di Redazione LaBariCalcio
Secondo La Gazzetta del Mezzogiorno, squadra e società hanno aggiunto l’intesa sulle mensilità sospese: nasce il patto per la B.Un patto di ferro per la serie B. Così La Gazzetta del Mezzogiorno definisce l’intesa raggiunta tra squadra e società biancorossa per risolvere il problema del saldo degli emolumenti relativi al periodo di inattività. Ebbene, in accordo con la proprietà, staff tecnico e calciatori avrebbero garantito la disponibilità a rinunciare alle spettanze di marzo (dal dieci al 31) e di aprile, mentre il mese di maggio “scalerebbe” su luglio, lasciando giugno invariato. E mentre per i più giovani è giunta in soccorso la cassa integrazione in deroga (accordata per chiunque abbia ingaggi entro i 50mila euro annui), va sottolineato in particolare il passo compiuto dai big della rosa.
La società ha apprezzato il gesto dell’allenatore Vincenzo Vivarini e dei i suoi ragazzi al punto da spingersi a due promesse. La più importante è la garanzia del pieno recupero delle mensilità oggetto di rinuncia che sarebbero traslate come premio per la promozione in serie B. Un incentivo pesante, quindi, per centrare l’obiettivo promozione. Ma c’è di più. Perché, in caso di salto in cadetteria, il club avrebbe assicurato la volontà di confermare in blocco il gruppo attuale, ad eccezione di chi magari legittimamente chiederà una nuova sistemazione. Fiducia a piene mani e riconoscimento economico: il mix perfetto per innalzare al massimo le motivazioni biancorosse.