Analizza la gara con freddezza anche l'esperto difensore Luca Cacioli, che in sala stampa dice: «Sapevamo che la Turris era una squadra importante, di categoria. Oggi ha dimostrato di essere una buonissima squadra, anche se nell'arco dei 90' manca qualcosa a noi. La prestazione l'abbiamo fatta tutti; è mancata solo un po' di fortuna, soprattutto a Brienza. Sarebbe stato il goal perfetto, peccato. Non ricordo parate di Marfella comunque».
A chi contesta qualche difficoltà del Bari a centrocampo Cacioli risponde: «Bolzoni, Hamlili e Feola sono di livello superiore anche alla Serie C. Dietro non abbiamo avuto grandi difficoltà , anche se loro hanno provato a prenderci alle spalle, senza riuscirci. Sapevamo di dover concedere qualcosa, ma complimenti ad attaccanti e centrocampisti perché hanno fatto un grande lavoro. È stata comunque una partita molto tosta. Fino a oggi è la Turris è stata la squadra più forte che abbiamo incontrato; hanno giocato tutti dietro e hanno rallentato la manovra nostra. Siamo stati attenti a non perdere palloni e concedere ripartenze. Noi non dobbiamo prendere goal perché abbiamo tanti attaccanti importanti e la sensazione che avevo dal campo era che potessimo fare goal in ogni momento. Dobbiamo sfruttare bene i cambi».
Cacioli, veterano della Serie D classe 1982, è uno degli uomini più esperti della categoria nella rosa del Bari: «Da tanti anni faccio questo campionato e non avevo bisogno di adattarmi - spiega Cacioli. Chi ha fatto categorie superiori, invece, si è adattato molto bene in questa categoria, dove si gioca un po' meno. La scorsa settimana, su un campo piccolo e stretto, abbiamo dimostrato di essere calati nella dimensione. Dobbiamo migliorare il gioco sulle seconde palle; non è facile affrontare queste squadre in avvio, nel secondo tempo abbiamo fraseggiato di più. Sarà comunque difficile vedere un gioco armonico».
Una chiosa sull'ambiente, anche oggi molto caldo con oltre 10.000 tifosi sugli spalti: «La piazza ci sta sostenendo, sembra di stare in serie A - è la sensazione di Cacioli. Negli ultimi anni ho giocato in queste categorie, ma qui è una cosa incredibile. Speriamo di fare tutti insieme dei passi importanti per riportare questa piazza dove merita, anche se ci vorrà un po' di tempo. Essere qui per me è incredibile, come l'effetto che mi fa sentire l'inno a inizio partita».
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