso di promozione, come a dire "se va bene rimani" altrimenti nuova rifondazione, nuovo giro altra corsa.
Fanno i contratti pluriennali agli allenatori e ci lamentiamo perché secondo taluni.....
e se poi qst allenatore nn va bene ce lo dobbiamo tenere sulle spalle per tanto tempo?, fanno i contratti annuali e ci lamentiamo comunque perché secondo talaltri...
se va bene rimani altrimenti nuova rifondazione, nuovo giro altra corsa....Insomma come la fai e fai nn va bene.... secondo me invece qst tipo di contratto rappresenta l'optimum considerando chi hai davanti (un allenatore emergente...): il contratto dura un anno con opzione di rinnovo per il secondo anno che diventa obbligo solo in caso di promozione in B; in tale scenario la società valuterà il lavoro dell'allenatore e se soddisfatta, in caso di non promozione, ne valuterà il rinnovo, altrimenti inutile rimanere assieme ed ognuno per la propria strada....
Mi sembra un cambio di rotta notevole rispetto agli errori da pivelli passati dove sono stati sottoscritti contratti pluriennali a tecnici di cui non ci si fidava appieno e/o non individuati dal D.S. (altra novità positiva...).
Certo, questo non è garanzia di vittoria, ma almeno è segno di un cambio di rotta deciso rispetto alle improvvisazioni dell'ultimo anno...
Bravo. E poi, il rinnovo è automatico in caso di promozione, ma nulla vieta che anche se manchiamo la promozione, la società gli rinnovi il contratto se ritiene che ha lavorato bene.
Ottimo il contratto annuale, con opzione automatica di rinnovo.
Anzi, io lo farei anche ai calciatori senior, così è chiaro che non stiamo dando la pensione a nessuno.