31/07/20 - Bari, rebus della panchina: non c'è solo Vivarini
Inviato: ven lug 31, 2020 11:26
Si attendeva una fumata bianca, ma non è ancora arrivata. Le parti avrebbero dovuto vedersi già ieri
di DAVIDE LATTANZI
Bari - Si attendeva una fumata bianca, ma non è ancora arrivata. Il Bari e Vincenzo Vivarini restano vicini, ma non ancora pronti ad abbattere ogni dubbio e ripartire insieme per il prossimo campionato. Le parti avrebbero dovuto vedersi già ieri: in linea di massima era programmato un incontro tra il tecnico abruzzese ed il direttore sportivo Matteo Scala. La riunione, però, è stata aggiornata: il summit avverrà tra oggi e domani perché ad ogni modo entro domenica si dovrà giungere ad una conclusione. Lunedì prossimo, infatti, Vivarini prenderà un periodo di vacanza, pronto nel caso a rientrare a disposizione subito dopo Ferragosto, quando dovrebbe scattare il ritiro in vista della prossima stagione (la serie C comincerà il 27 settembre).
Opportuno, però, evidenziare che le posizioni non collimano ancora al 100% e che la società sta valutando una serie di parametri prima di prendere la decisione definitiva. Dal canto suo, Vivarini ha le idee chiare su quanto occorre al Bari per disputare un torneo che non ammetterà altri obiettivi se non la promozione diretta. Il coach di Ari è convinto che occorrano almeno 4-5 titolari, dei quali un paio di grande spessore. Tanto per citare un esempio concreto, il desiderio di avere alle proprie dipendenze il fantasista Nikola Ninkovic (Ascoli) già cercato a lungo a gennaio, tornerebbe d’attualità. Poi bisognerebbe comunque lavorare sulla rosa, al fine di avere alternative realmente pronte e funzionali. Insomma, si arriverebbe come minimo a 7-8 innesti: non una rivoluzione, ma nemmeno un cambiamento leggero.
Il club è disposto ad ascoltare le richieste dell’allenatore, a provare ad esaudirle, ma senza depauperare il parco giocatori allestito con contratti a lunga durata. Dunque, un confronto a 360 gradi si impone. Con tanto di budget, programma, nomi e cognomi di calciatori da confermare e da cedere. Solo allora, si capirà se esistono realmente i presupposti per proseguire insieme. Posto che il rapporto con Vivarini resta la priorità del momento, è scontato che si tengano in considerazione altri profili, da approfondire in caso di mancata intesa. Tra questi, merita attenzione soprattutto Gaetano Auteri. L’allenatore siciliano, che nell’ultima stagione ha guidato il Catanzaro, è uno dei massimi esperti del girone C di Lega Pro che ha vinto alla guida di Nocerina e Benevento. L’entourage tecnico che regge il Bari lo stima: non a caso, lo aveva individuato per guidare i biancorossi in serie D, prim’ancora di scegliere Giovanni Cornacchini. L’accordo non si concretizzò soltanto perché Auteri era già contrattualizzato dal Catanzaro. Insomma, la pista potrebbe tornare di stretta attualità. E pare che ci sia già stato un contatto fra le parti.
Allo stesso modo, Marco Baroni è un profilo che intriga, sebbene presupporrebbe un impegno economico ingente ed un progetto a lunga durata. Ad ogni modo, tali scenari prenderebbero quota soltanto se non si proseguirà con Vivarini. Ma la volontà del presidente Luigi De Laurentiis è fare in modo di proseguire con l’attuale team di lavoro. Lo stesso Matteo Scala non ha ancora rinnovato il contratto in scadenza: probabilmente si tratterà di una mera formalità (il nuovo vincolo dovrebbe riconoscergli la carica di direttore sportivo), ma è fondamentale ripartire con la massima unità di intenti, cancellando qualsiasi perplessità o incertezza. Ci sarà da riconquistare una città che, dopo la mancata promozione, sembra caduta in una preoccupante apatia. Il tempo non sarà amico: servirà vincere il campionato limitando al minimo le sofferenze. Una missione che si può centrare soltanto con una ferrea forza di volontà.
GdM