ALBERTO FONTANA A RADIO SELENE"Bari è stata la prima volta in cui ho lasciato casa in maniera definitva, è stata un'esperienza molto forte. Mi sono trovato in una città grande, ambiziosa e tutto è andato per il meglio. A Palermo ho vissuto anni molto belli, ho concluso una tappa bella della vita come il calcio giocato. Il presente del Bari? Intanto faccio i complimenti al club per aver scelto Massimo Carrera, che sa bene come funziona il calcio. Nel girone di andata ho visto un Bari bello ma che si specchiava. Giocare bene ora significa mettersi in mostra anche per l'anno successivo. Massimo ha un compito importante, resettare la testa dei giocatori. 6 gol su 10 oggi nascono da un calcio da fermo o dalle conseguenze di un piazzato. Sono i dettagli che fanno la differenza: ora serve la spada. Non serve sempre stravincere. Credo che una squadra fantastica come il Barcellona abbia fuorviato le idee di tutti. Carrera deve guardare in allenamento chi ha voglia di fare fatica. In questo momento è più un lavoro di testa che di schemi. Carrera ha un compito difficilissimo ma può farcela perché è stato un grande giocatore ed è un grande uomo. Il Bari oggi ha una proprietà importante, prima eravamo abituato ad avere le proprietà tifose, oggi ci sono grandi investitori stranieri che entrano in squadre importanti".